Asta

Asta Bolaffi con 726 gioielli

Gioielli di qualità all’asta a Torino. La sede di Bolaffi giovedì 12 e 13 ottobre ospita la prima grande vendita autunnale in Italia, in presenza ma anche online. Anche perché i lotti in vendita sono tanti: 726, tra gioielli rari e antichi provenienti da un’importante collezione lombarda e da conferimenti privati, oltre a creazioni di stilisti che hanno segnato la storia della moda italiana, come Missoni, Versace, Lancetti e Roberta di Camerino.

Anello in platino con smeraldo colombiano taglio rettangolare a gradini di 10 carati
Anello in platino con smeraldo colombiano taglio rettangolare a gradini di 10 carati

Nella prima sessione tra i top lot spiccano gli orecchini pendenti in diamanti e perle naturali di Bulgari (lotto 386), che partono da una base d’asta di 25.000 euro. Della stessa maison, una rara coppia di bracciali in oro giallo 18K con elementi lineari ondulati (lotto 385) e un prezioso bracciale-orologio in oro rosa, con maglie a ventaglio ornate da diamanti. All’asta anche gioielli firmati Buccellati, Cartier, Pomellato, Van Cleef & Arpels nonché diversi lotti di diamanti di varie carature e tagli.
Devant de corsage settecentesco in oro giallo lavorato a sbalzo e ornato di diamanti taglio rosa simile a quello conservato al Metropolitan di New York
Devant de corsage settecentesco in oro giallo lavorato a sbalzo e ornato di diamanti taglio rosa simile a quello conservato al Metropolitan di New York

Tra i gioielli antichi spiccano due devant de corsage settecenteschi: uno realizzato in oro giallo e smeraldi (lotto 276), l’altro in oro giallo lavorato a sbalzo e ornato di diamanti taglio rosa (lotto 277) simile a quello conservato al Metropolitan di New York. All’asta anche un prezioso choker in stile archeologico, con intagli in pietre dure (lotto 85) e una spilla in diamanti e perle conch rosa (lotto 94). Interessanti anche gli orecchini a clip in zaffiro e diamanti degli anni Quaranta (lotto 97) e il bracciale in diamanti e zaffiri blu non riscaldati dello Sri Lanka (lotto 98). La seconda parte dell’asta si svolge online venerdì 13 ed è composta da 340 lotti di gioielli vintage che spaziano tra Ottocento e Novecento.
I lotti possono saranno esposti al pubblico Martedì 3 e Mercoledì 4 Ottobre 2023 (10-13/14-18) presso la Sala Bolaffi (Torino, V.Cavour 17) e da Sabato 7 a Mercoledì 11 Ottobre 2023 (10-18) all’Hotel Four Seasons (Milano, V. Gesù 6).
Antica spilla in zaffiri blu e diamanti
Antica spilla in zaffiri blu e diamanti

Spilla in diamanti e perle conch rosa
Spilla in diamanti e perle conch rosa
Orecchini a clip in zaffiri e diamanti
Orecchini a clip in zaffiri e diamanti

Un diamante blu regale da Christie’s

Ha un nome francese e di sicuro il sangue blu: il diamante Bleu Royal sarà il pezzo forte della prossima asta di Magnificent Jewels il 7 novembre di Christie’s a Ginevra. È un diamante big per essere tra i pochi con il colore del mare: ha un peso di 17,61 carati ed è la più grande gemma Internally Flawless Fancy Vivid Blue mai apparsa in vendita nella storia delle aste. La gemma è stata tagliata e lucidata a forma di pera perfettamente simmetrica. Il diamante,  che vanta un colore blu intenso e vivido e una purezza impeccabile, è tra i più rari mai rinvenuti. La stima è tra 35 e 50 milioni di dollari. Bleu Royal fa parte di un’importante collezione privata da ormai 50 anni ed è la prima volta che la pietra, incastonata in un anello, verrà messa in vendita all’asta.
Questo è un vero miracolo della natura. Nel corso dei nostri 257 anni di storia, Christie’s ha avuto il privilegio di offrire all’asta le gemme più rare del mondo, e Bleu Royal continua questa tradizione. Siamo orgogliosi di offrire ai collezionisti l’opportunità di possedere un diamante degno di un re.
Rahul Kadakia, International Head of Jewellery di Christie’s
Rahul-Kadakia durante un'asta di Christie's
Rahul Kadakia durante un’asta di Christie’s
Spinti dalla domanda dei collezionisti e da un’offerta sempre più limitata, i prezzi dei diamanti colorati di alta qualità sono aumentati in modo esponenziale negli ultimi anni. Nelle sale d’asta, i diamanti Fancy Vivid Blue superiori a 10 carati sono praticamente sconosciuti: in oltre 250 anni di storia delle aste da Christie’s, solo tre di queste pietre sono mai apparse in vendita:
•Il Bulgari Blue di 10,95, carati venduto per 15,7 milioni di dollari a New York nell’ottobre 2010
•Il Winston Blue di 13,22 carati, venduto per 23,8 milioni di dollari a Ginevra  nel maggio 2014
•L’Oppenheimer Blue da 14,62 carati, venduto per 57,5 milioni di dollari a Ginevra nel maggio 2016
Bulgari Blue
Bulgari Blue
Winston Blue
Winston Blue
Oppenheimer Blue
Oppenheimer Blue

Gioielli e orologi da collezione a Montecarlo con Artcurial

Come sempre la casa d’aste Artcurial organizza vendite all’incanto in piena estate. E, come sempre, sono rivolte a quanti frequentano la Costa Azzurra. Nel Principato di Monaco, all’Hotel Hermitage di Montecarlo, dal 16 al 19 luglio sono in programma aste di orologeria e gioielleria, oltre a Hermès Vintage, e scultura. Ogni vendita sarà preceduta da una mostra aperta a tutto il pubblico.

Jaeger LeCoultre, Reverso smaltato in collaborazione con l'artista portoghese José de Guimarães
Jaeger LeCoultre, Reverso smaltato in collaborazione con l’artista portoghese José de Guimarães

L’asta Horlogerie de Collection presenterà pezzi iconici e orologi vintage particolarmente rari. Il catalogo include una versione Panda del famoso Rolex Daytona, con quadrante crema e contatori neri, pezzo vintage del 1968, ref. 6239, in eccellente stato di conservazione, oggi quasi introvabile sul mercato. In vendita anche un modello Speedmaster di Omega realizzato appositamente per il Raid, l’unità d’élite della polizia francese. Questa edizione è stata progettata nel 2018 dall’orologiaio parigino Antoine de Macedo in collaborazione con Omega. Nel 2021 sempre in asta di Artcurial un orologio simile è stato venduto a favore degli orfani della polizia per la somma di 70.000 euro. Sempre per gli orologi è presente un brand come Jaeger LeCoultre e il suo Reverso, best-seller dell’azienda da oltre 90 anni, che fa parte di una collezione privata, appartenente a un appassionato del genere. La collezione comprende dieci Reverso originali, come un raro modello smaltato, creato da Jaeger LeCoultre nel 2003 in collaborazione con l’artista portoghese José de Guimarães.
FP JOURNE, Tourbillon Souverain - 2007, Orologio da polso in platino con secondi morti, tourbillon e riserva di carica
Fp Journe, Tourbillon Souverain – 2007, Orologio da polso in platino con secondi morti, tourbillon e riserva di carica

Un secondo pezzo, prodotto nel 1996 in edizione limitata a 25 esemplari, presenta una miniatura smaltata di un dipinto ispirato al pittore ceco Alfons Mucha. È stimato 12.000-18.000 euro. Un Rolex/Comex Submariner ref. 16610 fornito alla Compagnie Maritime d’Expertise de Marseille sarà probabilmente uno degli orologi subacquei più ricercati della vendita. È un pezzo interessante per qualsiasi appassionato di orologi professionali.
Van Cleef & Arpels, bracciale art déco a nastro in platino con zaffiri e diamanti, 1925 circa
Van Cleef & Arpels, bracciale art déco a nastro in platino con zaffiri e diamanti, 1925 circa

Per i gioielli, sono in catalogo pezzi di importanti case di gioielleria come Piaget, Chopard e Van Cleef & Arpels. Sotto la lente gioielli come la spilla di Mauboussin Art Déco in platino, oro, smeraldi intagliati e diamanti del 1930 (20.000-30.000 euro), o un anello in platino con diamante taglio pera da 8,44 carati, certificato Lfg, Colore I, purezza VVS2, assenza di fluorescenza, tipo IIa (60.000-80.000 euro). Van Cleef & Arpels, invece, presenta tra l’altro un bracciale a nastro in platino con zaffiri e diamanti, 1925 circa (25.000-30.000 euro).

Anello in platino con diamante taglio a pera
Anello in platino con diamante taglio a pera
Orologio pendente Cartier in oro giallo e diamanti
Orologio pendente Cartier in oro giallo e diamanti

In vendita lo storico medaglione di Giorgio III

Per gli appassionati di storia, ma soprattutto dei royals britannici, Christie’s mette in vendita il 6 e 7 luglio a Bayreuth (Germania) una serie di pezzi appartenuti a Giorgio III, re di Gran Bretagna e Irlanda tra fine Settecento e Ottocento (1738-1820). Sono in vendita oggetti in argento e oro (201 lotti in totale), ma anche da un pendente che contiene un raro medaglione commissionato dalla moglie, la regina Charlotte di Meclemburgo-Strelitz (1744-1818) sposata a 17 anni, come regalo agli amici che erano rimasti fedeli durante la malattia di re Giorgio III. Medaglione realizzato per celebrare la guarigione del re nel 1789. Anche se, in realtà, la guarigione era solo una speranza. La storia di Giorgio Guglielmo Federico di Hannover, re a partire dal 25 ottobre 1760 è stata piuttosto difficile.

George III by Sir Thomas Lawrence, Royal Collection
George III by Sir Thomas Lawrence, Royal Collection

Di origine tedesca, era anche duca di Brunswick-Lüneburg e principe elettore di Hannover. È stato il terzo sovrano della Gran Bretagna della casa di Hannover, ma il primo ad essere nato in Inghilterra e a usare l’inglese come lingua madre. Il problema è che nel 1765 ha iniziato a dare segni di pazzia, peggiorata nel tempo. Forse una conseguenza della porfiria, una malattia ereditaria del sangue Oppure, secondo altri il re si sarebbe ammalato mangiando crauti cucinati in pentole di piombo, metallo velenoso. Analisi più recenti hanno rilevato su campioni di capelli del re un’alta concentrazione di arsenico. In ogni caso, il figlio maggiore del re, Giorgio Augusto Federico, principe di Galles, ha governato come reggente per sette anni dal 1811 fino alla morte del padre.

 Charlotte von Meclemburgo Strelitz
Charlotte von Meclemburgo Strelitz by Thomas Gainsborough

Il medaglione, invece, segue un annuncio della regina Charlotte, secondo cui il re si era ripreso. Annuncio accolto con celebrazioni e il Parlamento che si è congratulato con il re il 10 marzo, data commemorata sul medaglione. Il medaglione è stato presentato dalla regina Carlotta il 19 marzo 1789. Successivamente è stato sormontato da una corona smaltata, tempestata di diamanti, rubini e smeraldi.

Scatola in oro e smalto appartenuta a re George III
Scatola in oro e smalto appartenuta a re Giorgio III
George III enamelled two-colour gold freedom box with mark of James Morisset, London, 1797, offered alongside other presents awarded to Vice Admiral and Third in Command,the Hon. William Waldegrave on 1st June 1797 for the Battle of St. Vincent
Scatola in oro bicolore smaltata

Christie’s vende magnifici gioielli per 62 milioni

I magnifici gioielli di Christie’s nel mese di giugno hanno totalizzato oltre 62 milioni di dollari a New York. Un risultato che la casa d’aste giudica eccezionale. Le vendite riguardano The Magnificent Jewels of Anne Eisenhower, la collezione della donna scomparsa nel luglio 2022 e definita come collezionista, filantropa e icona di raffinatezza, oltre al consueto appuntamento con i Magnificent Jewels. Le due vendite hanno totalizzato precisamente 62.252.390 dollari e sono state vendute per il 117% dalla stima più bassa della forchetta e per il 97% dal valore.

Collana di Van Cleef & Arpels con diamanti e zaffiri appartenuta a Anne Eisenhower
Collana di Van Cleef & Arpels con diamanti e zaffiri appartenuta a Anne Eisenhower

I magnifici gioielli di Anne Eisenhower hanno totalizzato 11,5 milioni di dollari, al 141% dalla sua stima più bassa e al 100% per valore. La vendita comprendeva una serie di gioielli delle case più importanti. Il top lot è stato il braccialetto di rubini e diamanti Jarretière, acquistato da Marlene Dietrich nel 1937 e prodotto da Van Cleef & Arpels. Il braccialetto ha realizzato un prezzo di 4,5 milioni.

Bracciale rigido a forma di tigre di Cartier, com diamanti colorati e gemme appartenuto a Anne Eisenhower
Bracciale rigido a forma di tigre di Cartier, com diamanti colorati e gemme appartenuto a Anne Eisenhower

La vendita di Magnificent Jewels presentava un mix di gioielli provenienti da collezioni private, insieme a pezzi firmati da Cartier, Chaumet, Harry Winston, Jar, Tiffany & Co., Van Cleef & Arpels e Verdura. L’asta ha totalizzato 50,7 milioni. I gioielli sono stati venduti per il 112% dalla loro stima più bassa e per il 96% dal valore. Il top lot della vendita è stato The Light of Peace, che ha realizzato 13,6 milioni.

The Light of Peace Diamond, 126,76 ct
The Light of Peace Diamond, 126,76 ct

Anello con diamante colorato, diamanti bianchi e rubino
Anello con diamante colorato, diamanti bianchi e rubino

Collana di Chaumet art déco con diamanti e smeraldi
Collana di Chaumet art déco con diamanti e smeraldi

Rubino record da 34,8 milioni

Ecco il rubino più costoso del mondo: si chiama Estrela de Fura ed è stato venduto a New York da Sotheby’s per 34,8 milioni di dollari durante l’asta di Magnificent Jewels. La pietra pesa 55.22 carati ed è il più grande rubino di qualità gemma mai comparso in un’asta. Il precedente record mondiale era detenuto dal Sunrise Ruby, un birmano da 25,59 carati battuto sempre da Sotheby’s a Ginevra, nel maggio 2015, per 30,3 milioni di dollari.

Estrela De Fura, 55.22 ct
Estrela De Fura, 55.22 ct

Estrela de Fura è stato ricavato da un rubino grezzo del peso eccezionale di 101 carati, scoperto ed estratto a luglio 2022 nella miniera di rubini di Fura Gems a Montepuez (Mozambico), uno dei più grandi depositi di rubini al mondo. La sua qualità lo rende un rubino particolarmente raro.

L’eccezionale risultato ottenuto oggi è per noi non solo motivo di orgoglio, ma rappresenta una pietra miliare nell’incredibile viaggio della nostra società che, in soli cinque anni, è cresciuta in modo straordinario. Oggi, grazie a Estrela de Fura, siamo passati alla storia: abbiamo fissato un nuovo record mondiale vendendo la più grande e preziosa pietra colorata mai presentata in un’asta. Con i suoi 55.22 carati Estrela de Fura è una vera meraviglia della natura, una pietra sensazionale, dal colore perfetto e dalla limpidezza eccezionale che rappresenta a pieno la straordinaria qualità dei rubini del Mozambico e stabilisce un precedente significativo per i rubini del Mozambico, elevandoli allo stato di quelli Birmani. Questa pietra è stata per Fura un dono della natura, un regalo che viene concesso una sola volta nella vita, un riconoscimento per il duro lavoro che svolge quotidianamente tutto il team. Con l’occasione non possono non ringraziare anche le comunità ed il Governo del Mozambico per il loro continuo supporto.
Dev Shetty, Fondatore e Ceo di Fura Gems

Dev Shetty
Dev Shetty

Fura Gems è una società mineraria attiva nell’estrazione e commercializzazione di pietre preziose colorate rubini, smeraldi e zaffiri, fondata appena cinque anni fa. Ha sede a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, e conta oltre 1.600 dipendenti in tutti i continenti. Opera con tre filiali operative in Colombia, Mozambico e Australia, per smeraldi, rubini e zaffiri. Fura destinerà il 2% del ricavato della vendita alla creazione della Fura Training Academy a sostegno della comunità in cui opera in Mozambico.

Abbiamo assistito ad una vendita storica: un rubino del Mozambico nonché una delle pietre più straordinarie ed importanti mai battute a un’asta. Estrela de Fura 55.22 lascia letteralmente estasiati. Con la sua grandezza senza precedenti, il suo straordinario colore e il rarissimo grado di trasparenza e purezza, ha stabilito un nuovo record mondiale ed è oggi diventata ufficialmente la pietra colorata più leggendaria del mondo.
Quig Bruning, Head of Sotheby’s Jewelry, Americas

Quig Bruning, Head of Sotheby's Jewelry -Americas &- Emea, versees sale of Estrela de Fura
Quig Bruning, Head of Sotheby’s Jewelry -Americas &- Emea, versees sale of Estrela de Fura

The Eternal Pink e altri gioielli

L’asta di Magnificent Jewels di Sotheby’s aveva in vendita anche altri pezzi eccezionali, come The Eternal Pink, il diamante rosa più vivido che sia mai arrivato sul mercato, venduto per 34,8 milioni. In totale l’asta ha raggiunto i 95,9 milioni di dollari, la cifra più alta di sempre per qualsiasi asta di gioielli mai organizzata da Sotheby’s a New York. È stata anche la prima asta con due gemme vendute per oltre 30 milioni di dollari nella stessa vendita. Il 91% di tutti i lotti ha trovato acquirenti, con oltre due terzi dei lotti venduti che hanno raggiunto prezzi superiori alle loro stime elevate. Il segno dei tempi: più di un terzo dei lotti è stato acquistato online.

The Eternal Pink
The Eternal Pink

Il risultato da record di oggi è un riflesso diretto e un’ulteriore conferma della posizione di Sotheby’s come leader di mercato ai massimi livelli dell’industria globale della gioielleria. Siamo onorati di aver portato all’asta questa eccezionale selezione di gioielli, ancorata da diverse collezioni private con provenienza storica, che comprende diamanti di alta qualità, pietre preziose colorate superlative e gioielli firmati dalle case più stimate. Non vediamo l’ora di continuare nella nostra tradizione di offrire i gioielli più rari e spettacolari alla nostra clientela mondiale; questo rimane al centro di ciò che facciamo in Sotheby’s.
Catharine Becket, Head of Magnificent Jewels, New York

The Eternal Pink è stato l’altro grande motivo di attrazione dell’asta. Il diamante rosa vivido ha stabilito un nuovo prezzo record per carato 3.292.763 dollari, che è ora il secondo prezzo per carato più alto per un diamante rosa, subito dopo il Williamson Pink Star, venduto per 57,7 milioni da Sotheby’s Hong Kong nell’ottobre 2022.

Cartier, sapphire and diamond ring
Cartier, sapphire and diamond ring

Tra gli altri magnifici gioielli in vendita c’erano 11 pezzi della collezione di Constance Prosser Mellon e Constance Barber Mellon, venduta al 100% per un totale di 6,9 milioni. La collezione comprendeva un anello con zaffiro e diamanti di Cartier, battuto a 3,3 milioni di dollari dopo una lunga battaglia di cinque minuti tra otto offerenti. Con un peso di 33,51 carati, questo zaffiro estremamente raro è di origine birmana classica, non ha alcuna indicazione di riscaldamento e possiede un colore blu reale. Sempre dalla collezione di Constance Prosser, una magnifica collana di zaffiri e diamanti creata da Cartier negli anni Cinquanta ha trovato un acquirente per 2,8 milioni di dollari. La collana è ornata da cinque zaffiri del Kashmir, per un peso totale di circa 34,95 carati, ed è ulteriormente accentuata da diamanti tondi, baguette e taglio quadrato.

Cartier, sapphire and diamond necklace
Cartier, sapphire and diamond necklace

Orologi da collezione all’asta di Cambi

Orologi all’incanto per collezionisti: a organizzare la vendita è la milanese Cambi Casa d’Aste. La vendita è in programma per giovedì 15 giugno, nella sede di via San Marco alle 15.00. All’asta una raccolta di pezzi unici realizzati da marchi internazionali come Rolex, Audemars Piguet, Patek Philippe, assieme a una serie di marchi indipendenti.

Rolex sportivo modello Submariner del 1957
Rolex sportivo modello Submariner del 1957

Tra i top lot ci sono un cronografo neovintage a monopulsante realizzato in platino nel 1991 circa da Daniel Roth con un’edizione limitata di soli 16 esemplari: ha un quadrante con lavorazione satinata e guilloché, numerazione a cifre romane e fondo a vista (Stima: 25.000 – 50.000 euro). Altro pezzo di spicco è un raro Rolex sportivo modello Submariner del 1957 circa, in acciaio con cinturino in pelle, quadrante nero lucido gilt, pallettoni al radio, corona maggiorata brevet, cassa in acciaio mai lucidata, una ghiera girevole con triangolo rosso per segnalare le ore 12. (Stima: 50.000 – 80.000 euro).
Audemars Piguet in acciaio inossidabile appartenuto all’ex pilota austriaco di Formula Uno Gerard Bergher
Audemars Piguet in acciaio inossidabile appartenuto all’ex pilota austriaco di Formula Uno Gerard Bergher

C’è anche un Royal Oak Jumbo D Series del 1979 circa, prodotto da Audemars Piguet in acciaio inossidabile, e appartenuto all’ex pilota austriaco di Formula Uno Gerard Bergher, vincitore di dieci Gran Premi. L’orologio presenta cassa ottagonale, quadrante blu Petit Tapisserie ed è accompagnato da scatola originale e garanzia (Stima: 35.000 – 50.000 euro). Da segnalare anche un raro cronografo a due contatori con tasti a pompa firmato Omega, modello Chrono 33.3, che si distingue per il suo quadrante Lemrich grigio a tre toni, le cifre delle ore a numeri romani, la carica manuale calibro 33.3 e la cassa in acciaio con fondello impermeabile a vite. (Stima: 12.000 – 18.000 euro).
Omega Chrono 33.3
Omega Chrono 33.3

Infine, un altro Rolex, l’ambitissimo Cosmograph Daytona realizzato in acciaio nel 1965 circa con una straordinaria ghiera in bachelite e tasti a vite Millerighe, il quadrante argentato Grené e contatori neri a contrasto. (Stima: 55.000 – 80.000 euro).

Rolex Cosmograph Dayton
Rolex Cosmograph Dayton

Asta preziosa per Pandolfini

Asta di gioielli e orologi con buoni risultati per Pandolfini, casa di vendite all’incanto fiorentina. La selezione di preziosi, selezionati dal capo dipartimento Cesare Bianchi, sono stati battuti nella storica sede di Palazzo Ramirez Montalvo. Per quanto riguarda l’asta del dipartimento Gioielli, sono stati venduti il 92% dei lotti per un totale di 2,8 milioni di euro e il 185% di aumento delle stime di partenza. Su tutti spicca l’anello in oro bianco 18 carati con diamante fancy blue, aggiudicato a 376.000 euro.

Anello in oro bianco 18 carati con solitario taglio brillante di 7,03 carati
Anello in oro bianco 18 carati con solitario taglio brillante di 7,03 carati

Un anello in oro bianco 18 carati con solitario taglio brillante di 7,03 carati è stato aggiudicato a 163.800 euro e un paio di orecchini in platino con rubini birmani e diamanti hanno trovano un compratore per 138.600 euro. All’asta di orologi sono stati aggiudicati 111 su 124 pezzi, il 90% dei lotti, per un totale di 1,2 milioni e 125% di aumento delle stime di partenza.
Orecchini in platino con rubini birmani e diamanti
Orecchini in platino con rubini birmani e diamanti

Miglior performance per il Rolex Daytona Paul Newman Panda del 1971, l’orologio dalla cassa in acciaio, quadrante panda aggiudicato a 163.800. Tra i molti lotti proposti si segnalano anche l’aggiudicazione del Rolex Daytona Big Red del 1979, venduto a 85.680 e il Patek Philippe Nautilus Jumbo acciaio e oro del 1979, con cassa monoblocco in acciaio, lunetta liscia in oro giallo e bracciale in acciaio e oro giallo 18 carati aggiudicato a 78.120 euro.
Rolex Daytona Paul Newman Panda
Rolex Daytona Paul Newman Panda

Il Bulgari Laguna Blu venduto da Sotheby’s per 25 milioni

Un diamante blu da 25 milioni di dollari. È quanto ha pagato un anonimo acquirente al telefono, per il Bulgari Laguna Blu, battuto all’asta da Sotheby’s a Ginevra. La vendita di Magnificent Jewels ha totalizzato 85 milioni di dollari, il valore più alto da maggio 2018 alla Geneva Jewellery Sales. Il diamante blu fancy-vivid da 11,16 carati è ora il più grande diamante blu in un gioiello Bulgari e la gemma più preziosa della stessa Maison mai offerta in vendita.

Bulgari Laguna Blu, 11,16 ct
Bulgari Laguna Blu, Fancy Vivid, 11,16 ct

Creato nel 1970 da Bulgari come anello, quando Bulgari stava emergendo come la casa di alta gioielleria italiana più influente e innovativa, diamante è una rarità: è un blu Fancy Vivid da 11,16 carati, tra le gemme più rare al mondo, è un gioiello firmato Bulgari, e non è modificato, il che significa che il suo taglio attuale, prodotto nel 1970, potrebbe essere ulteriormente migliorato con metodi di taglio moderni per liberare il suo pieno potenziale di gemma.
Quig Bruning, Head of Sotheby’s Jewels Americas
Quig Bruning, Head of Sotheby’s Jewels Americas

È stato un privilegio assistere al viaggio glamour ed emozionante del Bulgari Laguna Blu negli ultimi mesi, sapendo che è stato creato per la prima volta nel 1970, fino alla sua più recente apparizione al Met Gala dove ha abbagliato sul tappeto rosso, ambientato in un Bulgari su misura collana indossato da Priyanka Chopra Jones. Quindi, è un momento speciale vedere il viaggio di questo straordinario gioiello prendere ancora una nuova svolta, questa sera nella nostra sala d’aste, nelle mani del suo primo nuovo proprietario in oltre 50 anni. La vendita della Laguna Blu supera la straordinaria performance della nostra vendita Magnificent Jewels e Noble Jewels che ha visto pietre preziose colorate eccezionali, in particolare smeraldi e diamanti gialli, superare le loro stime elevate, in modo così spettacolare.Non c’è dubbio che l’alta gioielleria di alta qualità può ancora ottenere prezzi altissimi.
Olivier Wagner, responsabile della gioielleria, Sotheby’s Ginevra

Impressive Fancy Intense Pink and Fancy Deep Grayish Blue diamond ring
Impressive Fancy Intense Pink and Fancy Deep Grayish Blue diamond ring

Diamanti e gioielli

L’asta di Sotheby’s Geneva’s ha visto oltre la metà (53,4%) di tutti i lotti venduti al di sopra della stima massima e praticamente tutti i lotti venduti hanno raggiunto prezzi entro o superiori alle stime (97%).

Il Bulgari Laguna Blu è stato messo all’asta per ultimo nella seconda sessione dei Magnificent Jewels e Noble Jewels, dopo una serie di vendite spettacolari di gioielli firmati e pietre preziose eccezionali. Dopo una battaglia di offerte di quattro minuti tra tre offerenti telefonici e un offerente nella stanza, alla fine ha trovato un acquirente al telefono.

Harry Winston, Impressive padparadscha sapphire and diamond necklace
Harry Winston, Impressive padparadscha sapphire and diamond necklace

Le pietre preziose colorate, e in particolare i gioielli colorati firmati, hanno avuto una serata eccezionale con quasi un quarto di tutti i lotti venduti al di sopra di stime già elevate, guidate dalle vendite di gioielli con rubini, smeraldi, zaffiri e diamanti gialli e rosa. Per esempio, un anello Fancy Intense Pink e Fancy Deep Greyish Diamond è stato battutp per 11.7 milioni di dollari, acquistato da Diacore. La stessa azienda si è aggiudicata un altro anello Fancy Vivid Yellow Diamond, per 1,3 milioni.
Sapphire and diamond pendant
Sapphire and diamond pendant

Natural pearl and diamond necklace
Natural pearl and diamond necklace

Un super diamante per la pace all’asta di Christie’s

In tempi in cui invece delle parole risuonano i cannoni, invocare la pace è salutare. Anche attraverso un diamante. The Light of Peace Diamond, (stima: 10-15 milioni di dollari) è un diamante di colore D, internamente impeccabile, tipo IIa, taglio brillante a pera di 126,76 carati. La gemma è la star dell’asta di Magnificent Jewels organizzata da Christie’s del 7 giugno a New York. L’asta include anche gioielli provenienti da collezioni private firmati da Cartier, Chaumet, Harry Winston, Jar, Tiffany & Co., Van Cleef & Arpels e Verdura. La selezione completa sarà esposta prima della vendita nell’ambito della New York Luxury Week di Christie dal 2 giugno al 6 giugno.

The Light of Peace Diamond, che è offerto senza riserva, era precedentemente noto come Zale Light of Peace, di proprietà dei gioiellieri texani della Zale Corporation di Dallas. La famiglia Zales ha scelto questo nome assieme a un fondo per le missioni a sostegno della pace accanto a donazioni filantropiche. Una parte dei proventi della vendita sarà devoluta dagli attuali proprietari agli Stati Uniti per l’Unhcr, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati.

Diamante blu vivido fantasia di 3,10 carati
Diamante blu vivido fantasia di 3,10 carati

Altri diamanti

Oltre alla gemma pacifista, l’asta comprende altri diamanti, tra cui un anello con diamante blu vivido fantasia di 3,10 carati (stima 4.200.000-5.200.000), un pendente con diamante giallo intenso fantasia di 50,40 carati (700.000-1.200.000), e un elegante anello con diamante rosa intenso di 4,01 carati (1.500.000-2.500.000). Le pietre preziose di colore sono rappresentate da un magnifico zaffiro birmano Royal Blue di 71,27 carati incastonato in un ciondolo di diamanti (3.000.000-5.000.000), un paio di orecchini pendenti con smeraldi e diamanti di Harry Winston (500.000-700.000) e un rubino birmano di 10,17 carati (400.000-600.000).

Van Cleef & Arpels sapphire and diamond mystery-set bracelete
Van Cleef & Arpels, bracciale con zaffiri e diamanti mystery-set

La vendita presenta i pezzi salienti della collezione di Adolphus Andrews, Jr. ed Emily Taylor Andrews. La collezione è ricca nella sua varietà, con una particolare attenzione al colore e al design originale, include un iconico braccialetto di zaffiri e diamanti mystery-set di Van Cleef & Arpels (250.000-350.000), che riflette lo stile geniale dell’incastonatura della maison parigina. In primo piano nella vendita c’è anche una selezione di gioielli precedentemente della collezione di Betsey Cushing Whitney, la filantropa e socialité di New York, nota per il suo stile e il suo gusto eccezionali. Verrà offerto un set di orecchini e collana Van Cleef & Arpels con rubini, smeraldi e diamanti, circa 1970 (400.000-600.000).

Collana di smeraldi e diamanti Chaumet Art Déco appartenuta alla famiglia Rothschild
Collana di smeraldi e diamanti Chaumet Art Déco appartenuta alla famiglia Rothschild

Rothschild e Greta Garbo

Tra i gioielli in vendita c’è anche un’impressionante collana di smeraldi e diamanti Chaumet Art Déco (2.000.000-3.000.000) della famiglia Rothschild, tra cui la defunta baronessa Edouard de Rothschild, la defunta Jacqueline de Rothschild Piatigorsky e il defunto Jephta Drachman (nata Piatigorsky). La collana è stata realizzata appositamente per la famiglia nel 1930 ed è ben documentata negli archivi di Chaumet.

Jar, colored diamond and diamond shell brooch
Spilla con diamanti bianchi e fancy di Jar

Di un collezionista americano sono invece sette gioielli di Jar mai apparsi prima all’asta. Inediti come la spilla Étoile De Mer di Salvador Dalí (1.000.000-1.500.000) proveniente da un’importante collezione privata e precedentemente dalla collezione di Rebekah Harkness, recentemente esposta all’American Museum of Natural History di New York City nel 2021 e un anello di diamanti Van Cleef & Arpels (50.000-70.000) e una spilla con fiore di diamanti Van Cleef & Arpels (10.000-15.000) precedentemente dalla collezione di Greta Garbo.

Spilla di Salvador Dalì a forma di stella marina con perle, rubini, diamanti e smeraldi
Spilla di Salvador Dalì a forma di stella marina con perle, rubini, diamanti e smeraldi

L’asta di Christie’s includerà anche The Magnificent Jewels of Anne Eisenhower. Il top lot della vendita è l’iconico braccialetto di rubini e diamanti Jarretière, acquistato da Marlene Dietrich nel 1937 da Van Cleef & Arpels (2.500.000-4.500.000). Ulteriori punti salienti includono una varietà di magnifici gioielli, tra cui un raro braccialetto Art Deco Diamond and Multi-Gem Moonlight Rose, di Tiffany & Co (500.000-700.000), un braccialetto Art Déco Diamond Bangle di Cartier (150.000–250.000) così come un importante anello di diamanti di colore D di 20,54 carati (1.200.000–1.800.000).

Diamond pendant necklace
Collana con diamanti
Van Cleef & Arpels diamond ring
Anello con diamanti di Van Cleef & Arpels

Tanti gioielli all’asta con Cambi

400 gioielli all’asta a Milano con Cambi

Tanti gioielli di qualità, di marchi famosi: sono quasi 400 i lotti che compongono il catalogo di Fine Jewels della Casa d’Aste Cambi. La vendita è in programma mercoledì 17 maggio dalle ore 11.00, nella sede milanese (via San Marco 22, Milano). Nella prima tornata dell’asta (lotti 1/98) sono protagonisti i gioielli d’epoca: tra gli oggetti di maggior interesse spiccano una collezione di coralli di varie epoche e provenienze, una parure di cammei in conchiglia raffiguranti famosi poeti italiani e divinità classiche con astuccio originale (stima: 6.000-8.000 euro), e un bracciale in micromosaico con vedute di Roma (9.000-11.000).

Coralli e cammei
Coralli e cammei

Nella seconda tornata (lotti 99/402) sono in vendita gioielli contemporanei, come il girocollo della collezione Serpenti di Bulgari (40.000-60.000), un bracciale con ametista e diamanti di Michele della Valle (6.000-7.000), un sautoir in diamanti convertibile in collana e bracciali (30.000-40.000) e un bracciale della collezione Panthère di Cartier (10.000-15.000).
Bracciale Panthère di Cartier
Bracciale Panthère di Cartier

Tra i top lot si trovano una raffinata tiara in diamanti e smeraldi Colombia (20.000-25.000), un anello con smeraldo Colombia di 10 carati circa (50.000-60.000), un diamante taglio brillante da 3,48 carati (50.000-60.000), un anello con zaffiro Kashmir (60.000-80.000) e un diamante taglio brillante di 13,39 carati (70.000-90.000).

Anello con zaffiro dello Sri Lanka taglio cabochon di 7,82 carati e diamanti
Anello con zaffiro dello Sri Lanka taglio cabochon di 7,82 carati e diamanti
Anello con smeraldo colombiano di circa 10 carati
Anello con smeraldo colombiano di circa 10 carati

L’ombra del nazismo sulla più grande asta di gioielli di Christie’s

La più grande asta di gioielli con la più grande ombra della storia. Il caso è stato sollevato dal New York Times e riguarda l’asta di gioielli di Heidi Horten organizzata da Christie’s.
La vendita, programmata per 10 e 12 maggio a Ginevra, comprende 700 gioielli eccezionali, tra cui l’eccezionale Briolette dell’India, un diamante da 90 carati stimato quasi 8 milioni di dollari. Il problema emerso nei giorni scorsi è l’origine della ricchezza della famiglia tedesca Horten. Helmut Horten, il marito di Heidi, avrebbe avuto stretti legami con il Terzo Reich.

Heidi Horten wearing her important pearl necklace. Copyright The Heidi Horten Foundation
Heidi Horten wearing her important pearl necklace. Copyright The Heidi Horten Foundation

Non solo. Si sarebbe arricchito illecitamente con l’acquisto di aziende svendute a prezzi di saldo dai proprietari ebrei, costretti a vendere con le minacce. Heidi Horten, che è morta l’anno scorso, si era sposata a 19 anni con Helmut Horten, di 30 anni più vecchio. Negli anni Ottanta Heidi ha ereditato quasi 1 miliardo di dollari, spesi anche per collezionare magnifici gioielli. Gli incassi previsti dall’asta di Christie’s sono stimati in oltre 150 milioni di dollari. sarebbe battuto il record di 137 milioni stabilito dalla vendita dei gioielli di Liz Taylor nel 2011. Il ricavato dell’asta è destinato in beneficenza, in particolare a una fondazione di Vaduz in Svizzera a cui fa capo un museo nel cuore della vecchia Vienna, oltre a iniziative filantropiche in campo medico. Ma questo non ha impedito le polemiche.
Collana The Briolette of India di Harry Winston, con diamanti per 90 carati
Collana The Briolette of India di Harry Winston, con diamanti per 90 carati

La storia segreta

I problemi sono nella storia della famiglia. Christie’s stessa ha ammesso che Helmut Horten ha costruito la sua ricchezza acquistando società di ebrei costretti a vendere dal regime di Hitler. Stephanie Stephan, figlia di un uomo d’affari ebreo nel board di una società di Amsterdam che è stata nel mirino di Horten durante il nazismo, pensano che l’impegno filantropico non sia ragione sufficiente per mandare avanti una vendita che si basa su queste discusse origini della fortuna della famiglia. Stephan, giornalista basata a Monaco, cita la dichiarazione giurata di un collega del padre, secondo cui Horten aveva minacciato di deportare i proprietari ebrei nei lager se avessero resistito all’acquisizione.

Collana di perle nere naturali appartenuta a Heidi Horten
Collana di perle nere naturali appartenuta a Heidi Horten

Anche secondo David de Jong, autore di un libro sui miliardari tedeschi, Horten mise le basi della sua ricchezza durante il Terzo Reich comprando a prezzo di sconto da ebrei che erano forzati a svendere. Per esempio, i grandi magazzini Alsberg di Duisburg, acquistati per neanche il 65% del loro reale valore. A quel tempo Horten descrisse l’acquisto su una rivista del partito nazista affermando che il negozio era passato in mani ariane.
Heidi Horten wearing the Briollete of India, Copyright The Heidi Horten Foundation
Heidi Horten wearing the Briollete of India, Copyright The Heidi Horten Foundation

Prima di morire, però, Heidi Horten aveva assunto uno studioso per indagare sulla fortuna di famiglia. Le ricerche hanno confermato che il marito si avvantaggiò dall’acquisto di imprese di ebrei, ma che il livello di ricchezza conseguito in questo modo non deve essere sopravvalutato. Christie’s, per parare le critiche, si è impegnata a girare parte dei proventi alle ricerche e l’educazione sull’Olocausto.
Collana di Bulgari con smeraldi, zaffiri e diamanti
Collana di Bulgari con smeraldi, zaffiri e diamanti

Bulgari Laguna Blu, diamante record da Sotheby’s

Laguna Blu è il titolo di un film del 1980 che ha segnato l’esordio di Brooke Shields. Una quarantina di anni dopo lo stesso nome torna in primo piano: ma questa volta Laguna Blu è il nome del più grande diamante blu in un gioiello Bulgari, da 11,16 carati, messo all’asta da Sotheby’s. Secondo la casa d’Aste, che sarà presentato in anteprima mondiale al Met Gala a New York il 1° maggio, prima di essere esposto e venduto alla Sotheby’s Geneva Luxury Week dal 12 maggio. Prezzo stimato: oltre 25 milioni di dollari. La gemma è stata creata nel 1970 e da allora è rimasta nella stessa collezione, in Europa. È la prima volta che viene messo in vendita.

Laguna Blu è il nome del più grande diamante blu in un gioiello Bulgari
Laguna Blu è il nome del più grande diamante blu in un gioiello Bulgari

Il Bulgari Laguna Blu è un gioiello straordinario sotto ogni aspetto. A 11,16 carati, questo diamante blu a forma di pera non modificato ha ricevuto il voto più alto per un diamante blu dal Gemological Institute of America, riconoscendo il suo colore e la sua tonalità ipnotizzanti. Questa vera meraviglia della natura è stata selezionata da Bulgari, la prestigiosa Maison romana di gioielli, oltre cinquant’anni fa, per creare un anello per un collezionista privato esigente, che da allora lo conserva. Il diamante Bulgari Laguna Blu è destinato a diventare l’oggetto del sogno di ogni collezionista e siamo lieti che sarà presentato per la prima volta al sempre attesissimo tappeto rosso del Met Gala.
Olivier Wagner, responsabile della gioielleria, Sotheby’s Ginevra

Con il diamante blu Sotheby’s completa una trilogia di annunci di vendita di gemme colorate uniche e straordinarie dopo la recente presentazione del Eternal Pink (stima superiore a 35 milioni), il diamante rosa violaceo più prezioso mai apparso all’asta, e l’Estrella de Fura 55.22 (stima superiore a 30 milioni), il più grande rubino mai arrivato sul mercato, che saranno i protagonisti dell’asta Magnificent Jewels di Sotheby’s a New York l’8 giugno.

Uno dei plus della gemma riguarda il peso di 11,16 carati, eccezionale dato che i diamanti blu sono tra i più rari. Il colore blu è frutto della presenza dell’oligoelemento boro all’interno della struttura di carbonio del diamante durante la sua formazione in profondità nel nucleo terrestre. I diamanti blu oltre i 5 carati sono rari, quelli oltre i 10 carati ancora più rari. Qualsiasi diamante blu qualificato come Fancy Vivid, la tonalità più brillante che un diamante può mostrare, oltre 10 carati è davvero estremamente raro: meno di dieci diamanti Fancy Vivid Blue oltre 10 carati sono stati messi all’asta in qualsiasi parte del mondo negli ultimi decenni, quattro dei venduti da Sotheby’s.

Bulgari ha montato il Bulgari Laguna Blu in un anello elegante ed essenziale, esponendo tutte le sfaccettature della pietra al loro miglior punto di osservazione, dimostrando la capacità del gioielliere di massimizzare la bellezza intrinseca di un diamante eccezionale. Il gioiello è rimasto nella stessa famiglia sin dalla sua acquisizione negli anni Settanta. È stato visto da pochi. Nei cinquant’anni trascorsi dalla sfaccettatura del Laguna Blu, la tecnologia del taglio del diamante è progredita per valorizzare ulteriormente i diamanti colorati sfaccettandoli come tagli brillanti modificati per aumentare la saturazione percepita del colore. Quindi, questo 1970 diamante potrebbe essere ancora più brillante.

La gemma è stata creata nel 1970 e da allora è rimasta nella stessa collezione, in Europa
La gemma è stata creata nel 1970 e da allora è rimasta nella stessa collezione, in Europa

Oltre al Bulgari Laguna Blu lo stesso committente mette in vendita altri due diamanti bianchi firmati Bulgari, dello stesso periodo dei primi anni Settanta: un diamante a forma di pera del peso di 12,08 carati (stima 600.000-700.000 dollari), e un diamante taglio a gradino del peso di 18,78 carati (stima 900.000-1.400.000). In vendita anche una quarta pietra firmata Pederzani, un diamante bianco a forma di pera del peso di 8,33 carati (stima 350.000-500.000).

Al momento il prezzo record di vendita da Sotheby’s di un diamante blu riguarda il De Beers Blue, un diamante Fancy Vivid Blue con taglio a gradini 15,10, il più grande del suo genere mai apparso all’asta, venduto nell’aprile 2022, Sotheby’s di Hong Kong per 57,5 milioni di dollari.

All’asta da Christie’s 25 creazioni di Jar

I gioielli di un mito, Jar: nato a New York City nel 1943, Joel Arthur Rosenthal si è laureato in storia dell’arte e filosofia ad Harvard prima di trasferirsi a Parigi. E trasformarsi in un artista del gioiello. E l’asta Magnificent Jewels di Christie’s in programma a Ginevra il 17 maggio offrirà la più grande collezione di gioielli Jar mai messa all’asta. Dopo aver lavorato con Bulgari a New York, Jar è tornato a Parigi, aprendo la sua gioielleria con il suo partner, Pierre Jeannet, nel 1977.

Anello Bonnet con ametista, zaffiri e rubini
Anello Bonnet con ametista, zaffiri e rubini

Jar produce al numero 7 di Place Vendôme, a Parigi, solo circa 70 pezzi l’anno, molto ricercati dai collezionisti, da star del cinema e amanti della gioielleria originale. Christie’s offre 25 creazioni Jar, che diventerà la più grande collezione del designer americano mai apparsa all’incanto, con pezzi che coprono 40 anni di creatività. La collezione è stata costruita negli ultimi 15 anni da un importante collezionista di arte e gioielli, che ha incontrato l’arte di Jar vent’anni fa durante l’importante mostra The Jewels of Jar, Parigi, che si è svolta a Londra tra il 2002 e il 2003 presso la Somerset House. Cinque anni dopo il collezionista è stato in grado di acquisire un primo gioiello dal maestro della gioielleria e dopo 15 anni di collezionismo ha deciso di vendere.

Orecchini a forma di foglie di edera con diamanti
Orecchini a forma di foglie di edera con diamanti

Joel Arthur Rosenthal abbina pietre preziose insolite a materiali non tradizionali. La qualità del suo lavoro ricorda la gioielleria del XVIII e XIX secolo. Nel 2013, Jar è stato il primo artista delle gemme vivente a essere onorato con una retrospettiva al Metropolitan Museum of Art di New York.

Orecchini Pansy multigemma
Orecchini Pansy multigemma

Tra i pezzi in vendita c’è una spilla con camelia, che è diventata un design distintivo di Jar e incarna la straordinaria attenzione ai dettagli, che spinge i confini tra gioielli e scultura, In vendita anche 15 paia di orecchini, di cui un terzo si ispira anche alla natura, come un paio di orecchini Geranium in giada nefrite intagliata e diamanti o gli iconici e delicati orecchini con foglie di edera in diamanti disegnati nel 1991.

Orecchini Ventaglio con diamanti, zaffiri e smeraldi
Orecchini Ventaglio con diamanti, zaffiri e smeraldi
Bracciale Eye con zaffiri, spinello e diamanti
Bracciale Eye con zaffiri, spinello e diamanti
Orecchini con diamanti bianchi e fancy, zaffiri gialli
Orecchini con diamanti bianchi e fancy, zaffiri gialli

All’asta con Christie’s la più grande collezione di gioielli

Le grandi collezioni appartenute a ricchi proprietari, oggi scomparsi, sono una delle fonti delle aste di gioielleria. Come quella in programma il 10 e 12 maggio a Ginevra sotto le insegne di Christie’s. In vendita sono i gioielli appartenuti a Heidi Horten (1941-2022). Miliardaria e collezionista d’arte austriaca, Heidi Horten è stata la moglie (di 32 anni più giovane) di Helmut Horten, fondatore fondatore della omonima azienda tedesca di grandi magazzini. Nel maggio 2020 Forbes ha stimato il suo patrimonio netto a 3,0 miliardi di dollari. Non stupisce che arte e gioielli siano stati le passioni della signora Horten.

Heidi Horten con indosso una collana di smeraldi di 63 carati. Copyright The Heidi Horten Foundation
Heidi Horten con indosso una collana di smeraldi di 63 carati. Copyright The Heidi Horten Foundation

Lo testimonia la stima di pre-vendita della collezione: oltre 150 milioni. È la più grande e preziosa collezione mai messa all’asta. Il ricavato servirà a finanziare la fondazione Heidi Horten Estate, istituita nel 2020 per sostenere il museo di arte moderna e arte contemporanea che ha fondato a Vienna, The Heidi Horten Collection, nonché ricerca medica e altre attività filantropiche.
Harry Winston, The Great Mughal necklace
Harry Winston, The Great Mughal necklace

Il mondo di Heidi Horten è la collezione di una vita. Da Bulgari a Van Cleef & Arpels, da un piccolo ricordo personale alla Briolette of India, questo è il sogno di un collezionista. Basandosi su straordinari primi pezzi che ha acquisito negli anni Settanta e Ottanta, la signora Horten ha continuato a crescere e curare la sua sofisticata collezione, combinando in modo eloquente design vintage e moderni delle principali case di gioielleria del mondo che oggi rappresentano alcuni dei migliori esempi mai a venire al mercato.
Rahul Kadakia, International Head of Jewellery di Christie

Rahul-Kadakia durante un'asta di Christie's
Rahul Kadakia durante un’asta di Christie’s

Ma parliamo dei gioielli. I pezzi più preziosi segnalati da Christie’s comprendono la collana di diamanti da 90 carati Briolette of India di Harry Winston, originariamente venduta da Cartier nel 1909, una collana di perle naturali a tre fili, sempre di Harry Winston, evidenziata da una chiusura con diamante rosa a forma di cuscino di 11 carati (stima 7-10 milioni di dollari). Altro pezzo top è l’anello Sunrise Ruby and Diamond da 25 carati di Cartier, color sangue di piccione e di eccezionale purezza (stima 15-20 milioni di dollari). Sempre del gioielliere americano sono presenti un eccezionale braccialetto di diamanti (stima 5-7 milioni di dollari) e The Great Mughal Emerald Pendant Necklace, ancora di Harry Winston (stima 500.000-700.000 dollari).
Da segnalare anche un’importantissima selezione di creazioni Bulgari dagli anni Settanta a oggi, che ripercorre più di cinquant’anni di maestria artigianale della Maison italiana.
Spilla di Bulgari con diamanti bianchi e colorati
Spilla di Bulgari con diamanti bianchi e colorati

Questo è un momento storico per Christie’s, per il privilegio di offrire una delle collezioni di gioielli più raffinate e importanti al mondo provenienti dall’Europa. Inoltre, assistere a uno sforzo filantropico di questa portata è tanto raro quanto straordinario. Oggi, con l’istituzione della Heidi Horten Foundation, la scomparsa signora Horten ha creato un quadro importante per garantire il funzionamento del suo museo per i decenni a venire, garantendo il godimento delle arti per gli appassionati di tutto il mondo.
Anthea Peers, President Christie’s Emea

Collana e pendenti di Bulgari con zaffiri, smeraldo e diamanti
Collana e pendenti di Bulgari con zaffiri, smeraldo e diamanti

Christie’s presenterà 400 dei 700 gioielli in due aste dal vivo al Four Seasons Hotel des Bergues di Ginevra durante la settimana del lusso questa primavera, oltre a una vendita online a maggio, seguita da un’altra vendita online a novembre 2023. Parte 1 dell’asta la serie inizierà mercoledì 10 maggio, seguita da un’asta dal vivo della Parte II venerdì 12 maggio 2023. La prima vendita online aprirà il 3 maggio, fino al 15 maggio, a cui seguirà una seconda vendita online a novembre che offrirà i restanti gioielli della collezione.

Spille di Van Cleef & Arpels e Bonvin
Spille di Van Cleef & Arpels e Bonvin
Collana di perle a tre fili di Harry Winston
Collana di perle a tre fili di Harry Winston
Anello con diamante rosa di 20 carati
Anello con diamante rosa di 20 carati
Bracciale di Bulgari con diamanti fancy e smeraldi
Bracciale di Bulgari con diamanti fancy e smeraldi
Collana girocollo di Bulgari con diamanti, zaffiri e smeraldi
Collana girocollo di Bulgari con diamanti, zaffiri e smeraldi

Come scegliere un anello con zaffiro

Come e perché scegliere un anello con zaffiro? Consigli utili per acquistare un anello (ma anche una collana, orecchini bracciale) con zaffiro ♦︎

Il colore blu è bellissimo: è quello del mare, del cielo terso, e anche dello zaffiro più pregiato. Ma probabilmente sapete che gli zaffiri sono una pietra che si trova anche in altri colori, come giallo, rosa, viola. Ma come scegliere un anello con zaffiro? E quanto vale uno zaffiro? Se non siete esperti ci sono alcuni aspetti di cui potete tenere conto prima di acquistare un anello con zaffiro (ma lo stesso discorso vale per una collana, orecchini o bracciale). Ecco alcuni suggerimenti utili, che possono aiutare a prendere la decisione giusta se volete acquistare un gioiello con zaffiro.

Anello con raro zaffiro blu non riscaldato taglio cuscino di 12 carati
Anello con raro zaffiro blu non riscaldato taglio cuscino di 12 carati

1 Controllate la provenienza. Conoscere la provenienza di una pietra è essenziale. Per esempio, per gli zaffiri, l’origine delle pietre è particolarmente importante. Lo zaffiro si estrae in molte parti del mondo, ma non tutte le pietre sono uguali: ci sono i rarissimi zaffiri del Kashmir, oppure della Birmania (Myanmar) o estratti in Sri Lanka. Hanno prezzi diversi. Per esempio, le miniere del Kashmir (India) sono esaurite da un secolo e, quindi, gli zaffiri con quella provenienza sono rarissimi e molto costosi. Sono anche generalmente considerati di una qualità superiore: il loro colore è particolarmente intenso, saturo, con una luce vellutata che sembra provenire dall’interno. Anche gli zaffiri birmani sono simili, ma hanno riflessi più vitrei, trasparenti, chiari, con un colore vivido. Infine, gli zaffiri dello Sri Lanka sono molto luminosi, con un riflesso quasi liquido con punti tendenti al viola. Hanno spesso anche una particolare consistenza cristallina che dona una intensità del colore diversa quando si gira la pietra davanti a una luce. Gli zaffiri dello Sri Lanka sembrano più più freschi e moderni rispetto a quelli di Birmania o Kashmir. Ma si estraggono zaffiri anche in Tailandia o Vietnam, oppure in Africa, per esempio in Tanzania, Kenya, Nigeria, Madagascar e persino nel Montana (Stati Uniti).

Shaun Leane, anello con zaffiro di 10,53 carati
Shaun Leane, anello con zaffiro di 10,53 carati

2 Scaldati o non scaldati. Nella maggioranza dei casi, gli zaffiri (così come molte altre pietre) sono stati scaldati per rendere più vivido il colore e maggiormente trasparenti le gemme. È una pratica che dura da secoli, quindi non bisogna scandalizzarsi. Se una pietra non è stata scaldata e vanta un colore intenso, però, ha anche un maggior valore. E se uno zaffiro non è naturale e non è stato scaldato solitamente è una qualità sottolineata (e fatta pagare) al momento della vendita. Normalmente le pietre è sempre accompagnate dal certificato di un istituto gemmologico. Attenzione: scaldare lo zaffiro non è l’unico sistema per rendere migliore e più vendibile la pietra. Un altro sistema consiste nel riempire le micro fatture con materiale sintetico con l’aggiunta di coloranti. In questo caso però, le pietre possono essere rovinate da una sostanza acida, per esempio al momento della pulizia, per esempio un sapone o un succo di limone. Quindi, prima di acquistare uno zaffiro chiedete sempre se è stato trattato e con quale metodo.

Anello in oro bianco con zaffiro Ceylon, non scaldato, taglio rettangolare di 33,40 carati
Anello in oro bianco con zaffiro Ceylon, non scaldato, taglio rettangolare di 33,40 carati

3 Quale colore. Gli zaffiri non sono tutti blu, il colore più pregiato. Ci sono anche zaffiri gialli, arancio, rossi, viola, verdi e rosa (una particolare varietà particolarmente pregiata è chiamata padparadscha) e ci sono persino gemme incolori come i diamanti. In generale, però, il valore delle pietre dipende parecchio dall’intensità del colore. Più il colore è intenso senza compromettere la luminosità, e più la pietra è preziosa.

Anello con zaffiro rosa naturale circondato da diamanti
Anello con zaffiro rosa naturale circondato da diamanti

4 Attenti ai difetti. Se acquistate un anello con zaffiro e la pietra ha una certa dimensione sarà più facile controllare se all’interno vi sono delle inclusioni (e di solito è molto facile che ci siano). Le inclusioni possono essere, per esempio, dei filamenti chiari di rutilio, che rendono una pietra meno preziosa. Non solo: in alcuni casi queste inclusioni possono minacciare la solidità della pietra. Se le inclusioni sono molto visibili il prezzo di uno zaffiro può scendere sostanzialmente. Con un’eccezione: se le inclusioni formano una sorta di stella riflessa sulla superficie, un fenomeno abbastanza raro, in quel caso lo zaffiro ha un valore maggiore.

Inclusioni in uno zaffiro del Kashmir
Inclusioni in uno zaffiro del Kashmir

5 Fate un confronto. Anche se un anello con zaffiro vi sembra bello, chiedete di confrontarlo alla luce con altri gioielli. Il vostro gioielliere ha di sicuro a disposizione altri gioielli con zaffiri e un confronto tra pietre diverse vi farà scoprire, per esempio, se il colore della vostra pietra è più o meno intenso. Come per i diamanti, inoltre, conta molto la qualità del taglio: di solito per gli zaffiri viene preferito un taglio tondo oppure ovale. Pietre di grande dimensione sono proposte anche con una forma pan di zucchero.

Anello con zaffiro taglio pan di zucchero e diamanti
Anello con zaffiro taglio pan di zucchero e diamanti by Viren Bhagat

6 Guardate il taglio. Uno degli aspetti che può valorizzare o deprimere il valore di una gemma è il taglio. Un buon taglio può fare una grande differenza, conferendo una maggiore brillantezza alla pietra e riflettere la luce uniformemente su tutta la gemma. Gli zaffiri tagliati male hanno anche un valore minore. Come si fa a sapere se una pietra è tagliata bene? In effetti, sono un esperto gemmologo può scorgere subito i difetti e individuare la causa tecnica di un taglio mal riuscito. Ma se esponete la pietra alla luce e la paragonate ad altre simili, potreste notare delle differenze nei riflessi: scegliete il più brillante.

in platino con zaffiro giallo di 6,01 carati
Anello in platino con zaffiro giallo di 6,01 carati
Anello con zaffiro blu e zaffiri viola
Anello con zaffiro blu e zaffiri viola
Spilla in oro e diamanti con zaffiro viola
Spilla in oro e diamanti con zaffiro viola

Diamanti e gioielli all’asta con Bolaffi

Circa 500 lotti provenienti con gioielli dall’Ottocento ai giorni nostri e basi d’asta molto diversificate. È ciò che è compreso nel catalogo della vendita all’incanto primaverile di gioielli firmata Aste Bolaffi del 28 marzo, in programma a Milano, all’Hotel Mandarin Oriental (via Andegari 9), mentre il 29 marzo sarà in modalità internet live sul sito di Aste Bolaffi. www.astebolaffi La vendita è preceduta dall’esposizione aperta al pubblico da venerdì 24 marzo fino al giorno dell’asta (domenica esclusa) presso la sede di Bolaffi (via Manzoni 7).

Spilla in corallo, diamanti e zaffiro blu di Cartier
Spilla in corallo, diamanti e zaffiro blu di Cartier

Nella selezione di diamanti si trovano i top lot della vendita, tra cui un diamante non montato di 9 carati, colore F, purezza VVS2, accompagnato da certificato Gia (lotto 298, base d’asta 260.000 euro) e un collier in diamanti di 36 carati complessivi di eccezionali colore e purezza (lotto 297, base 65.000 euro). In catalogo anche gioielli Tiffany, Bulgari, Cartier e Pomellato e un’interessante collezione firmata Orisa Torino dagli anni Quaranta ai Sessanta.

Collana con zaffiri colorati e diamanti
Collana con zaffiri colorati e diamanti

Collana in oro giallo 18 carati di Pomellato
Collana in oro giallo 18 carati di Pomellato

Girocollo con diamanti, zaffiri, rubini e smeraldi intagliati a forma di foglie
Girocollo con diamanti, zaffiri, rubini e smeraldi intagliati a forma di foglie

Da Sotheby’s una collezione con gioielli di Andrew Grima




Una nuova asta online di gioielleria è programmata per il 9 febbraio da Sotheby’s. L’asta comprende 276 pezzi, in gran parte realizzati da celebri Maison, come Cartier, Van cleef & Arpels, Boucheron, Tiffany. Ma la vendita presenta anche un’inedita occasione per chi ama il design anni Sessanta e Settanta. In catalogo, infatti, sono presenti anche una decina di gioielli firmati Andrew Grima. È una collezione di un unico proprietario che ora è messa in vendita e che presenta gioielli del designer italo-britannico.

Rhodonite ear clips 1971
Orecchini in oro e rodonite, 1971

Grima, nato a Roma, ha sviluppato la sua attività a Londra ed è considerato un rivoluzionario della gioielleria. Probabilmente anche perché la formazione è stata lontana da oro e diamanti: Grima ha studiato ingegneria meccanica a Londra e ha fatto parte dei Royal Engineers durante la Seconda guerra mondiale. Una strana coincidenza lo ha portato poi a occuparsi di contabilità nell’azienda di gioielleria del padre della moglie e, da lì, al reparto design. La fantasia e le innovative soluzioni nella realizzazione dei gioielli lo hanno reso famoso e apprezzato dalla royal family, così come da celebrity dell’epoca. È stato considerato il capostipite della gioielleria moderna, non più ancorata allo stile tradizionale. Un percorso che è testimoniato dai gioielli in vendita, pezzi che restano straordinariamente all’avanguardia anche a distanza di mezzo secolo.

Andrew Grima
Andrew Grima
Orecchini in oro con perle e diamanti, 1997
Orecchini in oro con perle e diamanti, 1997
Anello con acquamarina e zaffiri
Anello con acquamarina e zaffiri, 1960
Anello con smeraldo e diamanti, 1968
Anello con smeraldo e diamanti, 1968
Spilla in oro con diamanti e perla, 1986
Spilla in oro con diamanti e perla, 1986
Spilla in oro e diamanti, 1960
Spilla in oro e diamanti, 1960







Kim Kardashian acquista la croce indossata da Diana




Sembra una notizia fatta apposta per scaldare i cuori di chi segue i social: l’Attallah Cross, indossata dalla principessa Diana, è stato venduto per 197.453 dollari a Kim Kardashian. La celebrity americana, attraverso un suo rappresentante, ha superato l’offerta di altri quattro acquirenti durante la vendita Royal and Noble di Sotheby’s. Il prezzo del gioiello rappresenta più del doppio della sua stima pre-asta. La croce, come abbiamo già raccontato qui, era di proprietà dell’ex amministratore delegato del gruppo Asprey & Garrard , Naim Attallah.

Kim Kardashian
Kim Kardashian

La croce Attallah è contraddistinta da dettagli floreali ed stata creata negli anni Venti dai gioiellieri di corte Garrard. La croce è stata acquistata negli anni Ottanta da Naim Attallah e grazie alla sua amicizia con la principessa Diana, è stato in grado di prestargliela più volte nel corso di diversi anni. La principessa Diana ha indossato il gioiello più volte, come testimonia la foto dell’ottobre 1987, in occasione di un gala di beneficenza a sostegno di Birthright, un ente di beneficenza che lavora per la tutela dei diritti umani durante la gravidanza e il parto. Dopo la sua morte il gioiello non è mai stato più vista in pubblico.
La principessa Diana indossa la croce Attallah
La principessa Diana indossa la croce Attallah

Il ciondolo a forma di croce è un pezzo audace e colorato con ametiste a taglio quadrato e accentuato da diamanti a taglio circolare. La croce ha un peso totale del diamante di circa 5,25 carati e misura circa 136 x 95 mm. La principessa Diana aveva una relazione di lunga data con Garrard, avendo scelto da loro il suo anello di fidanzamento nel 1981.

La croce, oltre alle ametiste, ha circa 5,25 carati di diamanti
La croce, oltre alle ametiste, ha circa 5,25 carati di diamanti

L'Attallah Cross
L’Attallah Cross







Uno smeraldo ottagonale piace a Parigi




Tempo di bilanci per il mondo delle vendite all’asta. La vendita online di gioielli di Christie’s Paris Joaillerie ha totalizzato realizzi per 7.860.006, in media con le stime pre-asta, che comprendeva 286 lotti. Gli offerenti da 40 Paesi si sono aggiudicati il 42% dei gioielli offerti sopra la stima massima. L’asta presentava una selezione di pezzi vintage firmati, tra gli altri, da Belperron, Boivin, Boucheron, Bulgari, Cartier, Chaumet, Jar, Van Cleef & Arpels, oltre a designer contemporanei.

Collier con pendente che può essere indossato anche come spilla con uno smeraldo colombiano di taglio ottagonale da 12,284 carati e diamanti vecchio taglio
Collier con pendente che può essere indossato anche come spilla con uno smeraldo colombiano di taglio ottagonale da 12,284 carati e diamanti vecchio taglio

La vendita prevedeva anche gioielli provenienti da collezioni di collezionisti privati, con attenzione speciale per gioielli Art Déco di Cartier, gioielli retrò di Van Cleef e Arpels e Lacloche, pezzi di Suzanne Belperron e René Boivin e una selezione di gioielli di René Lalique. Il top lot si è dimostrato un collier con pendente che può essere indossato anche come spilla con uno smeraldo colombiano di taglio ottagonale da 12,284 carati e diamanti vecchio taglio: è stato venduto per 604.800 euro, contro una stima massima prevendita di 250.000 euro.

Collana con diamanti, oro giallo 18 carati, circa 1950 di Boucheron
Collana con diamanti, oro giallo 18 carati, circa 1950 di Boucheron
Spilla di perle naturali e diamanti dell'inizio del XIX secolo
Spilla di perle naturali e diamanti dell’inizio del XIX secolo
Diamante taglio brillante a pera di 8,59 carati, oro bianco 18 carati
Diamante taglio brillante a pera di 8,59 carati, oro bianco 18 carati
Anello con diamante taglio smeraldo di 8,01 carati e diamanti circolari
Anello con diamante taglio smeraldo di 8,01 carati e diamanti circolari
Diamante taglio brillante a losanga modificato di 15,84  carati su anello di Cartier
Diamante taglio brillante a losanga modificato di 15,84 carati su anello di Cartier
L'attrice americana Sarah Rafferty indossa la collana con smeraldo colombiano e diamanti
L’attrice americana Sarah Rafferty indossa la collana con smeraldo colombiano e diamanti

Spilla con rubini e diamanti di Van Cleef & Arpels
Spilla con rubini e diamanti di Van Cleef & Arpels







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