Choker e bracciale rigido Navette in oro rosa
Choker e bracciale rigido Navette in oro rosa

L’oro sale. È ora di comprare o vendere?




A sorpresa, rispetto alle previsioni della quasi totalità degli esperti, nelle scorse settimane il prezzo dell’oro è tornato ad aumentare. È una prospettiva che pochi avevano previsto. Così ora per molti il dubbio è: acquistare oro o vendere? Meglio affrettarsi in gioielleria per comprare un anello d’oro, prima che i prezzi aumentino ancora? Oppure conviene sfruttare il momento e vendere i propri gioielli prima che i prezzi scendano? Quale delle due scelte è quella giusta? Per sapere che cosa fare, se acquistare o vendere oro, sia sotto forma di gioielli oppure (per chi ha la possibilità) in piccoli lingotti o monete di metallo giallo, è bene però sapere una cosa: il prezzo di questo bene è determinato soprattutto da scelte di carattere geopolitico.

Lavorazione di gioielleria nell'atelier Crieri
Lavorazione di gioielleria nell’atelier Crieri

Storicamente, il prezzo dell’oro sale quando chi ha soldi in banca o un patrimonio da utilizzare teme che guerre, crolli di Borsa, alta inflazione, terrorismo o altri avvenimenti di carattere catastrofico possano mettere a rischio la propria ricchezza. In quel caso, investire in oro è considerata una scelta per tenere al riparo la proprietà. L’oro è considerato, per questo, un bene-rifugio. Eppure lo scorso anno, nonostante l’instabilità causata dalla guerra in Ucraina (ma non solo) l’oro non aveva registrato l’andamento atteso. A gennaio 2023 l’oro segna un aumento di poco più del 4,6%. Anzi, lo scorso anno in controtendenza con le attese, il prezzo dell’oro è sceso parecchio, dopo aver superato quota 2000 dollari quando è scoppiata la guerra in Ucraina. Fino all’autunno, quando improvvisamente il prezzo è tornato a salire. Le quotazioni negli ultimi sei mesi, infatti, segnano +9,8%. Di questa percentuale, buona parte è relativa alle ultime settimane del 2022 e all’inizio del 2023: in un mese l’oro è aumentato del 5,4%. Questi dati sono sempre relativi a metà gennaio 2023.

Prezzo dell'oro a un anno
Prezzo dell’oro a un anno

Come mai, dopo essere sceso sorprendentemente, viste le tensioni internazionali, il prezzo dell’oro è aumentato così velocemente? E continuerà la corsa? L’unica cosa certa è che il rialzo del metallo giallo è determinato da due fattori: gli acquisti delle banche centrali di Russia, Cina e qualche Paese arabo. Ma non solo. Una buona parte degli acquisti, per miliardi di dollari, avvengono nell’ombra. Non si sa, insomma, chi acquista.

Prezzo dell'oro a 30 giorni
Prezzo dell’oro a 30 giorni

A metà gennaio, quindi, il prezzo dell’oro è di circa 1.900 dollari l’oncia (1 oncia equivale a 28.3 grammi), con una risalita del 15% da novembre a metà metà gennaio 2023. Alcuni acquirenti sono noti: la banca centrale cinese ha annunciato acquisti di 30 tonnellate di lingotti a dicembre, ma il mese prima ne aveva già messi in cassaforte altre 32 tonnellate. Ufficialmente la People’s Bank of China custodisce 2.010 tonnellate d’oro, pari al 3,4% del totale delle riserve mondiali. Secondo molti analisti gli acquisti della Cina potrebbero proseguire, spingendo il prezzo dell’oro. Ma la Cina non è l’unico Paese a fare shopping di lingotti: tante altre banche centrali stanno accumulando lingotti: nei primi nove mesi del 2022 le riserve auree mondiali sono aumentate di 673 tonnellate, con uno sprint nel terzo trimestre, che ha registrato acquisti per 399 tonnellate.

Lingotti d'oro
Lingotti d’oro

Ai conti degli analisti, tuttavia, mancano 300 tonnellate di oro fantasma. Qualcuno le ha acquistate, ma non si sa chi. La Cina? Altri Paesi che agiscono nell’ombra? I Paesi arricchiti dalle vendite di gas e petrolio? Forse. In molti, per esempio, indicano la Russia come acquirente, che preferirebbe però non pubblicizzare gli acquisti. Il motivo sarebbe legato alle sanzioni: la Russia è un grande esportatore di oro, ma oggi non riesce a venderlo e, quindi, lo Stato lo acquista per sostenere il settore estrattivo.

Shopping in Cina
Shopping di gioielli in Cina

Ma, insomma, comprare o vendere oro?
Fino a quando la situazione internazionale rimarrà tesa, tra guerra in Ucraina e sintomi di una recessione dell’economia, molte banche centrali e i fondi di investimento riterranno probabilmente opportuno mettere da parte un po’ di lingotti. A questo si aggiunge che le sanzioni alla Russia sono probabilmente destinate a drenare il flusso di oro sul mercato: meno metallo giallo in circolazione significa anche prezzi che tendono ad aumentare. Questo non vuol dire che il prezzo dell’oro continuerà a lievitare come una torta nel forno: storicamente dopo grandi rialzi il prezzo dell’oro diminuisce, anche se negli ultimi 20 anni il valore dell’oro è aumentato del 561%. Ma al momento la situazione è questa. Se il prezzo di 1900 dollari l’oncia è conveniente per acquistare o vendere dipende quindi dalla prospettiva temporale del proprio investimento.

Anello in oro 24 carati
Anello in oro 24 carati






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