Nardelli brillante con la collezione Sparkle, esempio della gioielleria napoletana concentrata sui diamanti ♦
Se esiste un sogno americano (diventare ricchi partendo dal nulla), ne esiste anche uno italiano (avere successo grazie alla propria abilità artigianale). La storia artistica e artigianale dell’Italia è composta da storie come quella di Nardelli: Domenico ha iniziato quasi 40 anni fa come giovane apprendista nel quartiere degli orafi, a Napoli. Con l’aiuto dei figli del fondatore, Nardelli è diventata un’azienda di successo, si è ingrandita, è stata conosciuta su tutto il territorio nazionale, e poi nel resto del mondo, ma senza rinnegare le proprie origini: la città sotto il Vesuvio e la capacità artigianale di lavorare i gioielli. Anche se, con il passare degli anni, Nardelli ha affiancato alle collezioni più semplici, dirette a un pubblico più vasto, anche linee di gamma più alta, per esempio la linea Sparkle. Anche perché con gli anni Nardelli ha mostrato una spiccata predilezione per la pietra preziosa più richiesta al mondo. Diamanti bianchi, ma anche neri o brown, accompagnati da oro bianco o giallo e, in alcuni casi, da pietre colorate come zaffiri. Disegni tradizionali, niente a che vedere con la tradizione dei coralli e dei camei, ma invece più vicini alla gioielleria del Nord. Margherita Donato









L’alta gioielleria vola con Charisma Gems” (Modifica)”>