Tutti gli anni il Couture di Las Vegas si ferma con il fiato sospeso: chi sono i vincitori del Couture Design Awards? La premiazione, che quest’anno è stata decisa da una giuria composta da Nikos Koulis, Juliet de La Rouchefoucauld, Tanika Winsdom, Diana Schade e Stellene Volandes, è uno dei momenti salienti dell’evento nella capitale del Nevada. Tutti i pezzi partecipanti al concorso di design sono esposti giorni prima e tutti si chiedono chi, alla fine, sarà premiato.
I vincitori, alla fine, sono annunciati durante la celebrazione dei Couture Design Awards il sabato sera. Oltre a quelli indicati dalla giuria, la comunità di rivenditori vota per i tre finalisti del Peoples’ Choice Award via Sms. Tra i premiati, quest’anno ci sonoa nche due gioiellieri italiani: Gismondi 1754 e Mariani 1878: tutti e due con radici che affondano nella storia, insomma.
Best in Diamonds above $ 20.000: Gismondi 1754
Gismondi 1754 si è aggiudicata il premio, ritirato da Massimo Gismondi, direttore creativo e Ceo, per la sua collana, Raggio di Sole, un pezzo unico ispirato dal sole del primo mattino. La Maison italiana è stata anche finalista per il People’s Choice Award. Gismondi aveva già vincito Couture Award nel 2019 per la sua collana della Collezione Essenza da cui nasceva anche l’orecchino. La collana Raggio di Sole ha richiesto oltre 600 ore di lavoro per sei mesi. È composta da 27,83 carati di diamanti bianchi taglio pera e 16,04 carati di diamanti fancy yellow.Il gioiello, insieme al bracciale e orecchini, sono stati completati poco prima di Couture. Completerà la collezione l’anello. Raggio di Sole è stata ispirata, nel 2020 durante il lockdown, una mattina presto in uno chalet in Valtournenche (Alpi, Italia) davanti a un caffè mentre il sole sorgeva dietro la cima della montagna. La collana è la sua interpretazione dei primi raggi che creano una corona dietro la montagna mentre iniziava a illuminare il cielo. Durante il Couture l’azienda ha ricevuto ordini per 1,2 milioni di euro.
Best in Diamonds Under $20K: Mariani 1878
Mariani ha una storia che parte dal fondatore, Camillo Mariani, argentiere e gioielliere che dagli oggetti per il culto si è trasformato in gioielliere noto per la capacità innovativa, oltre che per l’eleganza delle sue proposte. Al Couture Design Awards ha portato una collana punteggiata da delicati diamanti con tagli a pera e rotondi. Anche Mariani è un abbonato al premio di Las Vegas: ha già vinto nel 2017 e lo scorso anno: un replay quanto mai apprezzato.
Best in gold: Illeana Makri
La designer di greca ha scelto una elaborata semplicità, per un bracciale con geometrie che ricordano gli antichi fregi dei templi, ma senza facile simbologia. Il bracciale in oro è chiuso da un piccolo diamante.
Best in bridal: Kavant & Sharart
Marito e moglie sono l’anima Kavant & Sharart: l’ideale per vincere il premio Best in Bridal. I gioielli vincitori, in oro bianco e diamanti, si richiamano allo stesso tempo all’Art Déco e alla cultura orientale.I due hanno già vinto il Couture nella categoria Best in Debuting nel 2016.
Best in pearls: Mateo
Matthew Harris, designer di Mateo, è nato in Giamaica, cresciuto in Texas, ma ha sede a New York. I suoi gioielli non possono che essere originali. Ha iniziato a lavorare creando gioielli da uomo, ma al Couture ha proposto eleganti orecchini femminili.
Best in silver: Vincent Peach
Vincent Peach lavora a Nashville, la patria della musica country. Ma si ispira ai piaceri che offre la vita e ai viaggi, spesso con gioielli realizzati con materiali diversi, come pelle, diamanti, perle e, naturalmente, argento.
Premio Best in Innovative + People’s Choice: Silvia Furmanovich
Il Brasile è una fucina di sofisticate e preziose creatività Una di queste è la designer di San Paolo Silvia Furmanovich, che proviene da una famiglia di orafi italiani: il suo bisnonno lavorava per il Vaticano. L’abilità di Silvia Furmanovich nell’utilizzare materiali diversi l’ha resa celebre. Come per gli orecchini in oro giallo, rubino e bambù che hanno vinto il Couture Design Award.
Best in Haute Couture: Elsa Jin
La designer cinese Elsa Jin ha stupito tutti con una spilla che arriva dritta dal red carpet di Cannes a forma di ali. È una scultura sorprendente per la forma e resa ancora più preziosa dallo smeraldo incastonato al centro.
Best in Colored Gems Above $20K: Emily P. Wheeler
La designer americana Ha presentato in anteprima la sua nuova collezione, ispirata alla figlia appena nata, Bernadette. Una collana con tante acquamarina taglio smeraldo, che formano un girocollo moderno e lussuoso.
Best in Colored Gems Under $20K: Sutra Jewels
La Maison del Texas con radici in India è famosa per la sua capacità di accostare gemme in ipnotici mosaici. Al Couture ha portato orecchini con diamanti bianchi e zaffiri rosa.
Best in platinum: Retrouvai
La Maison con sede a Los Angeles guidata da Kristy Stone utilizza tecniche collaudate per realizzare gioielli moderni. Il risultato è una collana semplice, attuale, di sobria eleganza.
Best in Men’s: Barbara Heinrich Studio
Barbara Heinrich, che lavora a Rochester, New York, ha iniziato come artista per lanciarsi poi nella gioielleria. La sua collana con medaglione, per la verità, la indosserebbe volentieri anche una donna.
Best in Debuting: Marie Lichtenberg
Marie ha disegnato il suo primo ciondolo a botte in India, un Paese che l’ha affascinata tanto per la ricchezza dei suoi colori quanto per la sua vita spirituale e la sua tradizione secolare di gioielli. Questo viaggio l’ha trasformata, racconta, dando vita all’idea che sarebbe diventata la Maison Marie Lichtenberg. I gioielli sono davvero originali.