Scimmie, antilopi, elefanti: gli animali selvaggi (ma gentili) del designer francese Marc Alary ♦︎
Coccodrilli, scimmie, elefanti: lo zoo di Marc Alary, designer di gioielli francese nato a New York, è davvero inconsueto. I suoi animali sono esotici, però hanno una eleganza da boulevard parigino. In effetti, Alary è cresciuto a Tolosa, ma si è trasferito a Parigi per studiare Graphic Design & Illustration alla Ecole Supérieure de Design, d’Art Graphique e d’Architecture Intérieure. Si è poi trasferito nella sua cittò di nascita, New York, a lavorare su design di stampe, grafica e T-shirt per Dkny, Louis Vuitton (dove ha anche disegnato ricami) e Marc Jacobs, disegnando tutto, dalla grafica per T-shirt, abiti, giacche e rivestimenti, alla progettazione di hardware per borse. Alary ha lasciato Marc Jacobs nell’autunno 2011, dopo una brillante carriera interna, per puntare sulla sua azienda.

La collezione d’esordio, con animali in oro e pietre preziose, intitolata Ménagerie, si ispira all’infanzia, un’età in cui anche gli animali più selvaggi sono amici con cui parlare. Elefanti, pantere, zebre e fenicotteri sono realizzati in oro platino e diamanti, zaffiri, rubini e tormaline. E le scimmie, con gli arti mobili, stringono i rubini con le code e le mani.



