Corona aurea. Museo Archeologico Nazionale di Taranto
Corona aurea. Museo Archeologico Nazionale di Taranto

Oro ai massimi, le previsioni per il 2024

L’oro ha superato i 2.100 dollari l’oncia, un record. Tempo di vendere? O di acquistare? Un report riservato della banca olandese Ing offre qualche suggerimento.

Per l’oro il mercato sembra in accelerazione per due motivi: le attese sulle strategie di politica monetaria delle banche centrali e le tensioni geopolitiche, a cui si somma l’incertezza per il futuro del mercato azionario. Il risultato è che il metallo giallo ha raggiunto a dicembre i 2.146 dollari l’oncia. Il record precedente di 2.075 dollari è stato raggiunto nell’agosto del 2020, quando il mondo era alle prese con la pandemia di covid e i tassi erano sotto zero. Da inizio anno del 2023 l’incremento è stato di circa il 15%. La fine del pericolo inflazione dovrebbe spingere le banche centrali ad abbassare i tassi e l’acquisto di oro sembra una buona idea a molti investitori internazionali.

Lingotti d'oro
Lingotti d’oro

Le due guerre in corso in Ucraina e Israele contribuiscono a spingere verso una diversificazione degli investimenti su beni più difensivi, come l’oro. A questo si aggiunge la politica delle banche centrali che hanno aumentato le proprie riserve auree. Nel terzo trimestre 2023, per esempio, le riserve di oro sono aumentate di 337 tonnellate. E mei primi nove mesi dell’anno le banche centrali hanno acquistato 800 tonnellate (+14% sul 2022) di metallo giallo, oltre un terzo della produzione mineraria nello stesso periodo, che già è stata da primato. E tra le banche centrali, la più attiva è stata quella cinese.
Lingotti d'oro in vendita
Lingotti d’oro in vendita

Il report di Ing
Ma l’oro continuerà la corsa? Un report riservato della banca olandese Ing cerca di rispondere a questa domanda. «Ci aspettiamo che i prezzi rimangano al di sopra del livello di 2.000 dollari il prossimo anno mentre la corsa globale all’oro continua», sostengono gli autori, gli analisti Warren Patterson (Head of Commodities Strategy) e Ewa Manthey (Commodities Strategist). «Riteniamo che la politica della Fed rimarrà fondamentale per le prospettive dei prezzi dell’oro nei prossimi mesi. La forza del dollaro Usa e l’inasprimento delle banche centrali hanno pesato sul mercato dell’oro per gran parte del 2023. Tassi più alti sono generalmente negativi per l’oro» è la premessa. «Gli ultimi dati statunitensi mostrano che l’inflazione e il mercato del lavoro si stanno raffreddando, con i mercati che ora scontano una probabilità del 50% di un taglio dei tassi a marzo e scontano pienamente un taglio a maggio». Ciò dovrebbe sostenere il rialzo dell’oro.
I gioielli in oro sono destinati ad aumentare di prezzo
I gioielli in oro sono destinati ad aumentare di prezzo

Anche se il quadro non è così schematico. Per esempio, nel 2023 gli investimenti in fondi specializzati in oro sono diminuiti. Da inizio anno, i deflussi globali sono stati pari a 13 miliardi di dollari, equivalenti a un calo di 225 tonnellate nelle riserve. La maggior parte di queste vendite è arrivata dai fondi europei e dal Nord America. «Guardando al 2024, riteniamo che assisteremo a una ripresa dell’interesse degli investitori per il metallo prezioso e a un ritorno agli afflussi netti dato l’aumento dei prezzi dell’oro con il calo dei tassi di interesse statunitensi», è la previsione di Ing.
Piccoli lingotti d'oro
Piccoli lingotti d’oro

A spingere l’oro, come detto in precedenza, c’è anche il fattore banche centrali, che hanno aumentato i loro acquisti, principalmente Cina (+78 tonnellate), Polonia (+57 tonnellate), Turchia (+39 tonnellate) e India (+9 tonnellate). La Cina è stata il maggiore acquirente di oro nel 2023 in una serie di acquisti durata 11 mesi. La Banca popolare cinese ha acquistato quest’anno 181 tonnellate, portando l’oro al 4% delle sue riserve. Non solo: nel 2022 le banche centrali hanno acquistato la cifra record di 1.136 tonnellate di oro, rispetto alle 450 tonnellate acquistate nel 2021, spinte dalle incertezze provocate dalla guerra in Ucraina. Un motivo in più, secondo Ing, per continuare a sostenere il valore dell’oro a salire nel 2024.

Le prospettive, però, secondo gli analisti non sono di superare troppo il record di dicembre2023: «Ci aspettiamo che i prezzi dell’oro raggiungano nuovi massimi il prossimo anno e raggiungano una media di 2.100 dollari l’oncia nel quarto trimestre, con una media del 2024 di 2.031 dollari l’oncia», scrivono nel report. Insomma, il valore dell’oro dovrebbe rimanere alto, circa ai livelli di fine 2023.

Le previsioni di Ing
Le previsioni di Ing

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Previous Story

Attenti ai prezzi dei diamanti di laboratorio

Next Story

Diamanti al top con il Ponte Casa D’Aste

Latest from News