Hydro in greco significa acqua, parola che ha dato vita a nomi come Hydruntum, antico nome di Otranto, cittadina pugliese che si affaccia sul Mare Adriatico. E all’originario nome di Otranto si ispira Hydra, nuova collezione di Roberta Risolo, artigiana orafa attiva nella città. La collezione è anche un modo per festeggiare i dieci anni di attività della boutique laboratorio dove lavora con la tecnica della microfusione a cera persa.
L’origine del nome Hydra determina anche la forma sinuosa dei gioielli, realizzata in argento, perle e pietre dure. Hydruntum assume diversi riferimenti: un serpente d’acqua, cioè un piccolo fiume (l’Idro) che sfocia in mare, ma anche un serpente che difende con le sue spire la città, i serpenti attorcigliati a un bastone di Mercurio, dio mitologico dei commerci, che forse può essere utile all’attività della gioielleria, per non dimenticare Hydra, mostro con molte teste di serpente della mitologia greca. La lista dei riferimenti comprende anche le minacce dei turchi alla fortezza di Otranto, nel 1480, e la leggendaria figura di Idrusa, donna che si pugnalò per non cadere nelle mani dei pirati ottomani.