Le sottili architetture di Alchimia, di Monica Zambenedetti ♦︎
Non è detto che per essere creativi si debba frequentare il centro di Londra, Parigi o New York. La creatività è come un fiore che spunta dove vuole, anche in un paese poco lontano da Varese, città di provincia nel Nord della Lombardia. Insomma, fuori dalle solite rotte del design. Eppure Monica Zambenedetti è riuscita a trovare la sua strada e a inventarsi un codice stilistico tutto suo con Alchimia, che ha mostrato anche della International Jewellery London, la fiera più importante della capitale britannica. Monica Zambenedetti si è diplomata allo Ied Milano in Design del Gioiello e si è laureata in Architettura. Tra architettura e gioiello non ha mai divorziato e mantiene un impegno professionale in tutte e due le attività. Di sicuro la designer di gioielli Monica Zambenedetti si avvale della esperienza dell’architetto Monica Zambenedetti. Insomma, non a caso ha chiamato Alchimia la sua azienda. Le collezioni testimoniano uno spiccato senso dello spazio, dei volumi, tra pieno e vuoto, dritto e curvo. L’idea, sostiene la designer, è di proporre gioielli non solo originali, ma anche divertenti. Anche per lei, innanzitutto. Giulia Netrese