Oroarezzo (7-10 maggio) countdown. L’evento organizzato da Ieg nei padiglioni di Arezzo Fiere e Congressi si estende anche al centro città, con iniziative per espositori e visitatori. I temi di Oroarezzo comprendono manifattura e design, ma soprattuto di business per gli operatori del settore. Non mancano le occasioni di formazione. Domenica 8 maggio, per esempio Confindustria Federorafi organizza il workshop tecnico intitolato La sostenibilità come lasciapassare per il futuro. L’idea è di offrire una guida per aumentare la consapevolezza sulle richieste del mercato. Propone un confronto sulle certificazioni in ambito di circolarità e tracciabilità dei metalli preziosi e sul ruolo della sostenibilità della filiera come chiave di valorizzazione della supply chain in termini sia di creatività che di innovazione, specialmente nel mondo del lusso. Sul palco, il direttore Federorafi Stefano de Pascale, Luca Parrini, coordinatore Consulta Orafa Aretina, Silvia Bezzone (Manifattura Bulgari), Egidio Chini (F.lli Chini), Raul Sapora (Auditor, Esperto in CSR e Gemmologo), Cristina Squarcialupi (Unoaerre Industries, vicepresidente Federorafi con delega alla Sostenibilità) e Damiano Zito (Progold).
Domenica sera la sede di Sugar, in Corso Italia ad Arezzo, ospita la premiazione del Concorso Premiere. A decretare tra i gioielli in gara la migliore interpretazione del tema del bracciale tra 58 aziende in gara, in termini di manifattura orafa italiana e design, la conduttrice televisiva Jo Squillo. Fuori dal quartiere fieristico, lunedì, assieme a Confguide Confcommercio Arezzo, Ieg accompagna i buyer internazionali ospitati in un tour experience alla scoperta del patrimonio culturale e artistico aretino.