I gioielli placcati in oro non sono tutti uguali. Scoprite le differenze e come pulire i gioielli placcati oro ♦︎
Il proverbio insegna: non è tutto oro quel che luccica. Vero. Perché spesso i gioielli di oro ne hanno solo una piccola parte superficiale. A volte piccolissima: si tratta di una sottile, molto sottile patina d’oro che ricopre un altro metallo, come argento, rame, ottone o bronzo. Ma, attenzione, non tutte le coperture in oro sono uguali: ce ne sono di più resistenti o di quelle talmente leggere che minacciano di sparire dopo la seconda spolverata. Quindi, quando acquistate un gioiello, dovete fare attenzione a come è descritto. Perché le differenze sono davvero molte. E se non è fornita una scheda tecnica del gioiello chiedete al produttore o al rivenditore le caratteristiche della lavorazione.
![Come pulire i gioielli placcati oro 1 Collana in ottone placcato oro](https://gioiellis.com/wp-content/uploads/2013/11/ottone-placcato-oro.jpg)
Oro placcato
Con questa tecnica un sottile strato di oro è applicato su un metallo meno costoso, di solito di rame o argento, ma in qualche caso anche il bronzo. In media la placcatura prevede di ricoprire questi metalli con uno strato di oro di circa 2 micron (cioè 2 millesimi di millimetro) che può essere applicato con diverse tecniche. Il sistema più comune per ottenere la placcatura è l’immersione del gioiello in una vasca riempita con una soluzione che contiene ioni del metallo da applicare, che vanno a integrarsi alla superficie grazie all’azione della corrente elettrica e alla reazione chimica che ne deriva, fenomeno che si chiama elettrolisi. Naturalmente, più è spesso lo strato di oro applicato più la placcatura del gioiello durerà nel tempo. Riassumendo: la galvanica è la tecnica, utilizzata principalmente nel settore industriale, che consente di rivestire un metallo non prezioso con uno strato sottile di metallo più prezioso sfruttando la deposizione elettrolitica.
Consiglio: i gioielli placcati in oro vanno puliti delicatamente con acqua, una goccia di sapone, e asciugati con un panno morbido, senza sfregarli con troppa energia.
![Come pulire i gioielli placcati oro 2 Bracciale in galvanica oro rosa](https://gioiellis.com/wp-content/uploads/2020/02/bracciale-galvanica-rosa.jpg)
Gold filled
Questo termine arriva dagli Usa. I gioielli gold filled riportano sul retro la composizione 14K 1/20 G.F. In pratica, sulla superficie dell’oggetto è presente uno strato di oro a 14 carati, con un minimo del 5% a un massimo del 20% del peso dell’oggetto. Rispetto a una semplice placcatura, insomma, il gioiello gold filled ha una maggior percentuale di oro. È quindi più difficile che un graffio faccia emergere il metallo sottostante: un gioiello con questo tipo di copertura non si distinguerà facilmente da un gioiello di solo oro. Ma, attenzione: nel caso di vendita il suo valore sarà inferiore.
Consiglio: Si può pulire un gioiello realizzato con tecnica gold filled con una certa tranquillità: una goccia di sapone liquido in acqua tiepida e uno spazzolino da denti con setole morbide è sufficiente a rendere il gioiello pulito e lucido, dopo avero asciugato con un panno di cotone o, meglio, di tessuto sintetico. Ma attenzione a non strofinare troppo energicamente.
![Come pulire i gioielli placcati oro 3 Catena gold filled](https://gioiellis.com/wp-content/uploads/2018/09/catena-gold-filled.jpg)
Vermeil
È un termine francese: il vermeil è argento sterling 925 ricoperto con strati sottili di oro. Mentre la placcatura standard è di circa 2 micron d’oro, un rivestimento di vermeil è in media di 1 micron e mezzo. L’oro utilizzato è di 14 carati. Anche se lo strato di copertura in oro è molto sottile, l’integrazione tra oro e argento funziona molto bene e garantisce una buona resistenza. Anche in questo caso il procedimento utilizzato è quello elettrolitico.
Consiglio: anche in questo caso per la pulizia non utilizzate prodotti chimici aggressivi. Basta acqua tiepida un accenno di sapone e molta delicatezza nel lucidare con un panno morbido.
![Come pulire i gioielli placcati oro 4 Anello in vermeil, con una serie di gemme create in laboratorio, tra cui smeraldi, peridoti, diamanti e zaffiri rosa con fiori intagliati di madreperla, gemme e foglie smaltate a mano](https://gioiellis.com/wp-content/uploads/2018/01/Anabela-Chan_Yellow_Butterfly_Bouquet_Ring_01_1024x1024.jpg)
![Come pulire i gioielli placcati oro 5 Tous, anello in vermeil con gemme e perla](https://gioiellis.com/wp-content/uploads/2017/02/Anillo-en-plata-de-primera-ley-vermeil-con-gemas-de-color-y-perlas.jpg)
![Come pulire i gioielli placcati oro 6 Collezione Baoli, collana con pendente in argento placcato oro](https://gioiellis.com/wp-content/uploads/2016/03/Baoli-Collection-in-gold-plated-silver.jpg)
![Come pulire i gioielli placcati oro 7 Collier Aida, in ottone placcato oro. Prezzo: 1480 euro](https://gioiellis.com/wp-content/uploads/2015/03/COLLIER-AÏDA-1-480.00-€.jpg)
![Come pulire i gioielli placcati oro 8 Collezione Peggy, bracciale placcato oro giallo con lapislazzulo. Prezzo: 850 dollari](https://gioiellis.com/wp-content/uploads/2015/11/POLSINO-PEGGY-LAPIS-LAZULI-850.jpg)
Ich habe sehr viel alten Schmuck. Diesen möchte ich nun zur Vergoldung in Niederösterreich schicken. Gut zu wissen, dass bei der Vergoldung dünne Goldschichten auf den Schmuck aufgetragen werden.