Si chiamano Catena e Celeste. Due parole italiane per le collezioni di Nadine Aysoy, belga che vive e lavora a Londra. Insomma, un respiro internazionale per questa Maison di gioielleria di lusso nelle cui vene scorre sangue di una famiglia che ha una lunga storia nel mondo dei diamanti. Le due collezioni Catena e Celeste sono molto differenti tra loro. La prima gioca sull’intramontabile incastro di anelli d’oro, in modo molto creativo, specialmente per quanto riguarda gli anelli. La collezione Celeste, invece, utilizza eterea giada bianca con sfumature grigio-verdi assieme a tsavorite, rubini e diamanti, un uno stile quasi esotico.

Nadine Aysoy è nata ad Anversa, in Belgio, la città che è la capitale europea dei diamanti. E il nonno, infatti, era un commerciante di primo piano al quale il governo belga ha conferito il titolo onorifico di Dean of the Diamond Industry. Un’eredità professionale che la designer ha utilizzato in modo diverso. Infatti, prima di fondare la sua Maison di gioielleria ha frequentato una business school in Svizzera, dove la famiglia si era trasferita, e ha lavorato nel mondo del private banking. È passata poi dall’arida finanza al mondo del lusso progettando e ridisegnando il suo anello di fidanzamento (per ben quattro volte, pare). E ha iniziato una nuova vita con studi gemmologici, sempre in Svizzera, ad Anversa e poi a Londra. Lei stessa selezione le gemme da utilizzare per i propri gioielli. Il nonno ne sarebbe fiero.








