La collezione completa di Mattioli dedicata al pittore rinascimentale Arcimboldo, famoso per per sue nature morte di verdura e frutta che formano dei volti ♦
Dopo l’Estate arriva l’Autunno e poi l’Inverno. È ovvio, ma per Mattioli le quattro stagioni sono quelle delle famosissime allegorie del pittore rinascimentale Arcimboldo. Ecco l’ispirazione per l’omonima collezione presentata nel 2015, ma via via arricchite. Sono gioielli dalla complessa struttura: al posto di frutta fiori, foglie e nodosi legni, in questo caso sono le pietre preziose e semipreziose con tagli diversi e accostamenti di colore a definire il volto.
È un lavoro di miniatura altamente artigianale, con un citrino navette e un opale nero cabochon che servono, per esempio, a disegnare il naso o l’occhio, mentre le fredde tonalità dei topazi azzurro sky, swiss e london insieme al quarzo milky danno l’idea del freddo. La Primavera ha completato il quartetto. L’azienda torinese ha presentato anche una parure gli Arcimboldini che comprende pendente, orecchini e anello decorati da piccoli cestini di fiori e frutta: rubini, quarzi, tormaline, opali e ametiste taglio cabochon, incorniciati da foglioline di smeraldo e peridoto, montati in oro giallo, rosa e bianco danno vita ai gioielli. Giulia Netrese
E’ possibile conoscere il rivenditore più vicino a Matera dei gioielli Mattioli?
Mi interesserebbe, in particolare, l’anello Arcimboldino in oro rosa, che mi pare non sia in vendita presso la gioielleria Lamparelli di Bari, concessionaria Mattioli.
Grazie.
Cordiali saluti
Cosimo Di Pede