Eugenie Niarchos si stacca dalla terra e lascia Reptilia (la sua seconda collezione dedicata ai rettili), per tuffarsi in fondo al mare con la terza collezione di gioielli del marchio Venyx, battezzata Oseanyx. Un mondo sommerso fantastico e bizzarro, che poi è la chiave stilistica della designer greca, dove abitano creature misteriose e ibride: c’è l’immaginario pesce razza-tigre e la profondità degli abissi viene colta nel dettaglio della coda del felino che sembra un accessorio tribale, l’impronta della zampa dell’orso a caccia di pesci, le conchiglie simbolo di Venere, che ovviamente non hanno nulla del classicismo botticelliano, ma suggeriscono mari tropicali con pietre multicolori. E, ancora, un pesce pappagallo lucente e dorato con una stella tra le pinne. Perché il cosmo è uno dei temi preferiti di Niarchos che anche in questa collezione ripropone gli orecchini a stella con perle Akoya, e aggiunge i pendenti Lunoor, una mezzaluna dal volto umano come nelle fiabe, originariamente progettati per il matrimonio della sua grande amica Noor Fares, anche lei creatrice di gioielli. L’oro non è mai lucido: satinato o increspato come le onde oppure cesellato come i mari lunari. Insomma, nell’universo di Venyx non c’è confine tra cielo, terra e acqua.
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