Qeelin, brand cinese di proprietà del gruppo Kering, apre la sua prima vetrina in Place Vendôme ♦︎
Una gioielleria cinese nell’Olimpo dell’alta gioielleria? Ebbene sì, Qeelin ha aperto la sua vetrina nella prestigiosa Place Vendôme, a Parigi. Non tutti in Europa conoscono Qeelin. Ed è vero che è cinese, ma non solo. È nata in Cina, in effetti, perché è stata fondata nel 2004 da Dennis Chan e Guillaume Brochard. E ha sede a Hong-Kong, ma nel 2013 è stata acquistata dal gruppo francese del lusso Kering, che possiede già marchi come Boucheron, Pomellato, Dodo, oltre a quelli della moda.
I gioielli di Qeelin utilizzano spesso simboli mistici o portafortuna che fanno parte della cultura cinese, con la filosofia «l’Est incontra l’Occidente». Il nome Qeelin, per esempio, deriva dal Qilin, nome di un animale fantastico cinese e icona dell’amore. La Maison cinese ha aperto il suo primo negozio a Taiwan nel 2009 e a Shanghai nel 2010. Poi, nel 2015, lo sbarco negli Stati Uniti, inizialmente per soddisfare i cinesi residenti nel Nord America. L’apertura in Place Vandôme, insomma, rappresenta un traguardo sorprendente, anche se il marchio aveva già aperto un’insegna al Jardin du Palais Royal. Una delle collezioni di punta è dedicata al Wulu, simbolo magico legato a molte leggende, portafortuna e di energia positiva in Cina, con una forma che riecheggia le curve del numero 8.