Passano gli anni ma il talento di Fawaz Gruosi è fresco come una rosa. Il gioielliere è uno dei pochi capaci non solo di creare pezzi straordinari, ma anche di introdurre trend che sono poi accolti (copiati direbbero alcuni) dal resto del mondo. È stato così tanti anni fa per i diamanti neri, dotati da Fawaz Gruosi di un passaporto per entrare nel mondo dell’alta gioielleria. Archiviati gli anni con la sfortunata Maison de Grisogono, inciampata in problematiche societarie lontane dal mondo dei gioielli, Fawaz Gruosi è ripartito con un marchio che questa volta ha il suo stesso nome e una boutique in Berkeley Square, a Londra, mentre la realizzazione dei gioielli avviene a Ginevra. E ha fatto bene, visto che è ben conosciuto dal mondo degli appassionati di alta gioielleria.
Durante la settimana dell’alta moda parigina, Gruosi ha presentato nuovi eccezionali gioielli. Lo stile è quello di sempre: forme sinuose, sorprendenti, innovative senza essere bizzarre. E, soprattutto, con tante grandi gemme esaltate dal design. Come l’anello con uno smeraldo colombiano taglio quadrato di oltre 15 carati, circondato da rubini e da altri smeraldi taglio navette. Oppure un paio di orecchini in oro rosa 18 carati e titanio, con due smeraldi colombiani taglio smeraldo, 408 smeraldi taglio brillante, 106 diamanti bianchi taglio brillante e ceramica color avorio: un gioiello che non ha confronti. Lo stile degli orecchini si riflette anche in una collana “lava setting” con l’andamento sinuoso di un serpente di diamanti intrecciato con un secondo serpente di smeraldi, sormontato da un quintetto di smeraldi: sono 44 smeraldi dello Zambia per un totale di 87,65 carati. Non mancano i pezzi composti unicamente da diamanti, come l’anello in oro bianco 18 carati con 62 diamanti bianchi taglio baguette e 673 taglio brillante.
Ma, come accennato all’inizio, il gioielliere ama anche sorprendere. Questa volta Grwuosi introduce nell’alta gioielleria l’ambra. Un materiale prezioso, e molto conosciuto, ma di solito non utilizzato in questo tipo di gioielli. Invece, ecco qui anello e bracciale con ambra baltica della migliore qualità cesellata in cabochon e gocce, con motivi in oro incastonati di diamanti. Sopra, uno zaffiro di Ceylon da 9,75 carati, diamanti taglio pera. C’è da scommettere che l’ambra sarà riscoperta anche da altre Maison.
Per gli amanti delle pietre preziose colorate, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Un bracciale unisce due zaffiri blu per un totale di 121,62 carati, con 153,10 carati di zaffiri rosa contrastati con smeraldi taglio baguette. Oppure un anello con un’ellissi composta da zaffiri taglio baguette e smeraldi a spirale. Non solo: l’anello è sormontato con uno zaffiro di Ceylon da 27,33 carati. Se, invece, amate il colore rosso, ecco un bracciale con onde di rubini birmani taglio baguette e taglio brillante, che si può abbinare a un anello realizzato con le stesse pietre. Un altro anello, invece, è composto da un opale rosa cosparso di diamanti taglio marquise e trentuno smeraldi cabochon: l’effetto è sicuro.
Il gioiello più strabiliante della collezione è, però, una spettacolare collana composta do otto file di smeraldi e diamanti. Ha un sapore che ricorda l’India dei maharaja o, meglio, delle maharani (le regine). Il gioiello è composta da smeraldi per 115,55 carati con taglio cabochon intervallati da diamanti taglio brillante. Pura arte.