Ring by Marie Mas
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Quando si regala un anello di fidanzamento?

Quando si regala un anello di fidanzamento? Che cosa significa quando un uomo regala un anello? E quali sono gli anelli da regalare? Sono molte le domande a cui rispondere. Per esempio, sembra banale, ma molti si chiedono quale sia il significato di un anello indossato al dito. Rispondiamo a queste domande, anche perché non tutti conoscono la storia e il significato di un semplice anello.

1 Quando si regala un anello di fidanzamento?
2 Le 10 regole del bon ton per l’anello di fidanzamento
3 Come scegliere l’anello di fidanzamento
4 Anello di fidanzamento: 5 cose da sapere
5 Donne insoddisfatte dell’anello di fidanzamento
6 Donne disposte a pagare per il loro anello di fidanzamento
7 Anelli di fidanzamento colorati

Anello di Recarlo, collezione Anniversary Love
Anello di Recarlo, collezione Anniversary Love

L’anello di fidanzamento
Potete regalare o indossare un anello perché vi piace, in qualsiasi momento. Ma l’anello di fidanzamento, così come l’anello che si indossa dopo il matrimonio, sono gioielli speciali. Nelle culture occidentali, ma non solo, un anello di fidanzamento è offerto al momento della richiesta di matrimonio. Quando è indossato indica che la persona che indossa l’anello di fidanzamento è impegnata con qualcuno: ha ricevuto una richiesta di matrimonio e ha accettato. Naturalmente, l’anello nuziale indica invece che il matrimonio è già avvenuto.

La scelta dell'anello, un momento delicato
La scelta dell’anello, un momento delicato

L’anello viene solitamente presentato come regalo di fidanzamento al momento della proposta di matrimonio. Non esiste una regola precisa per stabilire il momento esatto in cui mostrare e consegnare l’anello: può essere immediatamente prima o immediatamente dopo la richiesta. Queste sono le occasioni più comuni. Ma nulla gli impedisce di donare l’anello anche in un secondo momento. E, naturalmente, l’anello è un regalo che accompagna l’accettazione della proposta. Se non c’è un “sì”, non c’è neppure un anello, chi lo propone può rimetterselo in tasca.

Immagine tratta dal video Night Light di Recarlo
Immagine tratta dal video Night Light di Recarlo

Regalare un anello significa prendere un impegno formale. Ma è considerato un impegno morale, cioè la promessa di matrimonio non è regolata dalla legge, almeno nella maggior parte dei Paesi. Insomma, significa che chi riceve l’anello può sempre cambiare idea prima di arrivare al momento del “sì” definitivo. Questo vale anche per chi chiede la mano: ha tempo per cambiare idea. Ma non è sempre stato così: in alcuni Paesi, per esempio negli Stati Uniti, fino agli anni Cinquanta una donna poteva citare in giudizio il marito per non aver mantenuto la promessa di matrimonio.

Quando dare l'anello? Non c'è una regola precisa
Quando dare l’anello? Non c’è una regola precisa

In ogni caso, l’anello di fidanzamento ha origini antichissime: in alcune culture, un tempo l’uomo regalava alla famiglia della futura sposa, o alla donna stessa, denaro o gioielli come segno delle sue vere intenzioni. In un certo senso, questo principio si applica anche adesso: coloro che spendono molto per un anello di fidanzamento hanno meno probabilità di cambiare idea, a meno che non siano molto ricchi. Non sono rari i casi, infatti, di anelli di fidanzamento costosissimi che non hanno portato al matrimonio o, perlomeno, a un rapporto duraturo.

Anello di fidanzamento indossato assieme alla fede matrimoniale
Anello di fidanzamento indossato assieme alla fede matrimoniale

Come dovrebbe essere l’anello di fidanzamento? Ne parliamo negli altri articoli. In ogni caso, la scelta più frequente è quella di un semplice cerchio di metallo, solitamente in oro bianco o giallo, con un solo diamante trattenuto da quattro o sei punte. È l’anello solitario. Ma non è obbligatorio scegliere questo tipo di anello: dipende dal gusto personale di chi lo regala e di chi lo riceve. Oltre all’oro, per gli anelli è utilizzato anche il platino, e per chi è meno interessato alle tradizioni, ci sono anche varianti in titanio, argento e acciaio inossidabile.

Anello di fidanzamento
Anello di fidanzamento solitaire

È bene ricordare che un anello di fidanzamento andrà indossato spesso e per molto tempo, anche dopo il matrimonio. A proposito: dopo il matrimonio di solito viene indossato all’esterno della vera nuziale. Attenzione alla scelta: un anello di fidanzamento troppo appariscente potrebbe non abbinarsi ai vestiti o diventare noioso. Insomma, è sempre meglio optare per la semplicità, che non passa mai di moda. Inoltre, in alcuni Paesi l’anello di fidanzamento è utilizzato anche per i matrimoni, motivo in più per non strafare con la fantasia.

Anello con diamante a taglio marquise
Anello con diamante a taglio marquise

Se l’anello di fidanzamento è il regalo che accompagna la proposta di matrimonio, non è così ovunque. Ci sono Paesi in cui entrambi i partner indossano anelli di fidanzamento, che spesso sono acquistati insieme. Tenete presente, tuttavia, che la vendita di anelli di fidanzamento è in crescita da anni. Era un’abitudine in declino fino alla Seconda guerra mondiale. Ma in seguito, anche grazie ad iniziative di marketing come la celebre campagna pubblicitaria “Un diamante è per sempre” di De Beers (nel 1947), l’anello con diamante solitario è stato venduto sempre di più e è oggi uno dei gioielli più acquistati della storia.

Ogni ora della giornata va bene per indossare l'anello di fidanzamento. In questo caso Anniversary Love by Recarlo
Ogni ora della giornata va bene per indossare l’anello di fidanzamento. In questo caso Anniversary Love by Recarlo

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