La maison torinese Mattioli ha un nuovo socio di minoranza: il fondo di private equity Peninsula Capital. Ne dà notizia il Sole 24Ore, precisando che il brand guidato da Licia Mattioli avrebbe ceduto il 23% del capitale al fondo britannico, con l’assistenza legale di Gianni Origoni e Cleary Gottlieb. Mattioli è un brand nato dopo la cessione, nel 2013, della storica azienda di gioielleria e oreficeria Marchisio al gruppo Richemont, controllato da Luciano Mattioli. Un’operazione che ha convinto la figlia, Licia Mattioli, a lanciare un nuovo brand, che in pochi anni si è affermato sul mercato con collezioni innovative e uno stile ben definito.
L’attività dell’azienda, oltre che a Torino (con 300 addetti) si svolge anche a Valenza e nel distretto del Tarì di Caserta, comprende anche lavorazione di gioielleria, che hanno spinto i ricavi a 100 milioni di euro. L’ingresso nel capitale di Peninsula Capital, che in gennaio è entrato con una quota del 30% nel big della cosmetica Veralab, sarebbe propedeutico a nuovi investimenti di Mattioli, che vuole accrescere la sua presenza sui mercati internazionali. Negli anni passati Licia Mattioli è stata anche candidata alla presidenza di Confindustria (associazione delle imprese italiane).
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