[wzslider]The Jewellery House si fa in quattro: sono le designer che il 23 e 24 febbraio a Milano, hanno pensato di esporre. Si tratta di Lucia Odescalchi, Maria Piana, Marie Khouri e Jacqueline Cullen, che presenteranno le loro nuove collezioni. Lucia Odescalchi propone pezzi unici, utilizzando ferro, acciaio, argento e dettagli in oro, lavorati come fossero tessuti o maglie. La collezione Continuity punta sul colore. Jaqueline Cullen arriva da Londra e utilizza un materiale inusuale, il Whitby Jet. Molto in voga all’epoca della regina Vittoria, questo materiale fossile nero è raro e viene recuperato da antiche miniere e cave in disuso. Sottoposto a una lavorazione che ne esalta le inclusioni e le imperfezioni naturali, può essere utilizzato in gioielleria. I gioielli di Jaqueline sono impreziositi da oro giallo e diamanti. Maria Piana, anch’essa con base a Londra, punta sull’innovazione stilistica. Collier, pettorali, cuff e anelli rievocano i gioielli-armatura. Il risultato è la creazione di collezioni originali. Presenta la linea Motus con pezzi in argento o bronzo placcati oro, che seguono i profili e il movimento del corpo. Marie Khouri, canadese con origini libanesi che abita a Parigi, nasce come scultrice. I suoi gioielli, prevalentemente cuff, anelli e collane, sono pezzi unici. Modellati in cera, sono scolpiti nel bronzo e ricoperti di oro 24 carati o argento, con dettagli in onice. Matilde de Bounvilles
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