Baselworld introduce il Community District, spazi multipli per i brand. E convince Maurice Lacroix a ritornare ♦︎
Si chiama Community District l’idea per rilanciare Baselworld. Lo ha annunciato Michel Loris-Melikoff, amministratore delegato della grande fiera dedicata a orologeria e gioielleria che il prossimo anno si svolgerà dal 30 aprile al 5 maggio 2020. Il Community District si presenta come uno spazio situato nel cuore della grande Hall 1.0 e che riunirà marchi diversi, presumibilmente dell’orologeria. I booth, di grandi dimensioni, accoglieranno due o tre marchi assieme: una soluzione che dovrebbe consentire di contenere i costi.
Il primo marchio ad accogliere l’opportunità del nuovo spazio comune è il brand svizzero Maurice Lacroix, che tornerà quindi a Baselword dopo un anno di assenza. Il nuovo spazio basterà a convincere le aziende? E che cosa cambierà per i brand di gioielleria? Sono domande che dovranno avere una risposta.
La trasformazione di Baselworld non sarà intrapresa esclusivamente da noi. Insieme a tutti i nostri espositori, che provengano dal mondo dell’orologeria, della gioielleria, delle pietre e delle perle, indipendentemente dal loro dimensioni, concepiremo soluzioni adattate e avvieremo il cambiamento. Il 2020 è un primo passo. Con la creazione del Community District, dopo aver ascoltato e avviato con i marchi, abbiamo messo in moto il passaggio dal tradizionale modello da B a B a una piattaforma di esperienze per l’intera comunità. Una comunità che comprende tutti, dai rivenditori e distributori, ai media, ma anche ai collezionisti, ai clienti finali e agli appassionati. Attenti alle esigenze dei marchi, abbiamo voluto presentare proposte chiavi in mano personalizzabili che soddisfino le loro esigenze e esigenze, in particolare per coloro che hanno reti di distribuzione estese, mentre sviluppano grandi aree di esperienza per il grande pubblico.
Michel Loris-Melikoff, amministratore delegato di Baselworld