I gioielli soft-punk della designer canadese Lauren Klassen: lucchetti, spille, graffette in argento e oro 14 carati ♦
Il punk ha compiuto 40 anni e le polemiche non sono mancate: quelle che è nato come movimento di ribellione si è trasformato solo in un fenomeno di moda? I reduci di quel periodo, in bilico tra musica e rivendicazione sociale, sono insofferenti nel vedere i propri simboli trasformati in oggetti di moda, oppure entrati a far parte di collezioni di brand dell’abbigliamento. Ma si devono rassegnare. Come dimostra Lauren Klassen, designer canadese con sede a Montreal. Nel suo lavoro Lauren utilizza un gran numero di oggetti che all’epoca del punk erano anti-moda: spille, graffette, forbici utilizzati come accessori o gioielli. In questo caso le spille di sicurezza, lucchetti, e lame per tagliare sono diventati pezzi di gioielleria, in oro bianco, giallo o rosa, argento e diamanti. I prezzi sono proporzionati ai materiali utilizzati. Il suo lavoro ha vinto numerosi premi e i suoi gioielli sono finiti persino al museo del design di New York. Certo un luogo che difficilmente avrebbe registrato la visita dei Sex Pistols. Giulia Netrese













Il Rinascimento di Alessandro Dari” (Modifica)”>