Per festeggiare 150 anni di lusso ci vuole qualcosa di straordinario. E la Maison Piaget è abituata a sorprendere i suoi estimatori con collezioni di eccelsa qualità. L’anniversario del brand svizzero si lega, quindi, a nuovi eccezionali pezzi di alta gioielleria riuniti sotto il nome di Essence of Extraleganza. La collezione, di 96 pezzi, che riassume stile e virtù di Piaget e lo stiule degli anni Sessanta e Settanta, presenta creazioni che abbinano preziosi materiali a una ancora più preziosa lavorazione, con una qualità che pochi brand di alta gioielleria possono eguagliare. I pezzi proposti, tra cui non mancano gli orologi-gioiello, sono divisi in tre capitoli: Extraleganza, Piaget Society e When mastery ignites artistry.
Abbiamo deciso di non riprodurre in modo identico i modelli del passato, ma di rielaborare l’arditezza, l’originalità ed eleganza che esprimevano già a quei tempi e che caratterizzano l’anima della Maison.
Stéphanie Sivrière, direttrice creativa gioielli e orologi Piaget
Extraeleganza
Il primo capitolo, Extraeleganza, nasce dalla contrazione dei termini extravagance ed eleganza. Cioè creatività unita a lusso, avanguardia e ricerca di materiali speciali. Un esempio è il magnifico Swinging Sautoir in turchese, malachite e zaffiro giallo, che è un omaggio a un modello risalente al 1969 e che si adatta bene all’anno che celebra la storia della Maison. È un gioiello che si indossa in tre modi diversi. Infilate in una catena d’oro incastonata a mano e tempestata di diamanti, le perle blu e verdi terminano in un’acquamarina di 6,11 carati e in un favoloso zaffiro giallo di 29,24 carati proveniente dallo Sri Lanka. Il pendente del sautoir è un segnatempo dalla forma a trapezio in turchese e diamanti, staccabile e utilizzabile come orologio da polso grazie all’ingegnosa possibilità di agganciarlo a un bracciale.
Creatività e sfarzo sono la coppia che caratterizza una spettacolare parure di corniole, spessartine (gemma da non confondere con la spessartite), zaffiri gialli e diamanti. Capolavoro di virtuosismo, la collana presenta una serie di corniole dalle tonalità arancioni digradanti a forma di trapezio incastonate nell’oro rosa. Le pietre ornamentali sono accostate ai diamanti e montate su una catena in oro rosa interamente lavorata a mano, illuminata da brillanti e zaffiri gialli. La protagonista della collana è una spessartina di 21,23 carati con taglio a cuscino. Della parure fanno parte anche un anello e un paio di orecchini coordinati.
Un bracciale manchette trasformabile in oro, zaffiro rosa e spessartina concentra tutta la creatività e il savoir-faire di Piaget. Oltre all’influenza della couture nel taglio del gioiello, il gusto per l’asimmetria è evidente nella maglia milanese in oro rosa orlata da angoli con diamanti e sormontata da un bracciale composto da croci in oro operato. Il metallo è decorato con la celebre incisione Décor Palace, ideata da Piaget all’inizio degli anni Sessanta, in cui sono incastonati uno zaffiro rosa del Madagascar di 4,42 carati e una spessartina di 6,40 carati.
Un altro pezzo extra elegante, ispirato a un modello creato nel 1984, è la collana foulard in titanio, che sembra realizzata con una nuvola di seta variopinta. Zaffiri, spessartine, tormaline: sono 1.500 pietre che la compongono, montate in castoni di colori coordinati, posizionati in funzione dell’intensità cromatica. Il gioiello, tangibile ed etereo al tempo stesso, è accompagnato da un bracciale, un anello e un paio di orecchini. Il gioielliere ha ideato anche una versione bicolore della collana, con zaffiri blu e diamanti bianchi.
Per trovare i rarissimi smeraldi rotondi, maestosamente incastonati nella collana in oro bianco, sono serviti più di due anni di ricerche. La bellezza del gioiello, che presenta oltre 30 carati di gemme verdi, risiede nell’intreccio delle maglie, che crea un luminoso gioco di materiali e pietre tra smeraldi rotondi e baguette, pavé di brillanti e oro con l’incisione Décor Palace.
Questo modello è accompagnato da uno splendido anello con uno smeraldo colombiano di 5,72 carati, montato su un corpo intarsiato di diamanti rotondi e baguette. Sono disponibili anche un secondo anello, due paia di orecchini e un orologio ultrasottile con tourbillon volante.
Altro pezzo squisito: una sinfonia di blu, inconfondibilmente Piaget, si esprime attraverso una collana a V riccamente ornata di gemme. Uno zaffiro blu ovale di 13,05 carati proveniente dal Madagascar e una doppia fila di zaffiri, tormaline e acquamarina con taglio marquise sono circondati da una cascata di opali, turchesi, diamanti e oro con l’incisione Décor Palace. C’è anche un ear cuff coordinato. La parure è completata da un anello che, come gli altri gioielli che la compongono, reca la raffinata incisione Décor Palace sul retro.
Piaget Society
Il secondo capitolo della collezione è ispirato all’approccio esclusivo di Piaget alla gioielleria. Il tema sono le colorate parure il cui design e le cui gemme contrastanti sono una metafora della vita movimentata di chi le indossa. L’eleganza avveniristica di una collana in oro rosa ritorta a mano è un riferimento diretto al patrimonio della Maison. Il design inusuale di questo modello, caratterizzato da un rinnovato spirito anni Settanta, segue i movimenti del corpo, presenta pieni e filetti in cui si succedono cerchi e ovali vuoti, grandi placche di opale e strisce di diamanti incastonati a neve. Sulla stessa scia sono un anello doppio, un paio di orecchini e un magnifico orologio disegnato da colui che fu soprannominato il «gioielliere del tempo».
Come un favoloso lazo che cinge il collo, un sautoir è composto da oltre 1.300 cabochon di turchese incastonati nell’oro rosa. L’illusione di una corda di gemme blu, il cui colore è esaltato da sei sfere di turchese, è assoluta. La fluidità di questo gioiello carismatico è esaltata da due nappine in sottili catenelle d’oro orlate di perline di turchese. Il sautoir è accompagnato da un bracciale manchette trasformabile, le cui frange in oro e diamanti nascondono un quadrante in turchese, e da un paio di orecchini. La parure richiama gli emblematici gioielli da cocktail della Maison e gioca con gli effetti materici. Opaca e brillante, la collana presenta sfere di turchese di diverse dimensioni su un trionfo di tormaline verdi taglio marquise e di losanghe tempestate di brillanti. Il clou è uno zaffiro giallo con taglio a goccia di 16,83 carati proveniente dallo Sri Lanka, a cui si accompagna un’affascinante tormalina verde di 26,55 carati montata su un anello di ebano punteggiato di diamanti e tormaline lagunari. Un importante bracciale manchette, anch’esso in legno naturale, è bordato di turchesi e tormaline e presenta una cannuccia in diamante che si trasforma in una spilla.
When mastery ignites artistry
Il terzo capitolo della collezione dona all’oro texture preziose e una nuova fluidità. Uno straordinario bracciale presenta l’oro ritorto, filo conduttore di questa collezione di Alta Gioielleria. Il bracciale racchiude una combinazione di 26 zaffiri rosa e viola del peso di quasi 56 carati. I fili d’oro, che sembrano fluttuare nell’aria e seguono la forma di ogni gemma, testimoniano l’impareggiabile savoir-faire del gioielliere nella lavorazione del metallo. Piaget ha ideato anche un anello con uno zaffiro viola e un paio di orecchini con 18 zaffiri di colori coordinati.
Non è stata impresa da poco trovare la quarantina di smeraldi colombiani con taglio baguette del peso di 26,11 carati che ornano un bracciale-segnatempo. Un orologio unico che, oltre agli smeraldi, presenta diamanti sempre con taglio baguette, alcuni dei quali debordano sui lati, conferendo al modello un’originalità impareggiabile. Ogni elemento, snodato e sottolineato da un filo d’oro giallo ritorto, è montato su un piano diverso per accentuare il rilievo dell’orologio, con quadrante in smalto verde. Il modello è accompagnato da un anello dal design ardito, in cui i diamanti fuoriescono dalla montatura di fronte a uno smeraldo di 2,53 carati. La parure comprende anche un magnifico solitario con diamante a goccia D di 4,15 carati, la cui linea è attualizzata da un intarsio di diamanti baguette e fili d’oro giallo ritorto. Completano l’insieme un paio di orecchini asimmetrici.
