Macché crisi: gioielli e orologi tirano, vanno, richiamano. Lo dimostrano i numeri di Baselworld, la manifestazione svizzera che richiama la créme mondiale del settore: la 41esima edizione si è chiusa con un boom. A partire dal numero record di visitatori: 122 mila da un centinaio di diversi Paesi, +17% rispetto al 2012. Alla faccia della recessione. I produttori non si possono lamentare: i buyer si sono avventati come cavallette, con 3.610 giornalisti accreditati (+9%). «È stato un evento straordinario. Ora si possono raccogliere i frutti di questo lavoro: un salone unico al mondo, sia per la nuova qualità offerta che per l’estetica», ha commentato Jacques J. Duchêne, presidente del comitato degli espositori. Dall’anno prossimo, però, si cambia o, meglio, si torna alla tradizione: la fiera si terrà da 27 marzo al 3 aprile. Quest’anno è stata posticipata per consentire la fine dei lavori del nuovo padiglione.
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