Animali e arte d’Africa diventa alta gioielleria con la nuova collezione di Chaumet ♦︎
L’arte africana ha ispirato artisti come Picasso e Braque. Perché non dovrebbe essere la fonte di ispirazione anche nella gioielleria? Ma la collezione di alta gioielleria intitolata Trésors d’Afrique di Chaumet ga ancora di più. Perché è frutto della collaborazione con il graphic designer e artista pointillist nato in Kenya, Evans Mbugua, che vive e lavora a Parigi e ha lavorato nella pubblicità prima di dedicarsi all’arte. Un esempio, frutto di questo lavoro, è la collana Cascade Royale, con onice nero, oro bianco e giallo e nove diamanti taglio marquise, più uno smeraldo da 7,15 carati delle miniere di Muzo, Colombia. Oppure i bracciali Talismania, in ebano, malachite e crisoprasio, ispirate al parco del Serengeti.
Non è una sorpresa che nella collezione ci siano anche sei spille che rappresentano i classici animali selvaggi africani, come giraffa, scimmia e leone.

Secondo Chaumet, altre fonti di ispirazione sono i gioielli e i diademi delle regine africane, le perline indossate dal popolo Dinka del Sud Sudan, o i Nyangatom dell’Etiopia, oppure i copricapi reali del Ruanda e gli ornamenti da sposa del Samburu, Kenya. Mbugua ha, inoltre, progettato anche i quadranti di sei orologi meccanici, pezzi unici, che riproducono, in miniatura, tecniche di incisione a mano, un nuovo repertorio animalier. Giulia Netrese






