Anello con smeraldi e diamanti
Anello con smeraldi e diamanti

Gismondi 1754 punta sull’Asia

Mentre il settore del lusso rallenta, come indicano i risultati dei grandi gruppi internazionali, la gioielleria cerca strade. Come nel caso di Gismondi 1754, azienda genovese quotata al listino Euronext Growth Milan, che ha comunicato volontariamente i conti del secondo trimestre. Il periodo da marzo a giugno 2024 è sintetizzato da un calo della domanda nei canali di vendita consolidati, ma anche da un nuovo impulso dai mercati asiatici. In generale, nell’analisi della società, nel primo semestre 2024 si è registrata una diminuzione delle vendite globali di beni di lusso: una contrazione particolarmente marcata in Europa e Nord America, che secondo gli analisti trova le sue origini nel perdurare dell’incertezza geopolitica mondiale, a cui si aggiungono fluttuazioni di cambio e tensioni commerciali.

La collana Fenice, con oltre 100 carati di diamanti
La collana Fenice, con oltre 100 carati di diamanti

Ma i mercati asiatici, in particolare la Cina, hanno mostrato una relativa resilienza. In questo contesto, Gismondi ha continuato a investire nella diversificazione dei canali di vendita e nell’espansione nei mercati emergenti, strategie che si sono dimostrate fondamentali per affrontare le sfide attuali. Il primo semestre ha visto l’apertura del nuovo canale wholesale nel Far-East, grazie all’accordo pluriennale con Ippo Group Limited di Hong Kong, società fondata nel 2012 e specializzata nella distribuzione e vendita di gioielli alto di gamma. Tale accordo prevede l’apertura di un primo shop in shop a Tokyo (primo ordine già confermato e pagato di € 980.000) entro questa estate e di due successive aperture a Macao nel 2024 e in Cambogia nel 2025. I conti riflettono il momento, con una flessione del 10% rispetto ai sei mesi 2023, con ricavi a 7 milioni di euro, su cui pesa il -24% in Europa rispetto al semestre dell’anno precedente e Usa (-44%).

Bracciale in oro rosa e zaffiri rosa di Gismondi 1754
Bracciale in oro rosa e zaffiri rosa di Gismondi 1754

In un momento in cui una grande incertezza socio politica affligge l’Europa e l’America, e frena la propensione alla spesa da parte dei clienti, abbiamo creduto fosse fondamentale continuare il processo di crescita dedicando energie e investimenti da un lato al consolidamento della nostra organizzazione interna (sostenendo i previsti rallentamenti di fatturato nel mercato americano, causati della chiusura del contratto di agenzia a favore della gestione diretta attraverso la nostra Brach americana) ed dall’altro, a compensazione, con l’espansione della nostra presenza nei diversi mercati (è di questi mesi l’inizio del processo di penetrazione del mercato asiatico, con i primi, confortanti, risultati di fatturato) – grazie a queste azioni, abbiamo potuto affrontare con serenità il periodo di cambiamento e contrazione globale e possiamo guardare con fiducia al futuro.
Massimo Gismondi, Ceo di Gismondi 1754

Massimo Gismondi. Copyright: Gioiellis.com
Massimo Gismondi. Copyright: Gioiellis.com

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