Una nuova asta online di gioielleria è programmata per il 9 febbraio da Sotheby’s. L’asta comprende 276 pezzi, in gran parte realizzati da celebri Maison, come Cartier, Van cleef & Arpels, Boucheron, Tiffany. Ma la vendita presenta anche un’inedita occasione per chi ama il design anni Sessanta e Settanta. In catalogo, infatti, sono presenti anche una decina di gioielli firmati Andrew Grima. È una collezione di un unico proprietario che ora è messa in vendita e che presenta gioielli del designer italo-britannico.
Grima, nato a Roma, ha sviluppato la sua attività a Londra ed è considerato un rivoluzionario della gioielleria. Probabilmente anche perché la formazione è stata lontana da oro e diamanti: Grima ha studiato ingegneria meccanica a Londra e ha fatto parte dei Royal Engineers durante la Seconda guerra mondiale. Una strana coincidenza lo ha portato poi a occuparsi di contabilità nell’azienda di gioielleria del padre della moglie e, da lì, al reparto design. La fantasia e le innovative soluzioni nella realizzazione dei gioielli lo hanno reso famoso e apprezzato dalla royal family, così come da celebrity dell’epoca. È stato considerato il capostipite della gioielleria moderna, non più ancorata allo stile tradizionale. Un percorso che è testimoniato dai gioielli in vendita, pezzi che restano straordinariamente all’avanguardia anche a distanza di mezzo secolo.