Gli ingranaggi (e non solo) di V Design Lab, della giovane designer milanese Valeria Vigliani ♦︎
A volte le rotelle girano nel verso giusto anche in gioielleria. Specialmente se la rotazione degli ingranaggi assume un significato: quello, per esempio, dell’operosità di un luogo. Nel caso specifico, Milano, che non è solo la capitale italiana della moda e del design, ma anche dell’economia. Tutto questo è il retroterra ambientale di V Design Lab Jewellery di Valeria Vigliani, affascinata non solo dalla creatività da esprimere con i gioielli, ma anche dallo spirito imprenditoriale che si respira nella città lombarda, anche se ora vive e lavora a Zurigo, Svizzera.
Nel suo curriculum specifica, infatti, di aver lavorato nel marketing di grandi multinazionali in Italia e all’estero, e di aver vissuto tre anni a Melbourne, capitale australiana della moda e dei gioiello. Proprio lì ha iniziato a frequentare i primi corsi di lavorazione del metallo. Poi, si è perfezionata alla Scuola Orafa Ambrosiana, a Milano. E, infine, con un Master in Design del Gioiello al Politecnico di Milano.
Valeria descrive V Design Lab come un laboratorio di design di gioielli che ama sperimentare con le forme, i materiali e le texture per dare vita a idee che scaturiscono dalla vita quotidiana.
Per questo utilizza architettura, geometria oppure elementi industriali, come gli ingranaggi. I disegni dei gioielli sono prima eseguiti a mano, con l’obiettivo di aggiungere un pizzico di personalità in più a chi li indossa. Dopo gli ingranaggi, che “esprimono il proverbiale dinaminismo e l’operosità di una città come Milano”, è stata la volta di Pneus che questa volta si ispira a pneumatici e guarnizioni. Ma, a dir la verità, ci sono anche gioielli della collezione Flower Power dedicati al più consueto tema dei fiori o Santiago, a forma di conchiglie.
I gioielli sono realizzati in ottone, galvanizzato oro 18Kt giallo, rosa, bianco, oppure satinato. Alcuni pezzi sono realizzati con la stampa 3D o taglio laser, in altri materiali come il nylon.