Il mondo a parte di Ben Crocco e della sua Dreamboule: la fantasia racchiusa in un anello ♦︎
C’è chi vive in un suo mondo privato. Lo sogna, lo immagina, lo desidera. E c’è chi, invece, un proprio mondo lo crea. Non solo: dopo averlo creato lo cede ad altri, perché se lo infilino su un dito. È quanto fa Ben Crocco, milanese con molti anni passati a Ginevra, la patria dell’alta orologeria. Non è un caso. Perché i mondi creati con il nuovo brand Dreamboule sono anche frutto dell’esperienza nell’universo della precisione unito al lusso, quello che muove le lancette di marchi prestigiosi come Hublot.
Dopo una laurea in Disegno Industriale, Ben Crocco ha deciso di rimanere nell’ambiente universitario come ricercatore nel settore della comunicazione. Ha fondato a Milano uno studio di design dedicato principalmente all’arredamento, accessori e oggetti vari.

Ma è anche un esperto di orologeria: la sua famiglia ha base a Ginevra e si occupa di un marchio prestigioso, come Hublot.
Nel 2004 il designer si è quindi trasferito nell’azienda di famiglia a Ginevra e ha contribuito al lancio al famoso modello Big Bang, insieme a Jean-Claude Biver e Ricardo Guadalupe. Nel 2008 è tornato a Milano, dove ha aperto Nerone, boutique che vende orologi Hublot oltre a gioielli. Nel 2018, dopo anni di esperienza, Crocco ha deciso di puntare forte sull’innovazione e ha lanciato Dreamboule. In effetti, basta guardare questi anelli che contengono animali, fiori, scritte, oggetti come una chitarra, per avere subito chiara l’idea di innovazione. Va aggiunto, in ogni caso, che l’aspetto giocoso dei gioielli non deve ingannare: si tratta di pezzi non solo raffinati da un punto di vista della progettazione, ma anche oggetti di valore, in oro, perle e pietre preziose. Giulia Netrese





