I misteriosi, esclusivi, sorprendenti gioielli della Maison Ninotchka. Dalla Russia con amore ♦︎
Sono piuttosto misteriosi. I fondatori della Maison Ninotchka lavorano a Mosca per un pubblico di appassionati collezionisti. Yevgeny Glagolev e Timur Ibragimov, fondatori e designer, lavorano per chi non vuole un semplice gioiello, ma una piccola opera d’arte. Pezzi unici capaci di emozionare e, anche, di incuriosire. A differenza di altri colleghi della gioielleria rifuggono la pubblicità, il clamore, il fasto. Eppure i gioielli che realizzano sono preziosi e sorprendenti.

Ci sono poche informazioni sul loro conto: tutti e due amano i gioielli storici, tanto che hanno utilizzato alcuni pezzi del passato per rifarli in chiave moderna. Amano anche valorizzare le gemme che si trovano nelle miniere della grande Russia, come le ametiste siberiane, i demantoidi degli Urali, i diamanti della miniera Popigai, nella Siberia orientale, dove si trova il più grande giacimento di diamanti presente sulla Terra: un enorme buco largo 100 chilometri, creato da un asteroide precipitato 35 milioni di anni fa. Ma questo è irrilevante per il loro raffinato lavoro, che nelle intenzioni dovrebbe essere apprezzato per i prossimi 35 milioni di anni.
A proposito: il nome Ninotchka è stato scelto in onore del film del 1939 del regista Ernst Lubitsch e interpretato da Greta Garbo.






