Diamanti: vale la pena di investire nelle pietre migliori amiche delle donne? La domanda ricorre e la risposta è sempre la stessa: dipende. Qualche anno fa società che, anche attraverso banche, hanno venduto diamanti a chi voleva investire i propri risparmi, presentandoli come una scelta sicura, sono finite in tribunale. Perché il prezzo dei diamanti varia, non cresce sempre per legge divina e, poi, una volta acquistati bisogna anche trovare chi riacquista i diamanti. Premesso questo, bisogna registrare che la crisi dovuta alla pandemia da coronavirus sembra avere avuto un effetto positivo per il mercato dei diamanti.
Il commercio mondiale di diamanti ha trascorso anni in stasi, solo per essere paralizzato dalla pandemia proprio quando le cose hanno iniziato a migliorare. Gli affari vanno a gonfie vele. Lo ha spiegato Bloomberg, agenzia americana specializzata nelle notizie finanziarie, in una lunga analisi. Come racconta il report gli intagliatori indiani nella città indiana di Surat, uno dei centri mondiali della lavorazione dei diamanti, sono disperati per l’aumento della produzione. Gli addetti alla lucidatura più abili sono contesi tra le fabbriche con aumenti salariali del 50%, cibo e alloggio gratuito. L’India, dove viene tagliato o lucidato circa il 90% dei diamanti, il mese scorso ha importato quasi 2 miliardi di dollari in diamanti grezzi
Il motivo è che la richiesta di diamanti del mercato è aumentata vertiginosamente. De Beers, uno dei più grandi produttori della pietra, ha già aumentato i prezzi dei diamanti e l’azienda rivale, Alrosa, ha pronosticato che il prezzo delle pietre preziose salirà ancora.
Come mai è avvenuto questo boom? Le cause indicate dagli analisti sono diverse: vendite eccezionali di gioielli durante il periodo natalizio, in particolare negli Stati Uniti e in Cina. Ridotti o eliminati i viaggi di lusso, spesso costretti a rimanere in casa o a limitare gli spostamenti, chi non ha problemi economici ha riversato lo shopping di lusso su oggetti preziosi. Secondo un manager di Alrosa, le vendite online di gioielli con diamanti sono quasi raddoppiate e hanno raggiunto circa il 20% del totale.
E questo trend ha come effetto l’aumento della domanda di diamanti lucidati, quelli utilizzati per la gioielleria. Quindi bisogna correre ad acquistare diamanti? Attenzione: alcuni operatori del settore, riferisce Bloomberg, temono anche che il mercato si stia surriscaldando, e ci sia il rischio di un crollo nel corso dell’anno. Il motivo: la domanda annuale di gioielli con diamanti era rimasta stagnante, stimata a circa 80 miliardi di dollari, negli ultimi cinque anni e gli intermediari del settore delle gemme facevano fatica a realizzare un profitto. E se, grazie ai vaccini, la pandemia dovesse essere sconfitta rapidamente, i consumi potrebbero tornare ai ritmi pre-covid.
Ma, per ora, questo non avviene. Una delle grandi catene americane di gioielleria, Signet Jewelers, ha riportato un aumento del 7,8% nelle vendite per le vacanze in Nord America. E in Cina, il secondo mercato più grande al mondo, un altro big del settore, Chow Tai Fook, ha registrato un aumento del 18% delle vendite trimestrali. De Beers e Alrosa hanno entrambi risposto alla richiesta aumentando i prezzi, cercando di recuperare parte del terreno perso l’anno scorso quando la domanda è crollata. Insomma, per ora il boom continua.