Le icone dell’antico Egitto e dell’antica Babilonia rivivono nei gioielli della designer Gil Zohar ♦︎
La Bibbia racconta di come nell’antichità gli ebrei fuggirono dall’Egitto, inseguiti dall’esercito del faraone e guidati da Mosè. Ma piramidi e sfingi non suscitano diffidenza a Gil Zohar, designer di Tel Aviv che ha preso a modello lo stile dell’antica civiltà egizia assieme a quella babilonese per i suoi gioielli. La sua storia è inusuale: è laureata in Economia Aziendale e Storia dell’Arte, Critica e Conservazione. Ha lavorato come giornalista e stylist nella capitale di Israele. Ma era insoddisfatta. Nel 2016, mentre per gioco stava realizzando un gioiello per lei stessa, la designer si è resa conto della sua passione per l’antico Egitto e per le antiche civiltà mesopotamiche.
Ha sommato le due passioni: l’arte orafa e il mondo dei faraoni. Il risultato è la piccola Maison che ha il suo nome e che, ovviamente, produce gioielli con le icone che appaiono sui geroglifici, come sfingi, tori e cervi. I gioielli, senza dubbio originali, sono in argento placcato oro 24 carati e con 4 micron di spessore (più della maggior parte delle placcature). I prezzi partono da circa mille dollari per salire fino a 3.000. Se anche voi amate il mondo dell’antico Egitto, inoltre, Gil Zohar propone anche statue di circa 50 centimetri sullo stesso tema, ma in bronzo placcato. Proprio come quelle deprecate da Mosè.