Le tecniche della doratura in gioielleria. Ecco le cose da sapere prima di un acquisto e che cosa fare per non rovinare i gioielli con la doratura ♦︎
Non occorre acquistare un gioiello di oro massiccio per sfoggiare qualcosa di dorato. E non c’è neppure bisogno di ricorrere a gioielli placcati con il metallo giallo. Se volete risparmiare, basta scegliere qualcosa che abbia il colore dell’oro o, meglio, sia ricoperto da uno strato di metallo prezioso. Più o meno sottile, dipende. Ma fate attenzione a non rovinarlo: ecco le cose da sapere e come pulire i vostri gioielli con dorature. Ma, prima di tutto, che cos’è la doratura? E come si fa?
La doratura
Ma vi siete mai chiesti come sono realizzati orecchini, anelli e collane che sono all’interno in acciaio o argento e all’esterno color oro? Il metodo più comune di doratura è quello galvanico. È un processo complicato e piuttosto recente: nel passato, infatti, per rendere d’oro i gioielli composta da un altro metallo, si utilizzava il sistema di laminatura, cioè l’applicazione di un sottile foglio di oro sulla superficie sottostante. Per questo non troverete mai un gioiello antico con una doratura galvanica. Ma non galvanizzatevi troppo (è il caso di dirlo). La doratura galvanica è, infatti, un tipo di procedimento elettrochimico piuttosto recente: nel cosiddetto bagno galvanico, un sottile strato di oro viene fatto aderire a un metallo utilizzando la corrente elettrica. Questa corrente trasporta ioni d’oro carichi positivamente e aderisce al metallo dei gioielli che, invece, ha una carica negativa. Il risultato è che si deposita uno strato uniforme e sottile.
Questa lavorazione non è eseguita dalle aziende che progettano e vendono i gioielli, ma da imprese specializzate. Attenzione, però: a volte questo strato è così sottile che può essere molto facilmente cancellato o graffiato. Quindi, sappiate che non tutti i gioielli con la doratura sono uguali: dipende da chi ha eseguito il processo galvanico e da quanto è spesso lo strato di oro ionizzato che ricopre il gioiello. Ovviamente, una doratura maggiore e più resistente si riflette nel prezzo…
La doratura può essere realizzata nel classico colore giallo, oppure rosa o bianco. Ma ci sono lavorazioni galvaniche anche con altri metalli, come il titano o l’argento.
Come pulire i gioielli con la doratura
Dato che la doratura con procedimento galvanico aggiunge solo un sottilissimo strato di polvere d’oro, i gioielli realizzati con questa tecnica non vanno sfregati contro superfici ruvide: è molto facile graffiarli. Per la pulizia, meglio utilizzare acqua tiepida e un panno molto morbido, oppure uno spazzolino da denti, ma con setole naturali. Se il gioiello è molto sporco si può sciogliere nell’acqua una goccia di sapone liquido neutro.
La storia del procedimento galvanico
Ora è utilizzata in tutto il mondo, ma la doratura galvanica è nata proprio in Italia, nel 1802. Per la precisione, all’università di Pavia, dove Luigi Valentino Brugnatelli ha sperimentato questo procedimento (non in particolare per dorare i gioielli), con l’impiego della neonata pila galvanica, messa a punto da Alessandro Volta del quale Brugnatelli era amico e collaboratore. La soluzione adoperata era a base di fulminato di oro. Quando si dice il destino…
Ciao….Salve… mi piacerebbe sapere dove posso fare il bagno galvanici dorato alla mia creazione????grazie
Ciao Samira, ci sono molte aziende che offrono questo servizio, specialmente nelle zone di Arezzo e Vicenza. Dipende dove sei…
Buonasera posso forare bracciale anello e orecchini attualmente in argento dorato in oro giallo in oro rosa? Le pietre sono morganite AAA quindi bell’e e mi chiedo se risentirebbero di questo processo di foratura in oro rosa .. grazie per la vs risposta Alice
Cara Alice, impossibile rispondere al buio. Dipende dalla foggia del bracciale, dalla fattura del gioiello, dal tipo di placcatura… Il nostro consiglio è di rivolgerti a un orefice con buona esperienza. Speriamo di esserti utile in un’altra occasione
salve mi saprebbe dire quali sono i metalli dove la doratura resiste di più?
Cara Loredana, più che metalli (per la gioielleria sono i soliti: argento, bronzo, ottone), la resistenza dipende dal procedimento utilizzato. In pratica, dipende maggiormente dalla capacità dell’azienda che lavora il metallo e controlla la galvanica. Inoltre, dipende anche da quanto si vuole spendere: più spesso è il rivestimento, più a lungo può durare.
Salve è possibile galvanizzare della resina per gioielli grazie
Ciao Paola, a quanto ci risulta per la gioielleria non è un procedimento molto diffuso, anche se un sistema simile è utilizzato spesso nell’industria del design.