Una collezione per i collezionisti che amano la leggenda di Camelot, quella di Matthew Campbell Laurenza (lontane origini italiane) per il marchio Diamond with a story di Rio Tinto. Il gioco di parole è inevitabile dato che tutto ruota intorno alla convinzione del designer americano che il collezionismo come espressione di uno stile personale non si limiti ai quadri o alle sculture, ma valga anche per i gioielli. Insomma, l’accumulo non è finalizzato esclusivamente all’investimento. E allora ecco i pezzi di Camelot, linea ispirata alle armature della leggendaria fortezza di Re Artù, realizzata nella categoria suggerita da Rio Tinto, Mixed medium, ossia libertà creativa fuori dalle regole e dentro l’innovazione con materiali preziosi. Tutti a un prezzo accessibile, da mischiare insieme e in seguito aggiungere ad ogni stagione: ci sono anelli da infilare uno sopra l’altro, decorati con motivi che ricordano punte di lance e scudi, anelli di fidanzamento molto elaborati e pendenti con pietre interscambiabili: grazie a un meccanismo ingegnoso si possono sostituire i diamanti e cambiare colore nelle sfumature grigie, champagne, marroni e nere, provenienti dalla miniera di Argyle di in Australia. Monica Battistoni
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