Il giardino delle delizie, Hortus Deliciarum, era un manoscritto medievale scritto da Herrad di Landsberg una suora alsaziana dell’Abbazia di Hohenburg , oggi meglio conosciuta come Mont Sainte-Odile. È stat forse la prima enciclopedia, iniziata nel 1167 come strumento pedagogico per i giovani novizi del convento. Oggi, però, è una collezione di alta gioielleria di Gucci. La terza collezione che prende il nome dal lavoro della monaca medioevale (la prima è stata presentata nel 2019). In effetti, la nuova collezione si ispira ad altro: a Roma, innanzitutto, che è anche la città del direttore creativo della Maison, Alessandro Di Michele.
![Il viaggio di Gucci nell’Hortus Deliciarum 1 Bracciale con diamanti, topazio, acquamarina, della collezione Hortus Deliciarum](https://gioiellis.com/wp-content/uploads/2022/06/bracciale-.jpg)
E, invece del Medioevo, Hortus Deliciarum fa un salto di circa sette secoli per atterrare tra il Settecento e l’Ottocento, quando il neo classicismo fece riscoprire le vestigia del passato. In Europa per i giovani ricchi, nobili e intellettuali dei Paesi del Nord si diffuse l’uso del Gran Tour attraverso l’Italia, alla scoperta del passato dell’epoca classica. La collezione si divide in cinque capitoli.
![Il viaggio di Gucci nell’Hortus Deliciarum 2 Orecchini in oro giallo, diamanti, peridoto, rubellite, tormalina](https://gioiellis.com/wp-content/uploads/2022/06/orecchini.jpg)
Per questo alcuni gioielli della nuova collezione Hortus Deliciarum utilizzano medaglioni realizzati in micro mosaico tra il 1850 e il 1870 e che raffigurano monumenti e architetture il Colosseo, Piazza San Pietro, il Pantheon com’era nell’Ottocento, i Fori Romani, il Tempio di Vesta, il Tempio di Ercole a Cori, le Cascate di Tivoli, la Piramide Cestia. Questi medaglioni sono applicati a collane o bracciali che si rivelano un grand tour di gemmologia. Rubellite, topazio imperiale, berillo giallo, tormalina, granato, oltre naturalmente alle pietre preziose, costituiscono la tavolozza utilizzata da Alessandro Di Michele.
![Il viaggio di Gucci nell’Hortus Deliciarum 3 Bracciale in oro, diamanti, ametista, rubellite, tormalina](https://gioiellis.com/wp-content/uploads/2022/06/bracciale.jpg)
Il quale, però, oltre al Gran Tour pensa anche all’art déco, agli anni Quaranti, fino ad arrivare ai viaggi giovanili degli anni Settanta, con un viaggio nel tempo assieme a Jessica Chastain, volto della campagna di advertising. Uno dei capitoli della collezione riguarda, per esempio, le perle, portate in Occidente con viaggi in Oriente attraverso l’Indonesia, l’Australia o la Polinesia.
![Il viaggio di Gucci nell’Hortus Deliciarum 4 Collana con granato mandarino, perle South Sea e diamanti](https://gioiellis.com/wp-content/uploads/2022/06/collana-con-granato-mandarino-perle.jpg)
![Il viaggio di Gucci nell’Hortus Deliciarum 5 Collana con diamanti e smeraldi](https://gioiellis.com/wp-content/uploads/2022/06/collana-smeraldi.jpg)
![Il viaggio di Gucci nell’Hortus Deliciarum 6 Collana con diamanti e ametista intagliata](https://gioiellis.com/wp-content/uploads/2022/06/Gucci_ametista-intagliata.jpg)
![Il viaggio di Gucci nell’Hortus Deliciarum 7 Collana con diamanti, peridoto, topazio e medaglione in micro mosaico](https://gioiellis.com/wp-content/uploads/2022/06/Jessica-Chastain-Gucci-Hortus-Deliciarum-High-Jewelry.jpg)