VicenzaOro (17 al 22 gennaio) è soprattutto una fiera dedicata ai gioielli. Ma da tempo non è più solo un appuntamento per buyer in cerca delle nuove collezioni. Vicenzaoro January è anche l’occasione per ampliare opportunità di business. Lo testimonia Startup & Carats, un focus inedito che connette tutti gli attori della filiera orafa con le startup e le piccole e medie aziende.

A Vicenzaoro January, infatti, un’intera area nella Hall 2.2 sarà dedicata all’esposizione e presentazione di nuove realtà, dando visibilità ai business model innovativi che si affacciano sulla scena orafa attraverso talk, momenti d’incontro e il coinvolgimento di incubatori internazionali.

Raccogliendo la direzione strategica definita da Ice (Istituto per il Commercio Estero) e con il suo diretto appoggio attraverso l’iniziativa nazionale Italian StartUp, il progetto vuole supportare l’evoluzione e lo sviluppo del settore orafo e gioielliero, all’insegna di tre parole d’ordine: contaminazione, innovazione e creatività.

Per esempio, tra le start up che prenderanno parte all’inedito format si segnalano Doralia, marketplace italiano per l’alta gioielleria fondato da Massimiliano Brustia, che collega artigiani italiani e consumatori finali esteri, senza intermediari. Altra start-up italiana è Lumi Industries, nata nel 2014 grazie al crowdfunding internazionale, fondata da Davide Marin e Manuela Pipino: offre i vantaggi della stampa 3D a un bacino sempre più ampio di utenti. Il tutto grazie a soluzioni originali per sviluppare e produrre dispositivi di stampa 3D altamente innovativi, focalizzate principalmente sulla tecnologia a resina. Oppure Meccaniche Veneziane, atra giovane azienda fondata dai fratelli Morelli, entrambi under 30, specializzata nella creazione di orologi meccanici ad alta precisione Swiss Made, realizzati con materiali all’avanguardia, coniugando linee classiche e un carattere innovativo.
