Cinque talenti della gioielleria per Christie’s. La casa d’aste (21 giugno – 5 luglio) ha selezionato alcuni dei più interessanti designer: Kayo Saito (Regno Unito), Ulla e Martin Kaufmann (Germania), Tomasz Donocik (Regno Unito), Chiara Passoni (Italia), Sarah Ho (Regno Unito). L’obiettivo è promuovere gioielleria contemporanea, con designer emergenti accanto ai nomi consolidati delle grandi Maison. La rassegna, infatti, si intitola Jewellery Talent of Today. La vendita si svolge online nell’arco di due settimane.
Sarah Ho, nata a Hong Kong, con una formazione come stilista di moda, presenta gioielli densi di ricami e perline. Un esempio sono gli orecchini Daisy con due smeraldi cabochon, perle di opale con rubini, zaffiri. Ogni gemma è incastonata in oro rosa riciclato da 18 carati.
Ulla e Martin Kaufmann sono riconosciuti per la loro abilità orafa e prediligono linee geometriche, semplici, originali, con grandi volumi. Presentano bracciali unisex in oro 18 carati, grandi e avvolgenti.
Tomasz Donocik, di origine polacca, ma ormai londinese, si è laureato con alla Central Saint Martins di Londra e, oltre ai gioielli, ha sviluppato una passione per l’arte, il cinema e la letteratura. Ha progettato per alcune rinomate Maison come Lvmh, Garrard e Stephen Webster prima di lanciare il suo marchio nel 2009. Si ispira all’Art Déco, agli anni Ottanta, e al retrofuturismo, con spiccate geometrie. Il designer presenta orecchini con smeraldi e diamanti con studiate asimmetrie che evocano il grattacielo Chrysler a New York.
Chiara Passoni, con un passato da manager e velista, amante del mare e della fauna marina, si è convertita alla gioielleria. Ma senza dimenticare le sue passioni precedenti. I suoi gioielli richiamano anche i temi del viaggio e della misteriosa vita del passato: utilizza materiali cpme legni rari, pietre preziose e originali, zanne di mammut, denti di squalo preistorici, fossili e antichi giochi di madreperla cinese, giada. Presenta dei larghi bracciali realizzati con corno di bufalo d’acqua africano, con inserti in oro e diamanti. “Ogni mio gioiello è una parte viva della mia anima”, dice Chiara.
Kayo Saito considera i gioielli come una forma d’arte, che realizza grazie anche alla sua abilità orafa. I gioielli sono scultorei, realizzati in oro 18 carati e argento, con una estetica mix giapponese ed europea. Si è formata in Giappone e Regno Unito, e ha conseguito un master presso il Royal College of Arte nel 2001. Presenta una collana Primavera in lamina d’oro 18 carati.