La collezione Xpandable di Picchiotti si espande anche con anelli cocktail ♦
L’arte orafa è più prodiga di fantasia che di innovazione tecnica. Ornamenti, pietre, forme, seguono nel 99 per cento dei casi percorsi conosciuti, magari aggiungendo qualche piccola variante. Quando, invece, alla creatività si aggiunge una vera novità anche per l’architettura e il lavoro di ingegneria di un gioiello, bisogna alzarsi in piedi e applaudire. È questo il caso della collezione Xpandable di Picchiotti. Come abbiamo spiegato al momento del lancio della collezione, questi gioielli sono realizzati con una una tecnologia innovativa che Picchiotti non esita a definire rivoluzionaria.
Un meccanismo nascosto all’interno di anelli e bracciali, infatti, sono risolti i problemi della messa a misura e del comfort. Anelli e bracciali adattabili e comodi, insomma. Ma anche preziosi: un gioiello che, ora, si godono il successo. La risposta del pubblico è stata, infatti, molto positiva e ha convinto Picchiotti ad allargare (è il caso di dirlo) la linea con tanti nuovi pezzi. Combinazioni di pietre preziose, di disegni, di tagli e mix anche con elementi in ceramica bianca o onice nero, madreperla bianca o verde, turchese o corallo. Alla stessa collezione si sono aggiunti anche anelli cocktail di alta gioielleria: diamanti fancy, smeraldi, rubini e zaffiri montati su anelli che oltre a essere eccezionali sono anche comodi.
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