L’opale è una pietra utilizzata nella gioielleria che è tornata di gran moda. Scoprite quali sono le caratteristiche dell’opale e perché non dovrebbe mancare tra i vostri gioielli. L’opale è anche la pietra del mese di ottobre ♦
È tornato di gran moda: di recente hanno utilizzato l’opale grandi firme come Cartier, Chaumet, Chopard, Dior… Vale la pena di sapere qualcosa di più su questa pietra che è un caso unico tra le gemme utilizzate nella gioielleria, che ha una storia antica: basti pensare che la parola opale deriva dal sanscrito upala, che si è trasformata nel greco opallios e nel latino opalus (con significato di pietra preziosa).
Caratteristiche. Secondo i gemmologi, l’opale è un minerale amorfo (da un punto di vista chimico è una silice idrata). Ma è anche una pietra con molti aspetti differenti: il suo colore può variare dal trasparente, al bianco latte, ma anche verde, rosso, giallo, marrone, nero, cangiante. Ha effetti madreperlacei e di trasparenza. Pensate che l’opale è una pietra, eppure ha contiene acqua in una quantità che può arrivare fino al 20%.
Dove si trova. La capitale dell’opale è l’Australia, dove si trova il 97% della produzione mondiale, in particolare nella zona di Lightning Ridge, dove si estrae la preziosa opale nera. Ma si trova qualche opale anche in Messico, Etiopia, Galles e perfino in Sardegna.
Classificazione. Oltre ad assumere colori molto diversi, questa pietra è diffusa in una grande varietà: ci sono l’opale comune, l’opale nobile, l’opale nera, l’opale d’acqua, l’opale di fuoco, l’opale xiloide e la ialite. Varia anche la trasparenza: può passare dal transucido fino al completamente opaco. Un’altra classificazione è quella relativa alla brillantezza: la scala di valutazione segue le categorie Debole, Poco luminoso, Luminoso, Molto luminoso, Brillante.
Colori. L’opale vanta la particolarità di essere opalescente. Parola che indica, appunto, un gioco di colori e di luce cangianti. Questi effetti iridescenti sono causati alle interferenze e alla diffrazione della luce che attraversa la particolare disposizione delle piccole sfere di silice all’interno della pietra. Uno dei più pregiati è l’opale rosso del Messico. Altra varietà molto apprezzata è l’opale nero, in cui i colori iridescenti si stagliano su uno sfondo che va dal nero (i più pregiati) al grigio scuro. Al contrario, meno rari sono gli opali bianchi (white) o chiari (light).
Valore. L’opale è una delle pietre più difficili da classificare e da valutare. I migliori sono quelli in cui tutta la gemma è un opale omogeneo. In commercio, in realtà, se ne trovano anche alcuni che hanno solo una parte iridescente, che è legata assieme con altri minerali: è classificato come boulder.
Cura. Se avete gioielli con un opale state attente a non esporre la pietra vicino a fonti di calore: il riscaldamento può causare la disidratazione e, di conseguenza, la perdita dell’effetto di opalescenza. Se notate che il vostro opale non è più iridescente come un tempo, provate a immergere a lungo la pietra nell’acqua, per tentare di idratarla.
Pulizia. l’opale è una pietra delicata. Usate una bacinella di acqua tiepida (non troppo calda) con una goccia di sapone liquido. Pulite delicatamente il gioiello con uno spazzolino da denti con setole morbide. Asciugate con un panno di cotone morbido (ma che non rilasci fibre) oppure con un tessuto sintetico adatto alla pulizia di vetro o dispositivi elettronici.
Buon pomeriggio
vi faccio i più vivi complimenti per il modo affascinante con cui trattare la materia “gemme”:
competenza passione e raffinatezza sono termini che vi si attagliano alla perfezione.
Consideratemi d’ora in poi un fedele follower.
Cordialità.
Gianfranco Lenti
Grazie! 🙂
estan muy hermosos esos diseno y las piedras
Tienes razón lius!