Interno del nuovo spazio Buccellati in via Monte Napoleone
Interno del nuovo spazio Buccellati in via Monte Napoleone

Lusso al piano nobile per Buccellati

Il piano nobile è un elemento tradizionale e tipico dei palazzi nobiliari urbani europei dal primo Rinascimento fino al XIX secolo circa. Come indica il nome, era il primo piano, on cui alloggiavano i proprietari, nobili, dell’edificio. Ora nel piano nobile di Palazzo Gavazzi, in via Monte Napoleone, a Milano, alloggiano gli altrettanto nobili, per qualità della fattura, gioielli di Buccellati. lo spazio è l’estensione del negozio diviso nei due ambienti di gioielleria e argenteria che si trova al piano inferiore e che si affaccia sulla strada. Buccellati, e poco distanti Cartier, Van Cleef & Arpels, la new entry Vhernier e giusto all’angolo con via Pietro Verri Piaget: da via Montenapoleone a via Richemont (il gruppo proprietario dei marchi) è un attimo.

Buccellati, Palazzo Gavazzi. Photo: Silvia Rivoltella
Buccellati, Palazzo Gavazzi. Photo: Silvia Rivoltella

Dopo oltre cento anni di storia dalla fondazione nel 1919 da parte di Mario Buccellati e dopo i recenti successi nei mercati internazionali, abbiamo pensato che fosse giunto il momento di celebrare questo marchio prestigioso italiano nella sua citta di origine realizzando uno spazio unico, storico e prestigioso, nel cuore di una delle vie più importanti al mondo per i prodotti di lusso.
Gianluca Brozzetti Executive Vice President Buccellati

Chahan Minassian & Gianluca Brozzetti
Chahan Minassian & Gianluca Brozzetti

Il nuovo, grande e prestigioso spazio di Buccellati rappresenta un’altra tappa nell’evoluzione della Maison che, dopo la crescita degli ultimi anni nei mercati internazionali, dedica un importante investimento alla sua città di origine, dove Mario Buccellati fondò l’azienda nel 1919: la bottega si trovava in Piazza Scala, poco distante. Palazzo Gavazzi, oggi proprietà della famiglia Balossi Restelli, è stato costruito tra il 1838 e il 1839 su progetto dell’architetto Luigi Chierichetti, in stile neoclassico, con facciata in bugnato liscio e grande balconata. All’interno presenta affreschi dell’epoca, con pavimentazioni in mosaico seminato a tessere di piccole dimensioni. Tra l’altro, fra il 1840 e il 1848, Palazzo Gavazzi è stata dimora di Carlo Cattaneo, figlio dell’orefice milanese Melchiorre, personaggio legato alla storia del Risorgimento per l’Unità d’Italia.

Atelier Buccellati. Photo: Silvia Rivoltella
Atelier Buccellati. Photo: Silvia Rivoltella

Il restauro del Piano Nobile, a cui si accede attraverso una maestosa scalinata, è stato curato dal noto interior designer parigino Chahan Minassian in collaborazione con lo Studio Quadrilatero di Milano. Il risultato è uno spazio privato, elegante e raffinato, nel rispetto dei segni architettonici esistenti e in armonia con l’identità storica del marchio Buccellati. Le caratteristiche del palazzo sono state concentrate nel concept di interni con un’attenta selezione di materiali, finiture e arredi su misura, illuminati da lampadari in vetro di Murano.

Tavoli, tavolini e tappeti sono firmati Chahan Interiors Design. Le forme organiche e morfologiche dei mobili, tipiche del designer parigino di origine armena, sono impreziosite da raffinati tessuti italiani di Bevilacqua, Fortuny e Rubelli. Completano l’allestimento le storiche vetrine vintage di Buccellati, armoniosamente integrate con nuove vetrine disegnate da Chahan, caratterizzate da un’estetica contemporanea ma che rimane fedele ai codici distintivi del marchio. La palette, incentrata su oro, argento lunare, bronzo e accenti metallici, si riflette nelle finiture e nei materiali: sete iridescenti, specchi color champagne e intrecci di rete metallica evocano l’universo Buccellati in modo raffinato.

Dettaglio degli affreschi sul soffitto. Copyright: Silvia Rivoltella
Dettaglio degli affreschi sul soffitto. Copyright: Silvia Rivoltella

Il maestoso Piano Nobile del palazzo, con le sue straordinarie caratteristiche architettoniche, le decorazioni originali in legno e i pavimenti a mosaico, è stata una vera scoperta. Il mio obiettivo era coordinare e accostare questi elementi con l’identità di Buccellati, assicurandomi che lo spazio sembrasse come se fosse sempre esistito. Buccellati è sinonimo di lusso e storia, e ho voluto presentare questo patrimonio in modo fresco e contemporaneo, facendo sì che la clientela e il pubblico si sentisse a casa.
Chahan Minassian

Buccellati, interior. Photo: Silvia Rivoltella
Buccellati, interior. Photo: Silvia Rivoltella

Lo spazio è riservato ai clienti Buccellati che desiderano vivere lo shopping, di un certo livello, in modo riservato. Nelle vetrine sono esposti i gioielli e argenti della Maison in continuità con quanto presentato nei due negozi al piano terra, ma anche una ampia selezione delle collezione vintage, in parte acquistabli e in parte appartenenti all’archivio storico Buccellati. Una stanza ospita un piccolo atelier con due artigiani che lavorano e mostrano la tecnica Buccellati dell’incisione, che caratterizza tutti i gioielli della Maison.

Oltre ad essere un amico, Chahan ha un gusto estremamente raffinato che si sposa perfettamente con la filosofia della Maison; non a caso è stato uno dei protagonisti della nostra prima importante Design Week. Da subito abbiamo trovato grande affinità con il suo pensiero ed il suo stile e per questo è stato molto naturale proseguire con questa collaborazione.
Maria Cristina Buccellati

Gianmaria Buccellati, anello a turbante in oro con colori diversi, rubino cabochon e brillanti, 1972
Gianmaria Buccellati, anello a turbante in oro con colori diversi, rubino cabochon e brillanti, 1972

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