Come pulire oro e pietre preziose in tre mosse

/




Come pulire oro, diamanti e altre pietre preziose? Ecco una veloce guida con quello che c’è da sapere su come pulire i vostri gioielli ♦

Naturalmente un gioiello molto prezioso va tenuto con cura e, francamente, se ha un grande valore, anche affettivo, è meglio portarlo periodicamente dal gioielliere, che può verificare anche il suo stato di salute: avviene, per esempio, che si possano staccare le pietre, oppure che la superficie sia ricoperta di graffi. Ma non sempre è necessario. Si possono (anzi, si devono) pulire i gioielli periodicamente, proprio come si lava la biancheria. Un gioiello, infatti, è quasi sempre a contatto con la pelle e si copre di una patina opaca dovuta al naturale grasso che esce dai pori, e peggio ancora può essere rovinato da profumi, creme e lozioni utilizzate abitualmente. Ecco, dunque, i consigli per la pulizia dei gioielli da eseguire a casa.

ring A differenza dell’argento, per esempio, l’oro non si annerisce nel corso del tempo, ma può facilmente accumulare polvere e sporcizia. Lo stesso vale per i diamanti che, tra tutte le gemme, hanno maggiore capacità di trattenere frammenti organici. E così i gioiellieri inorridiscono quando i clienti portano anelli da stringere o allargare, orecchini da sistemare, e si domandano perché non li lavano al pari dei vestiti. Ripristinare la lucentezza dei monili da soli si può, bastano alcuni strumenti di uso domestico e pochi ingredienti.

1-detersivo

1 Versare qualche goccia di detersivo per piatti liquido in una ciotola di acqua poco più che tiepida,  ma non calda. Mescolare delicatamente. Anche se l’acqua del rubinetto normale funziona bene , per ottenere risultati ancora migliori, è possibile utilizzare quella gasata senza sodio: l’anidride carbonica dà luogo a un processo, la carbonatazione, che nei tensioattivi, ossia i detersivi, aiuta a sciogliere sporco e detriti accumulati. Non utilizzare acqua molto calda o bollente perché alcune pietre, come opali, perle e coralli, possono rompersi con rapido e drastico cambio di temperatura. Quindi, lasciare a bagno per circa 15 minuti  in modo che  la soluzione penetri in fessure e crepe, altrimenti difficili da raggiungere.wash

2 Strofinare delicatamente i gioielli con uno spazzolino a setole morbide, le più morbide possibili (esistono dei prodotti specifici, ma uno spazzolino per i denti o per sopracciglia andrà benissimo), per evitare di graffiare la superficie. Attenzione, delle setole rigide potrebbero rimuoverne lo strato superiore in caso di oro placcato o gioielli con trattamento galvanico. Particolare attenzione va posta per pietre molto sensibili e morbide, come gli opali, oppure le perle.

Leggi anche: Come pulire cammei, perle, smeraldi, opali, cristallispazzolino--2

3 Risciacquare in acqua corrente (sempre tiepida) per rimuovere gli ultimi residui ricordandosi di coprire il tappo di scarico con un colino pasta o caffè filtro metallico. Gli incidenti domestici sono più frequenti di quanti ci si immagini e anche l’anello o gli orecchini nel tubo del lavandino sono un classico! Un’ultima accortezza. Lasciate asciugare completamente i gioielli prima di indossarli di nuovo: se sono ancora bagnati, anche leggermente,  possono trattenere l’umidità  sulla pelle e causare lievi irritazioni cutanee.
rubinetto

Che fare quando le pietre non sono incastonate ma incollate? Accade, per fortuna non è frequente, per gli orecchini.  L’acqua calda potrebbe sciogliere la colla e nella fase di spazzolatura le pietre potrebbero staccarsi. E allora, basta fare qualche modifica: immergere un panno morbido in acqua calda con poche gocce di detersivo, strizzare e  strofinare i gioielli. Anche il risciacquo va eseguito con un panno inumidito con acqua, tamponando delicatamente.

C’è un altro metodo, quello del dentifricio, utile in viaggio o per gioielli di uso quotidiano

1 Mescolare in una ciotola una piccola quantità di dentifricio e acqua per ottenere una pasta fluida.
2 Strofinare con un vecchio spazzolino da denti a setole morbide.spazzolino

3 Risciacquare abbondantemente.

Ma se lo sporco rimane, prima di provare metodi più radicali come acqua bollente o ammoniaca, che invece noi sconsigliamo vivamente, è meglio rivolgersi a un professionista.
dentrifricio







2 Comments

  1. In caso di gioielli in oro che non hanno ne pietre ne altri materiali è possibile anche bollire l’oro per una decina di minuti in acqua con un po’ di sapone neutro, anche lo sporco più difficile verrà rimosso.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Previous Story

Una Hydra per Roberta Risolo

Next Story

Carol Kauffmann gioca a carte

Latest from Campus

Tutto sui diamanti

Sapete come distinguere i diamanti? Che cosa sono le quattro C? Come si valutano i diamanti?