Antwerp

I diamanti si chiamano Bloch

Della famiglia Bloch di Anversa si conosce poco. Eppure da mezzo secolo anni Bloch è una delle gioiellerie più quotate del Belgio, ma con un largo raggio d’azione. Non a caso Anversa è la capitale europea dei diamanti e la famiglia Bloch con i diamanti ha confidenza da parecchi decenni. L’azienda è guidata dall’amministratore delegato, Leslie Bloch, mentre managing director è Mickey Bloch. Tutto in famiglia, insomma, in un’atmosfera di totale discrezione. E anche la sede, in via Vestingstraat 59, nel quartiere dei diamanti della città, è assolutamente anonima.

Orecchini a cerchio con diamanti
Orecchini a cerchio con diamanti

Hanno un’immagine precisa, invece, le collezioni di gioielli di alta gamma, progettate e realizzate ad Anversa, che riassumono lo stile della gioielleria che si è sviluppato nella città fiamminga. La lavorazione esclusivamente con artigiani altamente qualificati e con pietre di alta qualità, con diamanti incolori oppure fancy, sono nello stile più classico e tradizionale possibile. Classici solitaire, ancora più classici anelli con pietra preziosa, oppure a banda infinity, orecchini a bottone, eccetera. Non manca la qualità, è assente qualsiasi idea stravagante.

Orecchini con diamanti e zaffiri blu
Orecchini con diamanti e zaffiri blu
Orecchini a bottone in oro bianco e diamanti
Orecchini a bottone in oro bianco e diamanti
Anello infinity in oro giallo e diamanti
Anello infinity in oro giallo e diamanti
Anello in oro bianco con diamanti, zaffiro rosa e smeraldo
Anello in oro bianco con diamanti, zaffiro rosa e smeraldo

Gli intrecci di Salima Thakker

Salima Thakker, perfetto esempio di culture che si incontrano: la designer è nata e lavora ad Anversa, padre indiano e madre belga. Anversa è la capitale europea dei diamanti e i gioielli sono stati una irresistibile tentazione per Salima Thakker, da abbinare al mondo dell’arte: ha studiato alla Royal Academy di Anversa e ha conseguito il Master presso il Royal College of Art di Londra, dove ha consolidato il suo mestiere e la passione per il design. Tanto che è poi diventata insegnante all’Accademia di Belle Arti, con la quale collabora ancora. Ma la sua maison di gioielleria è arrivata dopo una collaborazione con Damiani, a Milano, una ventina di anni fa.

Orecchini in oro bianco, diamanti navette e tormalina Paraiba
Orecchini in oro bianco, diamanti navette e tormalina Paraiba

Un’esperienza che l’ha aiutata ad aprire il suo laboratorio e negozio ad Anversa, realizzando lei stessa i gioielli. La designer descrive il suo lavoro come frutto di un intreccio, una cultura condivisa tra diverse origini etniche, che sono una fusione della cultura mondiale. Utilizza solo pietre, gemme e diamanti eticamente tracciabili e i suoi gioielli sono ora venduti in tutto il mondo, inclusi New York, Hong Kong e Anversa.

Collana in oro 18 carati e argento
Collana in oro 18 carati e argento
Anello Labyrinth con peridoto
Anello Labyrinth con peridoto
Anello eternity in oro giallo e diamanti
Anello eternity in oro giallo e diamanti
Anello in oro rosa con tormaline
Anello in oro rosa con tormaline
Bracciale in oro giallo 18 carati
Bracciale in oro giallo 18 carati
Bracciale in oro giallo 18 carati e citrini
Bracciale in oro giallo 18 carati e citrini
Bracciale in oro giallo 18 carati e argento sterling
Bracciale in oro giallo 18 carati e argento sterling
Orecchini in oro bianco e rosa, con morganite e acquamarina
Orecchini in oro bianco e rosa, con morganite e acquamarina

 

La visione crativa di Kimy Gringoire Jewelry

I gioielli della designer belga Kimy Gringoire Lejeune e del suo brand Kimy Gringoire Jewelry ♦
Si chiama Kimy Gringoire Lejeune e ha fondato il brand Kimy Gringoire Jewelry. Kim Hye Mee è una designer di origine asiatica, ma è naturalizzata belga: ha sposato un tatuatore, Alex Lejeune. Fedi nuziali e croci sono state il primo passo nella gioielleria.

Anello Eye Temple in oro rosa 18 carati e diamante
Anello Eye Temple in oro rosa 18 carati e diamante

Poi, ha allargato il campo, con uno stile eclettico e controcorrente, che comprende gioielli come le manette (d’oro rosa), che si aprono premendo un diamante. Ce ne sono di due misure diverse, per lui e per lei. Boucle Diamant è un orecchino in oro rosa che si può trasformare in auricolare minimalista tempestato di diamanti. Ora propone orecchini One Swing, con cerchi che si indossano in modo inusuale. Oppure un anello con una doppia evoluzione in oro rosa, che abbraccia le dita e termina con due piccoli globi tempestati di diamanti. Innovativi anche gli orecchini che si appoggiano sopra l’orecchio (sperando che non cadano?). In generale, i gioielli hanno un design molto minimal, ma anche con idee nuove. Se vi piace la gioielleria di atmosfera nordica i gioielli di Kim Hye Mee potrebbero fare al caso vostro.

Bracciale Love Cables  in oro rosa 18 carati e diamanti
Bracciale Love Cables in oro rosa 18 carati e diamanti
Bracciale e/o choker Love Cables in oro 18 carati
Bracciale e/o choker Love Cables in oro 18 carati
Anello Love Cables in oro 18 carati
Anello Love Cables in oro 18 carati

Anello ottonale in oro rosa e diamanti Swing Swing
Anello ottonale in oro rosa e diamanti Swing Swing







La rapida ascesa di Dries Criel




Ha studiato legge all’università di Gent, in Belgio. Ma l’unica legge che lo ha appassionato davvero è quella della gioielleria. Alla professione di avvocato Dries Criel ha preferito quella di designer di gioielli e nel 2019 ha fondato la sua Maison. Con un ottimo riscontro. Tanto che in poco tempo i suoi gioielli sono stati scelti da grandi negozi online oltre che sul corpo di Lady Gaga. I suoi gioielli sono ispirati ad aspetti diversi, tutti legati ai suoi interessi. Per esempio, dal suo background nella danza moderna, dai viaggi, dai gioielli antichi, dall’architettura, dall’arte contemporanea, ma anche dall’antico Egitto. Inutile aggiungere che, in perfetto mainstream, sono anche genderless.

Orecchini ispirati all'antico Egitto in oro giallo, smalto, diamanti
Orecchini ispirati all’antico Egitto in oro giallo, smalto, diamanti

I gioielli sono realizzati a mano da artigiani di Anversa, dove Dries Criel prima di fondare la sua Maison ha conseguito un diploma di esperto in diamanti alla HRD Antwerp, la massima autorità europea per queste gemme. Ma in precedenza ha anche lavorato nel marketing per la Louis Reichman Jewellery. Acqua passata, ora è un designer.

Anello ispirato all'antico Egitto in oro bianco, smalto, lapislazzuli
Anello ispirato all’antico Egitto in oro bianco, smalto, lapislazzuli
Orecchini Brute in oro giallo, smalto e diamanti
Orecchini Brute in oro giallo, smalto e diamanti
Dries Criel
Dries Criel
Orecchini pendenti in oro giallo e diamanti
Orecchini pendenti in oro giallo e diamanti
Bracciale Infinite Triangle in oro giallo e diamanti
Bracciale Infinite Triangle in oro giallo e diamanti
lotus yellow gold ring
Anello Lotus in oro giallo

Anello in oro rosa
Anello in oro rosa







Hulchi Belluni, nuovi gioielli, diamanti e Feng Shui

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I nuovi gioielli di Hulchi Belluni: nascono in Belgio, sono prodotti in Italia, ma hanno anche un pizzico di Oriente ♦︎

Martine Hul è una specialista in pavé di diamanti. E non poteva essere altrimenti: vive e lavora nel cuore della capitale dei diamanti, Anversa, in Belgio. È una professionista del settore della gioielleria con una lunga esperienza alle spalle. Nel 2001 ha deciso di fondare la sua linea di gioielli con il marchio Hulchi Belluni, che suona italiano. La spiegazione c’è: la parola Hulchi deriva dal cognome della fondatrice (Hul) a cui si aggiunge (chi), che è un riferimento alla filosofia orientale. Belluni, invece, suona invece simile alle parole italiane “bella luna”. Perché anche l’Italia è stata fonte di ispirazione per la designer belga.

Anello in oro rosa e diamanti della collezione Cheri
Anello in oro rosa e diamanti della collezione Cheri

Tra le collezioni, infatti, ci sono anche linee di gioielleria con il nome italiano come Cubini o Funghetti. La Maison belga, inoltre, ha un altro link con l’Italia: i suoi gioielli sono infatti realizzati ad Arezzo. I pavé di diamanti, però, non sono tutti uguali: la formula di incastonare tante piccole pietre una vicina all’altra si alterna con elaborate forme in oro rosa, giallo o bianco.

Bracciali e orecchini della collezione Cubini
Bracciali e orecchini della collezione Cubini indossati

Ma non è tutto. Perché a distinguere il brand belga c’è anche la scelta di disegnare i gioielli in coerenza con i principi del Feng Shui. Se non sapete che cos’è, riportiamo la definizione di Wikipedia: «Arte geomantica taoista della Cina, ausiliaria dell’architettura, affine alla geomanzia occidentale. A differenza di questa prende però in considerazione anche aspetti della psiche e dell’astrologia. Attualmente non esiste alcuna prova scientifica delle sue ipotesi». Ma che siate affascinate dal Feng Shui oppure no, i gioielli sono di sicuro reali.

Bracciale in oro rosa 18 carati e diamanti della collezione Cubini
Bracciale in oro rosa 18 carati e diamanti della collezione Cubini
Anello in oro rosa 18 carati e diamanti della collezione Funghetti
Anello in oro rosa 18 carati e diamanti della collezione Funghetti
Anello in oro rosa 18 carati e diamanti della collezione Cubini
Anello in oro rosa 18 carati e diamanti della collezione Cubini
Orecchini in oro rosa 18 carati e diamanti della collezione Petra
Orecchini in oro rosa 18 carati e diamanti della collezione Petra

Orecchini in oro rosa 18 carati della collezione Funghetti
Orecchini in oro rosa 18 carati della collezione Funghetti







I mille riflessi del cuscino di Henri Daussi

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Storia e diamanti di Henri Daussi, un nome e una garanzia come la città in cui è nata, Anversa ♦︎

Ad Anversa i diamanti sono come le baguette a Parigi o le arance in Sicilia: un elemento che fa parte del territorio e della tradizione. E nella città belga Henri Daussi Loots è nato e cresciuto. Ha imparato l’arte del taglio dei diamanti da suo padre, che a sua volta lo aveva imparato da suo padre. Dopo anni di esperienza, Henri è diventato un grande maestro del diamante e ha lavorato per altri produttori di diamanti per tagliare solo i loro diamanti più unici e significativi.

Anello con diamante centrale a taglio Henri Daussi Cushion
Anello con diamante centrale a taglio Henri Daussi Cushion

Henri, dato sia una passione e un talento eccezionale per il taglio del diamante, è stato il maestro artigiano e pioniere. Ha progettato una ruota di taglio per tagliare i diamanti in modo più preciso e uniforme. Ha anche innovato il classico taglio cuscino, con una variante che lo rende tra il 10% e il 30% più grande e brillante. Ma, soprattutto, è diventato famoso per i diamanti a forma di cuore: è stato il primo a riuscirci con successo. Da piccola azienda con due dipendenti, la sua DTC (Diamond Trading Company) si è ingrandita fino ad avere 200 dipendenti.

Competenza e passione è rimasta nella famiglia Loots con i nipoti del fondatore, Jeff e Kristiaan Loots, che guidano la Henri Daussi, brand fondato 60 anni fa. I gioielli della Maison, è facile indovinare, sono tutti a base di diamanti.

Anello a banda con una tripla fila di diamanti
Anello a banda con una tripla fila di diamanti
Orecchini con diamanti
Orecchini con diamanti
Anello con diamanti Henri Daussi Cushion cut
Anello con diamanti Henri Daussi Cushion cut
PEndente in oro bianco con pavé di diamanti
PEndente in oro bianco con pavé di diamanti

Anello a banda con diamanti bianchi e neri
Anello a banda con diamanti bianchi e neri







La nuova vita di Kimy Gringoire

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Evoluzione o rivoluzione? Capita, a un certo punto della vita, di avere voglia o bisogno di ricominciare. Ed è qiuello che è accaduto a Kim Hye Mee, designer coreana di cui abbiamo già parlato qui. Dopo aver fontato ad Anversa il marchio Kimmeeheye e mentre, spiega, stava per “realizzare design su larga scala”, la creatrice ha scoperto di essere incinta e ha deciso di concentrarsi su un nuovo marchio, assieme al suo compagno Steve Marchal.

Bracciale Love Cables in oro rosa 18 carati
Bracciale Love Cables in oro rosa 18 carati

Il nuovo marchio, Kimy Gringoire, nelle intenzioni celebra l’amore. Di sicuro celebra il design: la prima collezione si chiama Love Cables. Nata in Corea, Kim Hye Mee è cresciuta in Belgio, ma è anche una appassionata di viaggi. Dopo aver studiato Comunicazione in Belgio, ha scelto la gioielleria per esprimere la propria cretività. Il design dei gioielli Kimy Gringoire è innovativo, ma non esuberante. Anelli in oro, con piccoli diamanti e con linee morbide, arrotondate. Comunque molto diverso dalla precedente produzione della designer.

Love Cables Knuckle Ring in oro rosa con diamanti
Love Cables Knuckle Ring in oro rosa con diamanti
Kim Hye Mee
Kim Hye Mee
Love Cables Square in argento
Love Cables Square in argento
Love Cables Square in oro rosa con diamanti
Love Cables Square in oro rosa con diamanti

Love Cables Knuckle Ring a doppio cerchio in oro rosa con diamanti
Love Cables Knuckle Ring a doppio cerchio in oro rosa con diamanti







Joelle Jewellery, la tradizione che va di moda

Savransky è il nome di una famiglia di commercianti di diamanti, con sede ad Anversa, la capitale europea della pietra preziosa più richiesta. Ma Joelle Savransky ha iniziato la sua carriera nel mondo moda, frequentando la Royal Academy of Antwerp e occupandosi di abiti. Ma il richiamo delle radici è stato troppo forte: nel 2013 la designer ha fondato la sua azienda di gioielleria, Joelle Jewellery. Il risultato è un mix che unisce la tradizione dei gioielli con diamanti alla fashion jewellery, più legata ai trend che si susseguono. Insomma, gioielli veri, ma anche sintonizzati con i tempi attuali.

Anello in vermeil oro rosa con diamanti
Anello in vermeil oro rosa con diamanti

Naturalmente, l’ambiente familiare ha contribuito a rendere il diamante qualcosa di vicino. I suoi pezzi sono disponibili in 25 Paesi in tutto il mondo, oltre che online, e secondo la designer mescolano influenze Pop Rock e Punk Chic con la vera femminilità, anche con ispirazioni che ricordano i gioielli vittoriani. Le collezioni sono realizzate in argento placcato oro, cioè vermeil, spesso anche in versione annerita. E, naturalmente, non mancano piccoli diamanti ad arricchire bracciali, anelli e orecchini.

Orecchini in argento annerito e diamanti
Orecchini in vermeil oro rosa con perle
Orecchini in vermeil oro rosa con diamanti
Orecchini in vermeil oro rosa con diamanti
Orecchini con perle e diamanti
Orecchini con perle e diamanti
Orecchini con malachite
Orecchini con malachite
Anello Lack Lace in vermeil annerito e diamanti
Anello Lack Lace in vermeil annerito e diamanti
Orecchini Feather Climber in argento annerito e diamanti
Orecchini Feather Climber in argento annerito e diamanti

Oro, diamanti e GioMio

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Oro, diamanti e la sobria eleganza di GioMio, frutto della fantasia di Georges Sabbagh ♦︎

Il nome forse sound Italy, ma è nato ad Anversa, capitale europea dei diamanti, dall’iniziativa di un designer, Georges Sabbagh, di origine greca. Lui, però, ama l’Italia e tifa Ferrari. GioMio propone gioielli in oro e diamanti. Lo stile è riconoscibile: i gioielli sono in gran parte realizzati in oro rosa o bianco, con un contorno di diamanti, spesso con una pietra centrale più grande contornata da altre più piccole, oppure con un pavé che contribuisce a sottolineare la brillantezza mantenendo più contenuto il prezzo.

I gioielli sono realizzati ad Anversa da artigiani locali, mentre i gioielli sono prodotti e realizzati dallo stesso fondatore del brand.

Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti

Anche se il tema dominante è quello dell’oro e di piccoli diamanti, i gioielli non sono monotoni. Ci sono collezioni, come Diamond Blossom, che riescono a esprimere una personalità leggera ed elegante. Questa collezione, per esempio, riproduce le forme naturali dei rami e dei fiori pronti a sbocciare per la primavera.

Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Collana in oro rosa e diamanti
Collana in oro rosa e diamanti
Orecchini flessibili in oro rosa e diamanti
Orecchini flessibili in oro rosa e diamanti
Orecchini a cerchio in oro rosa e diamanti
Orecchini a cerchio in oro rosa e diamanti
Anello flessibile in oro bianco e diamanti
Anello flessibile in oro bianco e diamanti

Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti







Antonellis, l’Italia made in Anversa




Antonellis: nome che sembra italiano e design belga, ecco i gioielli del grande Nord.

Il fenomeno dell’italian sound branding non è confinato ai prodotti alimentari. Parmigiano che è ribattezzato parmesan ed è prodotto chissà dove, oppure una linea di abbigliamento con un nome che suona italiano, ma è made in Asia, sono fenomeni noti. D’altra parte, in Italia e nel resto del mondo, per i brand  sono utilizzati spesso nomi in lingua inglese: è la globalizzazione.

Orecchini con diamanti by Antonellis
Orecchini con diamanti by Antonellis

Non stupisce, quindi, che un brand di gioielli che si chiama Antonellis, abbia sede ad Anversa, in Belgio, la capitale dei diamanti (e ora con un ufficio a Dubai) e che a crearlo sia stato nel 2007 un belga, Anton Schellekens, considerato un maestro nel taglio dei diamanti. L’attuale proprietaria è, invece, Linda Vanderschueren, dopo 20 anni di esperienza nella vendita di gioielli di lusso italiani ha deciso di mettersi in proprio. Insomma, il nome di Anton più l’esperienza con l’Italia, hanno dato vita ad Antonellis, un brand che ha molto successo in Paesi del Medio Oriente. Il design dei gioielli del brand è molto tradizionale: grandi catene in oro rosa o bianco, ovviamente molti diamanti di ottima qualità. Non stupisce neppure che le collezioni, ce n’è una nuova ogni anno, abbiano nomi come Lucca, Portofino o Amalfi, a cui si sono aggiunte linee come Rijad Solitaire o Illusion. Alessia

Anello in oro rosa con diamanti bianchi e brown
Anello in oro rosa con diamanti bianchi e brown
Catena e pendente in oro rosa e diamanti della collezione Lucca
Catena e pendente in oro rosa e diamanti della collezione Lucca
Bracciale in oro rosa e diamanti della collezione Roma
Bracciale in oro rosa e diamanti della collezione Roma
Bracciale in oro rosa e diamanti della collezione Capri
Bracciale in oro rosa e diamanti della collezione Capri
Anello in oro rosa e bianco, con diamanti bianchi e brown della collezione Rijad
Anello in oro rosa e bianco, con diamanti bianchi e brown della collezione Rijad

Anello con diamante taglio smeraldo della collezjone  Illusion
Anello con diamante taglio smeraldo della collezjone Illusion







L’eredità preziosa di Nadine Aysoy

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Si chiamano Catena e Celeste. Due parole italiane per le collezioni di Nadine Aysoy, belga che  vive e lavora a Londra. Insomma, un respiro internazionale per questa Maison di gioielleria di lusso nelle cui vene scorre sangue di una famiglia che ha una lunga storia nel mondo dei diamanti. Le due collezioni Catena e Celeste sono molto differenti tra loro. La prima gioca sull’intramontabile incastro di anelli d’oro, in modo molto creativo, specialmente per quanto riguarda gli anelli. La collezione Celeste, invece, utilizza eterea giada bianca con sfumature grigio-verdi assieme a tsavorite, rubini e diamanti, un uno stile quasi esotico.

Anello della collezione Catena in oro rosa e rubino cabochon
Anello della collezione Catena in oro rosa e rubino cabochon

Nadine Aysoy è nata ad Anversa, in Belgio, la città che è la capitale europea dei diamanti. E il nonno, infatti, era un commerciante di primo piano al quale il governo belga ha conferito il titolo onorifico di Dean of the Diamond Industry. Un’eredità professionale che la designer ha utilizzato in modo diverso. Infatti, prima di fondare la sua Maison di gioielleria ha frequentato una business school in Svizzera, dove la famiglia si era trasferita, e ha lavorato nel mondo del private banking. È passata poi dall’arida finanza al mondo del lusso progettando e ridisegnando il suo anello di fidanzamento (per ben quattro volte, pare). E ha iniziato una nuova vita con studi gemmologici, sempre in Svizzera, ad Anversa e poi a Londra. Lei stessa selezione le gemme da utilizzare per i propri gioielli. Il nonno ne sarebbe fiero.

Orecchini Catena in oro rosa e pavé di diamanti
Orecchini Catena in oro rosa e pavé di diamanti

Anello Catena in oro rosa e topazio
Anello Catena in oro rosa e topazio

Collezione Celeste, anello in giada bianca con diamanti e zaffiri gialli
Collezione Celeste, anello in giada bianca con diamanti e zaffiri gialli

Collezione Celeste, orecchini in giada bianca con diamanti e zaffiri gialli
Collezione Celeste, orecchini in giada bianca con diamanti e zaffiri gialli

Anello della collezione Tsarina in oro bianco, diamanti e morganite
Anello della collezione Tsarina in oro bianco, diamanti e morganite

Anello con perla e berillo giallo
Anello con perla e berillo giallo
Orecchini con perle barocche e zaffiri gialli
Orecchini con perle barocche e zaffiri gialli
Orecchini con perle, rubini e diamanti
Orecchini con perle, rubini e diamanti

Orecchini in giada bianca, zaffiri e diamanti
Orecchini in giada bianca, zaffiri e diamanti







Il doppio mondo di Kim Hye Mee

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I gioielli della designer belga, di origine coreana, Kim Hye Mee: semplici geometrie che nascondono complesse soluzioni ♦

Lei si definisce «grezza e raffinata allo stesso tempo». Kim Hye Mee è una designer di origine coreana, ma cresciuta a Bruxelles, Belgio, dove vive e lavora con sede ad Anversa. Ha fondato il brand che porta il suo nome nel 2012. A dire il vero grezza non lo è per nulla. Anzi, la sua ricerca sulla forma più che sui materiali, la colloca tra i designer emergenti e, senza dubbio, originali. Le sue collezioni sono posizionate nella fascia alta della gioielleria, con un lusso non troppo ostentato, lineare, quasi semplice. Quasi.

anello fiore in oro rosa 18 carati e tormalina rosa
anello fiore in oro rosa 18 carati e tormalina rosa

In realtà le sue idee sembrano facili, ma sono frutto di una forte personalità. A fare da padrona è l’idea del doppio. I suoi pezzi sono spesso reversibili, piegabili, trasformabili. Anelli con due facce, bracciali che si sdoppiano e orecchini che si dimezzano fanno parte del repertorio di questa giovane ma decisa designer: per consentire questi movimenti, spesso i gioielli nascondono complessi meccanismi invisibili. In fondo, anche lei vive due volte, tra cultura asiatica ed europea. Oro, anche rodiato, e diamanti bianchi o neri, costituiscono i materiali base su cui lavora Kim Hye Mee. Prezzi: un anello della collezione Swing Swing ring costa circa 6000 euro. Giulia Netrese




Orecchino Alana in oro bianco e tormalina verde
Orecchino Alana in oro bianco e tormalina verde
Anello girevole in oro rosa e rubini
Anello girevole in oro rosa e rubini
Orecchino Carlotta Oro bianco e diamanti bianchi
Orecchino Carlotta in oro bianco bianchi, rubino e morganite
Anello Engagement Alliance, in oro giallo
Anello Engagement Alliance, in oro giallo
Bracciale Engagement, oro rodiato
Bracciale Engagement, oro rodiato
Double Rocker Lips, oro e diamanti neri
Double Rocker Lips, oro e diamanti neri
Bracciale Twisted con oro e diamanti
Bracciale Twisted con oro e diamanti
Kim Hye Mee
Kim Hye Mee
Anello Twisted, con diamanti neri
Anello Twisted, con diamanti neri
Anello Swing Swing, oro rosa e diamanti, aperto
Anello Swing Swing, oro rosa e diamanti, aperto
Anello Swing Swing, oro e diamanti
Anello Swing Swing, oro e diamanti
Bracciale pieghevole Twisted Bracelet
Bracciale pieghevole Twisted Bracelet
Orecchino pieghevole Swing Swing
Orecchino pieghevole Swing Swing







Venduto il diamante Leggenda

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Venduto per 40 milioni di dollari il quinto diamante più grande del mondo, The Lesotho Legend ♦︎

In quali gioielli si trasformerà il quinto diamante più grande del mondo? Il diamante, 910 carati, perfetto, colore D, tipo IIa, è stato estratto a gennaio dalla miniera di Letšeng, in Lesotho. Poco più di un mese dopo è stato venduto ad Anversa, Beglio, capitale mondiale dei diamanti, per 40 milioni. Il diamante è stato soprannominato The Lesotho Legend e appartiene ora alla società mineraria Gem Diamonds. Ma forse è stato un affare: il prezzo di vendita del diamante, infatti, è stato di 43.956 dollari per carato, cioè una cifra di molto inferiore al prezzo record toccato per un diamante grezzo, cioè 77.649 dollari, stabilito da Constellation, pietra di 812,77-carati, estratta anni fa da Lucara Diamond in Botswana. Chi è il nuovo proprietario del quinto diamante più grande del mondo? Si chiama Samir Gems, ed un broker di pietre con sede ad Anversa, fondato nel 1982 e gestito dalla famiglia di origine indiana Bhansali, che ha acquistato la pietra assieme ad altri partner. Non resta che attendere la nascita di un gioiello altrettanto eccezionale. Rudy Serra





The Legend of Lesotho
The Legend of Lesotho

Il diamante da 910 carati
Il diamante da 910 carati