Stella Jean, la stilista italo haitiana diventata famosa per le sue collezioni con i tessuti Wax print (tecnica inventata in Olanda e poi esportata in Africa dando origine una produzione coloratissima e autoctona) è una vera pioniera della moda etica, anche per i gioielli. Infatti, collabora con la Ethical Fashion Initiative, che ha come obiettivo la produzione di oggetti di lusso in condizioni etiche ed eque. Per la sua collezione primavera estate 2015 va ad Haiti, sua terra d’origine, e grazie all’abilità degli artigiani locali propone le lavorazioni tipiche dell’isola. Ci sono i cuff in ferro battuto (fer forgè) creati nei sobborghi di Port-au-Prince con i fusti dismessi di olio riciclato e dipinti a mano con soggetti naturalistici molto Naïf, dal gallo gigante sul bracciale all’asino che pende dalla collana; c’è la cartapesta, fatta con un mix di sacchi di cemento riciclati e amidi di origine vegetale, come la manioca, ma al posto delle maschere di Carnevale, sono stati realizzati dei frutti allegramente disposti su un cestino-collana. E c’è il bracciale rigido in osso di bue tagliato, sagomato e lucidato alla perfezione per ottenere una superficie liscia e lucida. Ma soprattutto c’è lo slogan dell’iniziativa: Not charity, just work. Matilde de Bounvilles
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