Un designer esterno, borse di studio per giovani, un artista-musa: sono le prime mosse della nuova Ceo di de Grisogono ♦︎
Céline Assimon, la Ceo di de Grisogono che a dicembre ha sostituito il fondatore Fawaz Gruosi, ha impiegato solo quattro mesi per introdurre novità nella Maison. La prima mossa è quella di introdurre nell’azienda ginevrina una sorta di stage per designer. L’idea è stata articolata sotto il nome di Creativity in Residence e prevede, appunto, un periodo di collaborazione nella sede di un anno a un guest designer, con l’intento di iniettare nuova linfa creativa. Il progetto, però, è più vasto. Comprende, per esempio, l’individuazione di un artista noto in un’altra disciplina, come arte figurativa o musica, che sia la musa ispiratrice di de Grisogono. Questa figura non è ancora stata individuata, ma è possibile che si tratti di un rapporto come quello di Lady Gaga per Tiffany o di Rihanna per Chopard, artiste rappresentative e note a livello internazionale.

Oggi de Grisogono lancia una triplice piattaforma che infonderà nuova linfa nell’approccio creativo unico della Maison, in grado di dare vita a gioielli notoriamente audaci. La peculiarità del programma Creativity in Residence è la trasformazione dello Studio Creativo interno in un hub stimolato, nutrito e arricchito da tutti e tre gli aspetti del programma; a sua volta lo Studio aprirà il suo patrimonio e le sue straordinarie competenze a occhi nuovi, talenti esterni e giovani menti curiose.
Céline Assimon

C’è, inoltre, un terzo progetto: una borsa di studio in collaborazione con la Haute École d’art et de design (Head) di Ginevra, una delle principali scuole europee di arte e design, un concentrato di talenti in campo espressivo e artistico. Le iniziative sono, insomma, un segnale di vitalità della Maison, che proprio un anno fa aveva annunciato un piano di riduzione di 41 posti di lavoro (31 in Svizzera e 10 worldwide) su un totale di 104 dipendenti. Ora si riparte.






