Taglio rotondo, brillante, oppure marquise, baguette, smeraldo, briolette… Le forme che può assumere un diamante sono molte, anche se le più utilizzate sono quattro o cinque. Ma ogni tanto si aggiunge un taglio nuovo, inventato da qualche specialista di diamanti. Uno dei tagli più noti che si è aggiunto più di recente è, per esempio, il taglio Asscher. Ma non è l’unico. Negli Stati Uniti anche un altro specialista di diamanti e gioielli come Harry Kotlar ha introdotto qualche anno fa (nel 2003) un nuovo tipo di sfaccettatura.
Di tratta del Kotlar Cushion, caratterizzato da un esclusivo taglio a cuscino a 61 facce. Il colore della pietra utilizzata per questa lavorazione varia da D a K. La chiarezza va da 1F a S12, la dimensione da 0,70 fino a 20 carati. Ogni Kotlar Cushion riporta una incisione al laser dal laboratorio con il suo numero di certificato e il logo. Il Kotlar Cushion ha 61 sfaccettature: è modellato con una formula specifica di angoli del padiglione e della corona, con percentuali e rapporti studiati per massimizzare brillantezza e scintillio. È utilizzato per pietre da 0,70 a 20 carati.
Una lunga storia quella di Harry Kotlar: scampato alle persecuzioni razziali, è immigrato negli Stati Uniti dalla Germania alla fine della guerra. Si è specializzato nel commercio dei diamanti fino a fondare il marchio di gioielleria che porta il suo nome. È scomparso nel 1998 e ora l’azienda è condotta dal nipote David Wiener. Ma i diamanti rimangono sempre al centro dell’attività.