Ancora rosso rubino. Ma in fondo si intravede un azzurro zaffiro. I conti dei primi nove mesi del 2013 di Damiani (che per il bilancio della società terminano al 31 dicembre) restano sotto la linea del pareggio. Ma l’utile operativo migliora ed è meno negativo. In compenso, aumentano i debiti (ma ne sta discutendo con Unicredit).
I ricavi del gruppo sono stati di 110,3 milioni di euro, in crescita del 5,6% a cambi costanti del 2,6% a cambi correnti (erano 107,5 milioni di euro nell’analogo periodo dell’esercizio precedente). Sempre nei primi nove mesi Damiani ha registrato un guadagno di natura non ricorrente pari a 2 milioni di euro. Insomma, soldi incassati per la vendita (è presumibile) di qualche asset. Al netto di questo incasso, l’Ebitda (in pratica il margine lordo) risulterebbe comunque in miglioramento di 3,0 milioni di euro. Il risultato operativo consolidato è stato però negativo e pari a –2,2 milioni di euro, anche se migliora rispetto ai –3,0 milioni di euro al 31 dicembre 2012. Al netto del citato provento non ricorrente il risultato operativo sarebbe in miglioramento di 2,8 milioni di euro. Nei primi nove mesi 2013/2014 Damiani rileva i benefici attesi di una serie di azioni implementate nello scorso esercizio che avevano la finalità di razionalizzare alcuni processi aziendali e contenere i costi operativi. Ma il risultato netto consolidato di competenza è ancora negativo (–3,6 milioni di euro), anche se in miglioramento rispetto ai –4,7 milioni di euro conseguiti il 31 dicembre 2012. La posizione finanziaria netta negativa, cioè i debiti, sono a quota 45,4 milioni (erano 33 milioni al 31 marzo 2013). Bisogna aggiungere che Damiani si dà da fare.
A ottobre ha aperto la prima boutique Damiani in franchising nel Kyrgyzstan, ex repubblica sovietica in Asia centrale. Sempre a ottobre è stata inaugurata la seconda boutique a gestione diretta a Shanghai, a Xin Tian Di, area pedonale trendy ed elegante per lo shopping. Il 20 novembre è stato organizzato l’evento per la riapertura della boutique Damiani di Roma, in via Condotti, completamente ristrutturata per 400 metri quadri disposti su tre piani, con il nuovo concept presentato in via Montenapoleone a Milano lo scorso anno e con Sophia Loren madrina dell’evento. L’evento di Roma segna anche l’inizio delle celebrazioni per i 90 anni dell’azienda, che si festeggiano nel 2014 e che proseguiranno in altre città chiave per il Gruppo.
A fine novembre 2013 Damiani ha ottenuto un altro riconoscimento internazionale, con la vittoria del Watch & Jewellery Awards 2013 a Kuala Lumpur, in Malesia. La manifestazione, giunta alla settima edizione, ha premiato il collier Sophia Loren, un masterpiece unico in diamanti per un totale di 81 carati. A Kuala Lumpur, il Gruppo è presente con una boutique Damiani monomarca in franchising, aperta a settembre 2013. Infine, nel gennaio scorso Damiani ha aperto un nuovo punto vendita monomarca Damiani al terminal T3 dell’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci-Fiumicino di Roma, che segue l’inaugurazione nel luglio 2013 della boutique Damiani all’aeroporto di Mosca.