I tesori della Fondazione Gianmaria Buccellati ora si possono vedere tutti i giorni. Su un libro ♦︎
Gioielleria, cultura e scultura a volte si fondono. Se, poi, si aggiunge l’abilità orafa di Gianmaria Buccellati, ecco che nasce un mito. Tanto che alla Maison di Milano con radici toscane nel 2014 era stata dedicata una grande mostra, organizzata dalla Fondazione Buccellati, che Gianmaria aveva promosso dieci anni fa. Ora, a tre anni dalla scomparsa del grande gioielliere un libro, I Tesori della Fondazione Gianmaria Buccellati, ne ripercorre la strada e le testimonianze della sua creatività. I lavori di oreficeria e di argenteria della Fondazione Gianmaria Buccellati hanno due padrini, visto che tutto nasce da Mario Buccellati, erede di quella abilità nello scolpire in piccole dimensioni oro e argento che ha reso famoso uno scultore rinascimentale come Benvenuto Cellini.
Il secolo scorso, insomma, a Firenze è nata non solo un’azienda, ma un pezzo di storia delle arti, del Made in Italy, oltre che del lusso. Per questo la storia e i successi di Gianmaria Buccellati sono destinati a durare nel tempo, così come testimonia il libro edito da Skira.
I Tesori della Fondazione Gianmaria Buccellati
Skira
2017, edizione italiana e inglese
30 x 32 cm, 252 pagine
424 colori, cartonato
ISBN 978-88-572-3435-9 I, -3436-6 E
€ 85,00
Il Rinascimento di Alessandro Dari” (Modifica)”>