Una collezione che ruota attorno alla V come Vuitton. I gioielli del brand parigino, cresciuto e reso famoso per la sua pelletteria, da tempo comprendono anche accessori e gioielli. In occasione delle sfilate di luglio Vuitton ha così deciso di presentare una collezione, Acte V, che prende spunto dalla lettera V, quella disegnata da Gaston-Louis Vuitton, salito alla guida l’azienda dopo la morte del padre George, nel 1938. Una lettera V che ha il sapore dell’Art Deco, ma che in breve è diventata uno dei simboli più conosciuti (e più copiati abusivamente) del globo. E la V è anche presente in tutti i gioielli della nuova collezione, in tutto 36 pezzi distribuiti su tre temi principali: Genesis (oro bianco, diamanti e opali), Metamorphosis (oro bianco, diamanti e smeraldi), Apotheosis (oro bianco, diamanti taglio baguette). Il risultato è una linea che ricorda gli anni ruggenti tra le due guerre, ma con un taglio più moderno. Matilde de Bounvilles




