Si chiama Unexpected creations ed è un libro dedicato a una delle più inconsuete aziende del lusso: la tailandese Lotus Arts de Vivre. L’editore, Assouline, ha deciso di pubblicare il volume dedicato alle creazioni più sorprendenti del brand di design, che oltre ai gioielli produce anche accessori e decorazioni per la casa. Le immagini raccolte e dedicate alla gioielleria, però, non lasciano dubbi: la Maison è il frutto del matrimonio tra Oriente e Occidente. A fondare Lotus Arts de Vivre sono stati Helen e Rolf van Bueren oltre 30 anni fa. Olandesi innamorati della cultura e dell’abilità artigianale asiatica, hanno iniziato a lavorare con semi, noci, gusci di cocco, pelle di struzzo e emù, ali di scarabeo, ebano e legni pregiati, conchiglie, bambù. Ancora oggi il brand va in India per il taglio delle pietre, in Indonesia per l’intaglio del legno, in Thailandia per la lavorazione dei gioielli, ma anche in Giappone e Cina per la lacca. Lo stile orientale-occidentale dell’azienda è così unico che sono spuntati collezionisti in mezzo mondo, da Palm Beach a New York, da Londra a Cannes, da Delhi a Dubai e da Pechino a Bangkok. A mandare avanti la società sono ora i figli dei fondatori, Sri e Nicki von Bueren. Con un buon risultato, come testimonia l’idea di dedicare un libro alla Maison. Alessia Mongrando






