Architetto, interior designer e appassionato collezionista (di ceramica, arte) di New York, William Ehrlich si è ora dedicato alla progettazione di gioielli. Da guardare ♦
Architetto e gioielliere: che cosa potete aspettarvi da William Ehrlich? Semplice: è un designer che quando progetta un gioiello parte dalle fondamenta e arriva al tetto. Pensa ai gioielli e li realizza come grattacieli di cristallo, con la perizia nell’uso di sofisticato software Cad. Dopo che ha messo a punto il lavoro, i disegni Cad sono tagliati al laser in fogli d’argento. Le forme di metallo sono montate con pietre preziose e diamanti dagli artigiani della sua azienda, che ha il suo nome. «Con i fogli d’argento posso creare pezzi di grandi dimensioni che non sono pesanti», ha spiegato il designer, che ha base a New York. Prezzo medio dei suoi gioielli: da 5.000 a 75.000 dollari. E non è molto facile trovarli. Innamorato della pittura, laureato al prestigioso ateneo di Harvard, William ha fondato il proprio studio e si è buttato nella professione di architetto.

Ma non ha abbandonato la passione per le forme preziose. E così eccolo designer di gioielli. Spesso sono realizzati con tanti strati di Alpacca, chiamato anche argentone o argento tedesco: è una lega con rame al 50-60%, zinco al 15-30% e nichel al 10-30%. Questo metallo è poi placcato in rodio nero: diventano così color canna di fucile scuro. Non ci sono mai due pezzi esattamente uguali, c’è una certa artigianalità. E in questo William si discosta molto dalle sue origini di progettista di ambienti. Rudy Serra









