Madre designer di gioielli, figlia designer di gioielli e proprietaria di due marchi: Bijude M (che considera il prêt-à-porter) e Mio Harutaka, che è anche il suo nome. Giapponese, con un’anima internazionale e molto sensibile al tema della sostenibilità e della equità per quanto riguarda i diamanti, Mio Harutaka ha iniziato a creare i suoi pezzi ispirati a natura e animali nel 2011. È stata la madre a consigliarle di creare il suo primo gioiello, quando aveva appena 20 anni, in occasione di una festa tradizionale che segna il passaggio dei giovani giapponesi all’età adulta.
Per quella cerimonia Mio Harutaka ha disegnato un anello a forma di coniglio e un anello a forma di margherita. Sono stati i primi di una lunga serie, anche se prima sono arrivati i gioielli con il marchio Bijude M, e nel 2018 quelli a forma di insetti, animali domestici o piante si sono moltiplicati, in una specie di Arca di Noè preziosa, del marchio Mio Harutaka, con sede a Tokyo. Sono gioielli in oro con diamanti (rigorosamente non da aree in conflitto e con un programma di solidarietà per le popolazioni locali), oltre a zaffiri e pietre semi preziose, con design unici.