Allarme gioielli e orologi falsi. Il business della falsificazione è in aumento e coinvolge anche il settore della gioielleria. I numeri, annunciati durante un evento organizzato nell’ambito di Vo Vintage (lo spazio dedicato all’orologeria e alla gioielleria vintage e parallelo a Vicenzaoro), non lasciano dubbi: a livello globale il mercato del falso vale 464 miliardi di dollari, 134 miliardi in Europa e 32 miliardi di euro in Italia. «La contraffazione è una piaga per il settore dell’orologeria, il nostro dovere è raccontare il fenomeno al consumatore ed educarlo ad un acquisto sicuro e consapevole», ha spiegato Mario Peserico, presidente di Assorologi. «Spesso il consumatore finale non si accorge dell’errore quando acquista prodotti contraffatti, soprattutto da quando il web è diventato il media di vendita principale. È il fenomeno degli hidden link: post presenti sui social che propongono la vendita di prodotti, come abbigliamento, scarpe, orologi, con all’interno un codice. Se lo si clicca, compare un catalogo prodotti apparentemente originali, ma in realtà falsi. Il prezzo basso può mettere in allerta. Per questo è fondamentale che le piattaforme di vendita facciano tutto il possibile per debellare la presenza dei contraffattori».
Secondo Bruno Bergamaschi, tra gli esperti di orologeria più riconosciuti in Italia, «quello della contraffazione è un problema difficilmente risolvibile dagli appassionati, la cosa più sicura è affidarsi alle reti ufficiali o ai punti vendita fisici che possono dare una garanzia, altrimenti è davvero facile incappare in falsi, anche per un esperto. La tecnologia blockchain è l’unico modo per proteggere il consumatore e anche il brand».